REGGIO EMILIA, THE CITY OF COOPERATION, LA CITTA' DELLE PERSONE



 


C'è una città che ha il gusto intatto del tempo che scorre lento.
C'è una città che mantiene tracce di storia, che sono belle e uniche, ma che è innovativa sotto molti aspetti.
La città di cui sto scrivendo si trova nella Pianura Padana.

Reggio Emilia.

Lontana dai centri urbani caotici, trasmette un senso di tranquillità che difficilmente possiamo riscontrare in altri capoluoghi.

La vita si centra sul concetto del "fare insieme", un'unione che scorre nel sangue degli abitanti ed è insegnata fin dalle scuole dell'infanzia, per arrivare poi nel mondo del lavoro con una consapevolezza che l'impegno in team porta alla massima espressione.

Una città che attira non solo turisti ma persone che decidono di renderla la loro nuova casa.
Una città a misura d'uomo che conquista con i suoi valori e con lo stile di vita che salvaguarda gli aspetti armonici del vivere in comunità.
Ideale anche per una gita fuori porta, alla scoperta delle ricchezze storiche e naturalistiche. 

Tre teatri riuniti in un' unica piazza: Il Valli, l'Ariosto e la Cavallerizza.
Il Valli si erge imponente nel centro storico dove è amato e coccolato dai suoi cittadini.
Teatri che uniscono i cittadini con concerti, balletti, opere e progetti per le scuole.

E poi le piazze che si snodano attraverso una rete di vie che caratterizzano architettonicamente la città.
Piazza Prampolini, dove hanno sede il Duomo e il Municipio, Piazza San Prospero dove si svolge il mercato, Piazza Casotti che un tempo era sede del mercato delle pulci, Piazza Fontanesi contornata dai portici dove al centro sorgono diversi alberi di Tiglio.



La città del tricolore commemora la sua storia all'interno del Municipio con una sorta di museo dedicato alla nascita della bandiera italiana che avvenne nel 1797 e dove ancora oggi si svolgono le l'attività del consiglio comunale. Lo ammetto, questa cosa della bandiera Italiana nata a Reggio Emilia non la ricordavo dai banchi di scuola, e sono felice di averla riscoperta mentre conoscevo nuovamente questa città. 

C'è poi la via Emilia l'arteria principale della città che da due millenni attraversa tutto il centro storico.
Era una strada romana che collegava in linea retta Rimini con Piacenza, anche se il percorso odierno non coincide esattamente con quello originale. Diritta e molto grande la via ospita le attività commerciali ed è punto di incontro tra i cittadini di Reggio Emilia.




Alle opere storiche si sono aggiunte anche quelle moderne, un esempio è la spettacolare stazione Ferroviaria Mediopadana di Calatrava.
Quattrocento metri di lunghezza per uno degli edifici più belli d'Europa, circondata da tre ponti bianchi che sovrastano l'autostrada del sole.

Reggio Emilia guarda al futuro.

Molti edifici dell'ex area industriale delle Officine Reggiane sono stati ristrutturati e riconsegnati alla città attraverso un progetto di recupero.

Ma non dimentichiamo che appena fuori la città, la provincia offre la possibilità di attraversare paesaggi molto diversi tra loro:
la zona della "bassa" Pianura Padana che si sviluppa dalle rive del fiume Po, fino alle morbide colline e poi fin su ad avvicinarsi alle più alte montagne dell'Appennino con i 2000 e più m del Monte Cusna, che domina sui territori matildici, così chiamati dal regno di Matilde d Canossa che si era esteso in una delle terre più fertili e rigogliose.

Le rive del Po rievocano ricordi artistici e culturali con le figure di Antonio Ligabue e Cesare Zavattini del quale tutti noi conosciamo i suoi capolavori cinematografici di Don Camillo e Peppone.



Conoscere Reggio Emilia significa conoscere anche City of Cooperation 
E' un progetto nato dall'Alleanza delle Cooperative Italiane , per raccontare e presentare la cooperazione reggiana. 

Un modello sociale ed economico i cui punti di forza sono molto attuali e di interesse per tutti i grazie all'innovazione il progetto sarà presente a Expo 2015 attraverso tre percorsi:la via del Parmigiano Reggiano, la via del Lambrusco e la via dell'Innovazione sociale.

Reggio Emilia, città del lavoro, del sociale, del buon cibo, della musica e dei teatri.

La città delle persone.

.  
Photo Credits Playground Around the Corner, ansa.it, visitbrescello.it

Nessun commento

Ti piace viaggiare? Lascia un commento e mi farai felice!

Powered by Blogger.