LONDRA, UN BAMBINO E UN GESSO...QUALE GESSO?




Può capitare che prima della partenza possa esserci un imprevisto, una cambiamento di direzione.
Sono cose che succedono mi ripeto, fanno parte del viaggio è il mio motto.
Quest'anno prima di partire per l'Inghilterra, il mio imprevisto è stato: frattura dell'omero del piccolo viaggiatore.
Eh, cose che capitano mi dicono al pronto soccorso mentre io mi sento la mamma snaturata per eccellenza che non ha saputo evitare il danno.
Ma non si preoccupi in vacanza ci può andare lo stesso.
Eh si, ci fa un baffo a noi il gesso al braccio quando oltre a visitare Londra il viaggio prevedeva fare surf sulle coste dell'Atlantico in Cornovaglia…
Al check-in in aeroporto si accorgono del gesso e mi chiedono da quanti giorni ce l'ha.
Tre o quattro giorni ho risposto.
No signora, o sono tre o sono quattro, perché sa se gliel'hanno messo meno di quattro giorni fa, il bambino non può volare.
Panico.
Mi metto a contare con le dita per non sbagliare e per sperare di essere dentro al numero quattro.
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì...
Sospiro di sollievo, sono quattro giorni. Ma ripresa la mia lucidità domando il motivo, visto che in ospedale non mi hanno detto niente.
La parte lesa potrebbe essere ancora gonfia, e la pressione in aereo causare danni.
Non si finisce mai di imparare.

Ma…
Londra è un parco giochi per un bambino.
Lo è per un adulto, figuriamoci per un bambino di sei anni che ha la curiosità di un gatto e la voglia di scoprire ogni angolo con il naso all'insù.
I parchi sono l'attrazione che va per la maggiore.
Aria aperta, scoiattoli che ti arrivano talmente vicino che hai tu paura al posto loro. Area dedicata ai giochi classici e poi tutto quello che c'è attorno dedicato alla loro fantasia. Mettiamo il caso di Hyde Park, sì quello famoso!
E' verde che più verde non si può, e chi bazzica a Londra sa anche il motivo. Ecco in questo parco, oltre che a perderti o a perdere vostro figlio (non mi è successo eh!) potete correre a perdifiato in quattro o cinque direzioni diverse per rincorrere un bambino che se non può usare il braccio ha ben pensato di usare le gambe con tutta l'energia che ha in corpo. Se siete fortunati e incontra la statua di Peter Pan, potete prendere fiato e rivivere assieme i capitoli del libro che avete letto almeno venti volte. 
Ma mica è solo per bambini, Peter è sempre là a ricordarti che in fondo, se tu ci credi veramente, ma veramente veramente...beh sei in grado di volare...

Altro luogo di divertimento, di apprendimento (e di felicità da parte dei genitori) è il museo di storianaturale! Ma voi l'avete visitato? Per me è stata la prima volta e ci sono stata dalle dieci della mattina alle sei del pomeriggio.
Può sembrare assurdo lo so, essere a Londra e rinchiudersi in un museo, ma vi dirò che non me ne sono affatto pentita. Il mio piccolo viaggiatore si è letteralmente mimetizzato con qualsiasi attività da fare, con qualsiasi dinosauro rappresentato, con qualsiasi cosa fosse oggetto di divertimento per la sua curiosità. Immenso, su più piani, che se anche c'è il pieno di gente non è affollato. La chicca più bella? Il laboratorio sotterraneo per piccoli studiosi di biologia. Qualsiasi cosa esposta, dall'insetto più improbabile alla pelle di coccodrillo (tutti veri), si può prendere e analizzare sotto microscopi e lenti di ingrandimento di dimensioni industriali. 
Ecco in quel momento voi genitori, potrete sedervi e godere della free WiFI!

Prendete il famoso bus a due piani. Lo so, ci metterà il quadruplo del tempo ad arrivare in qualsiasi luogo rispetto alla metropolitana, ma volete mettere la soddisfazione di vedere un bambino felice al secondo piano in prima fila che crede di essere Harry Potter?
E a proposito del piccolo Maghetto,  che tra l'altro adoro e che a leggerlo ho passato notti in bianco, a Kings Cross c'è la ricostruzione del binario 9 e 3/4.
Adesso non state ad immaginarvi un binario con i contro fiocchi messo in mezzo tra il 9 e il 10, ma a chi ama la saga può solo che piacere! Vi avviso la fila per farsi la foto mentre avviene il trapasso nel muro con tanto di carrello e bagagli e Edvige nella sua gabbietta è infinita a qualsiasi ora del giorno. Ah, dimenticavo: potete indossare (o far indossare ai vostri figli) la sciarpa di Grifondoro.
Se proprio in coda non ci volete stare vi consiglio lo shop vicino. Turisticissimo, ma adorabile e pieno di gadget del maghetto e non solo. Spillette del quidditch, bacchette magiche, sciarpe e maglioni delle varie case, e ovviamente caramelle tutti i gusti più uno e le cioccorane!



Siete di passeggiata in Leicester Square? Entrate all'M&M's store e non ve ne pentirete (ultime parole famose). Vostro figlio non capirà più nulla tra le migliaia di noccioline colorate ovunque, di qualsiasi grandezza e in qualsiasi materiale a volte poco commestibile. Ma sarà felice anche per questo, per quel caos, per i colori che brillano, per i dispenser delle magiche noccioline, che quando ne hai messa in bocca una sei finito...E per la cronaca, io le ho prese blu e azzurre, sono caduta nella trappola del turista!!!!!

Una Londra di passaggio in velocità, ma che si può vivere con un bambino, anche se questo bambino ha il gesso al braccio!
Gesso? quale gesso?

Da non sottovalutare le passeggiate, magari con un sole più splendente di quello dell’estate scorsa in Italia, raccontando strada facendo storie e aneddoti.
Perché ricordatelo, i bambini ascoltano e imparano, basta farlo nel modo giusto!
Quindi ripetendo sempre la stessa frase io concluderei dicendo..."I bambini possono e devono viaggiare, e voi genitori fategli questo regalo!"











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