VIAGGI SOSPESI





Ho due viaggi in sospeso...

No, non sto per partire, non domani.
Ho due viaggi in sospeso con voi, da raccontare con foto, informazioni ed emozioni.

Due viaggi importanti che ho fatto qualche mese fa.
Sì, certo un pochino ve li ho raccontati nei miei canali social, ma non è la stessa cosa.

Un motivo c'è, purtroppo o per fortuna, se non ne ho scritto finora.
Il motivo in questione si chiama gelosia.

Lo so è una cosa strastupida che una viaggiatrice incallita possa essere gelosa dei propri viaggi...ma è così.

Mi capita quando questi hanno avuto su di me un impatto che non mi aspettavo, viaggi che non solo mi hanno regalato mete indescrivibili, ma che mi hanno fatto conoscere persone speciali o che mi hanno cambiato la visione di alcune cose.

Il primo è stato a Bangkok, a novembre.
Una settimana intensa sotto ogni punto di vista.
Una settimana in cui ho finalmente conosciuto di persona Andrea. Non lo conoscete? Molto male, andate a leggerlo qui Andrea in Thailandia.
Andrea è speciale, mi ha donato il suo tempo, e ha preso per mano mio figlio per camminare assieme in una città che, vi assicuro, al primo impatto è tutto fuorché facile.
Mio figlio continua a dirmi che ha promesso ad Andrea di ritornare a Bangkok a luglio, e che, se io non posso andarci, in aereo lo posso affidare al personale di bordo che lo accompagnerà a destinazione.
E io mi commuovo...
Magari a luglio non ce la si fa...ma più avanti è una promessa!
Capite perché Andrea è speciale? Oltre al fatto di averci sopportati? 




Il secondo è stato in Argentina.
Era un mio sogno, non so neanche bene da quanti anni la sognavo, che quasi non ci credevo quando ho acquistato i biglietti.
Un viaggio impegnativo, l'Argentina mica è lunga mille chilometri, e se vuoi vederla un pochetto devi correre e volare un sacco.
Un viaggio gestito alla crinviaggio, senza molta organizzazione per la nota legge (mia) che se un posto mi piace voglio potermi fermare; è anche vero che i voli interni bisogna acquistarli in anticipo per non dover arrivare al Perito Moreno con il teletrasporto, anche se credo che quest'ultimo potrebbe evitare tutte le turbolenze che ci sono lungo la strada.
Quindici giorni non sono sufficienti per visitare tutto quello che vorreste vedere, vi avviso! Quindici giorni sono però sufficienti ad innamorarvi di più luoghi incredibili, sì, esatto incredibili....io ancora non ci credo!




Quindi miei cari lettori, poiché vi adoro con tutto il cuore, ho deciso di lasciar da parte questa stupida gelosia, e di portarvi in questi luoghi, perché come me ne sono innamorata io, potete farlo anche voi!

Grazie che ci siete...


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