IL PRIMO ON THE ROAD NON SI SCORDA MAI: INGHILTERRA E SCOZIA






Pensavo al mio primo on the road.

C'e sempre un primo on the road nella storia di un viaggiatore.
Magari il vostro è stato negli Stati Uniti, o in Australia, o in qualsiasi altro paese.
Il mio è stato a spasso tra Inghilterra e Scozia.
L'idea probabilmente era nata dai voli economici che la gentile Ryan Air stava vendendo, e io da brava squattrinata non mi sono lasciata sfuggire l'opportunità!
Venezia-Stansted.
Mi ricordo che all'aeroporto di Treviso sono stata ferma quasi due ore in aereo, perché un aereo precedente aveva in qualche modo lesionato la pista e serviva tempo per sistemarla.
Ovviamente questo ritardo ha creato disagi; infatti arrivata a destino, la macchina prenotata on line non era più disponibile perché era stata già assegnata a qualcun altro...
Poco male, a parte un'altra lunga attesa, la mia compagna di viaggio sarebbe stata una carinissima Clio con tettuccio apribile!
Un bell'affare in un paese dove ad agosto piove un giorno sì e l'altro pure!
Proprio così! La Gran Bretagna non è esattamente un'isola in cui il sole splende tutti i giorni, ma vi assicuro che quando splende tutto assume un aspetto incredibile.
Niente programmi, solo la prima notte prenotata, e poi via alla scoperta, lasciando un po' tutto, come nel mio stile, al caso...

Dieci giorni, in un paese di cui ci si innamora a prima vista. Perché anche se piove, se la nebbia sale all'improvviso, se la colazione dopo qualche giorno non va più giù, tu continui ad amarlo incondizionatamente.

Lasciato l'aeroporto, un susseguirsi di paesini e città mi hanno accolta, alcuni con qualche sorpresa, altri un po' meno.
In alcuni mi sono fermata a dormire, in altri ci sono stata di passaggio, ma mi hanno lasciato comunque un segno, un ricordo che ancora porto nella memoria, nitido e forte.




Lincoln
Ok, passa che la macchina era stata data a qualcun altro per il ritardo aereo, ma anche il B&B? In realtà il proprietario aveva perso o non so cosa la prenotazione, e dopo il panico iniziale mi ha trovato una splendida sistemazione da un suo vicino. Tutto è bene quel che finisce bene! 
La piccola cittadina inglese dà il nome a tutta la contea (Contea...Baggins...scusate) di Lincolnshire.
Da non perdere la cattedrale con le sue grandi torri che risale al XIII secolo, e il castello che è di origina Normanna, un castello in Gran Bretagna non si nega a nessuno, ricordate che ne incontrerete molti e non potrete fare a meno di fermarvi ad ammirarli e, se possibile, di visitarli!


York

Di York ricordo scoiattoli lungo le mura della città, e l'immagine di me stessa che leggo la guida seduta accanto ad un lampione sotto la cattedrale! Mi è piaciuta tanto, con quella sua aria inglese e un pizzico di pioggia fine fine. Ho alloggiato in un B&B che aveva bambole e pagliacci con il volto di ceramica sparsi per la casa. Devo essere sincera, erano inquietanti e la padrona di casa era truccata come loro, con rossetto rosso e le guance ancora di più. Anche qui stanza e bagno in comune con moquette in pieno British style.
La città medioevale, perfettamente conservata, merita assolutamente una visita lungo il vostro viaggio....
A York c'è anche un carinissimo museo sui Vichinghi. Il Jorvik Viking si trova in centro città ed è quasi una giostra che guida il visitatore alla scoperta di storie e curiosità sul mondo vichingo, e anche sugli odori che aleggiavano nell'aria in quel periodo.


Angelo del nord
Solo il nome mi fa sobbalzare, misto tra leggende celtiche e "fresco" romanticismo. In realtà è una statua che si incontra percorrendo la strada verso i borders creata da un'artista inglese. Un angelo in acciaio di dimensioni enormi alto 20 metri e con un'apertura alare di 54 metri. Impressionante, non scherzo.
Fermatevi, scendete e andate a vederlo da vicino. Originale, spettacolare. Posizionato in mezzo alla natura, sembra spiccare il volo.... 





Alnwick
Se dico Alnwick penso ad Harry Potter! Nessun libro parla di questa località, ma alcune scene di due film del maghetto sono state girate proprio qui. Infatti ne "La pietra filosofale" e "La camera dei Segreti" il castello è stato usato per filmare le scene in esterno di Hogwarts. Ci si può entrare e ovviamente non è l'unica cosa da vedere ad Alnwick: tra musei, castelli in buono stato e non, pub e il mare c'è da scoprire una zona meravigliosa. 




Vallo di Adriano
Vi avviso, se cercate di raggiungere il vallo di Adriano, mettetevi l'animo in pace, non lo troverete. Sarà più facile andare a caso e poi all'improvviso andarci a sbattere. Diciamo che le indicazioni stradali non erano il massimo, e al tempo viaggiavo con una cartina di quelle di carta, avete presente?
In ogni caso io mi aspettavo un muro di solide e alte dimensioni, quasi immaginandomi battaglie che lì attorno si erano combattute (ho pensato in grande). In realtà, della grande fortificazione fatta costruire dall'Imperatore Adriano è rimasta una buona testimonianza, ma ovviamente non dove cercavo io, e mi sono accontentata di alcuni resti.
Suvvia è stato bello lo stesso!


Holy Island o Isola Santa

Un'isola tidale di una bellezza selvaggia e unica. Un'isola quindi soggetta al fenomeno delle maree, un po' come Mont Saint Michel, ma secondo me molto più bella e molto meno turistica. In realtà il suo nome originale era Lindsfarne, ma poi una battaglia molto sanguinosa avvenuta con i vichinghi ha trasformato il nome in isola santa...
Un luogo quasi magico, dove i tetti delle case sono barche rovesciate e dove il profumo del mare portato dal vento incessante racconta di storie e leggende.
Mi raccomando controllate gli orari della marea per non restare prigionieri del mare.




Kelso
Kelso si trova nella parte scozzese dei borders (i borders costituiscono l'area di confine tra Inghilterra e Scozia). Sorge lungo il fiume Tweed, quello che dà il nome a quel bellissimo tessuto di lana tipico della Scozia; proprio lungo le sue sponde ho comprato una coperta che ancora, dopo anni e lavaggi, uso e adoro!
In centro città, in uno di quei meravigliosi e perfetti giardini con l'erba sempre perfettamente perfetta ho assistito ad un matrimonio in pieno stile scozzese con tanto di kilt per lo sposo!
Da vedere l'abbazia, la Smailhom tower, i pub e i giardini; non tralasciate le passeggiate all'aria aperta, che anche con la pioggia fanno sempre bene! 





Melrose
Questo piccolo e carinissimo paesino Scozzese è molto famoso per la sua spettacolare Abbazia (e anche per essere il posto dove è nato il rugby a 7).
Tutto attorno natura e tanto verde e ancora tanto verde e natura, e fish and chips da mangiare nella carta di giornale.
Le rovine dell'abbazia vi faranno perdere la cognizione del tempo, sarete catapultato nel Medioevo, quando i monaci cistercensi l'hanno fondata.

Edimburgo
Per prima cosa, non pretendete di trovare un alloggio ad Edimburgo in agosto se non avete prenotato mesi prima, soprattutto durante il festival internazionale degli artisti. No, non pretendetelo.
Edimburgo non si descrive in poche righe, ma è indubbio che sia una città da scoprire in ogni angolo, con calma e pazienza, quella che purtroppo durante l'on the road non ho potuto avere. Il festival aveva invaso le vie, e per quanto spettacolare fosse mi ha precluso molte delle cose che volevo fare.
Per avere una vista sulla città salite a Calton Hill, beh e se poi avete letto One Day, avrà tutto più senso!

Stirling
Nemmeno a Stirling è stato facile trovare un alloggio, ma alla fine qualcosa si trova sempre, anche se si trattava di una casa di facili costumi, che però aveva una camera disponibile... l'alternativa era dormire in macchina! Era sera, faceva freddo ed era tardi, un letto andava più che bene mentre nel locale di sotto non so bene cosa si facesse, o meglio lo so ma non importa. Beh, volete sapere una cosa, in quel "postaccio" che poi si è rivelato meglio del previsto ho fatto la mia migliore colazione inglese con vista sulle verdi colline! Mai essere prevenuti.
Quindi a Stirling cosa si deve vedere? Ovviamente il museo nazionale della città che racconta la storia di un personaggio abbastanza famoso di nome Wallace. Non sapete chi sia? E se vi dico BraveHeart con Mel Gibson?
Proprio a Stirling si era combattuta la prima guerra di indipendenza scozzese, e William Wallace sconfisse l'esercito inglese.




Highlands
Natura allo stato puro, colline che si incrociano, colore verde, ma di un verde che sembra quasi finto, corsi d'acqua, ruscelli, aria pura e fresca: benvenuti nelle Higlands.
Una regione montuosa che passa attraverso la Scozia da est ad ovest. Poca popolazione, meglio così, per godere appieno di un paesaggio unico nel suo genere. Se ci passate in un giorno piovoso, vi prego, aspettatene uno di sole, e quello che vedrete resterà indelebile nella vostra memoria!
La zona è estesa e anche qui poche righe non bastano per descrivere tutto quello che c'è da vedere, ma consiglio almeno una capatina ad Inverness a cercare il mostro di Lochness e una al castello di Eliean Donan per annusare un poco l'atmosfera da ultimo immortale...vi assicuro però, che c'è molto di più!




Fort Williams
Da una parte il Ben Nevis e dall'altra una miriade di isole: punto di partenza per molte escursioni dai paesaggi mozzafiato immersi nella cultura celtica.
Molte sono le gite da fare sulla montagna, ma di notevole interesse è anche quella alla distilleria di whisky. Per gli amanti del vizio come me verrete catapultati tra gli effluvi di questo nettare che viene distillato con l'acqua che scende dal Ben Nevis dal quale il liquore locale prende il nome. Fate spazio in valigia e portatevi a casa un souvenir che purtroppo non durerà nel tempo, ma vi farà sicuramente felici!

Skye Island
Da Fort Williams si raggiunge attraversando un panoramico ponte. L'ho visitata in giornata, attraversando quell'unica strada che passa tra montagne e lungo coste frastagliate con qualche indicazione in gaelico e tante vacche highlander che si fermano in mezzo alla strada e tu non puoi far niente se non aspettare che si spostino o che la gentile signora della macchina dietro più abituata di te a queste incursioni scenda e vada a spaventare il pelosone con uno "sho sho" ...e l'animale con la pigrizia che sembra la mia in una domenica pomeriggio sul divano, lentamente muove le zampe e va a brucare sul ciglio della strada. Adoro queste cose, ma è anche vero che se la signora non fosse scesa di sicuro sarei ancora in macchina ad aspettare...





Carlisle
Ci sono città in cui ci si ferma senza un preciso perché, sono di passaggio tra un luogo e l'altro, e sono particolari, e anche nel loro anonimato hanno una storia da raccontare. Il proprietario del B&B che mi ha ospitato era il fratello gemello di Antony Hopkins con le braccia costellate di tatuaggi del mondo compresa una grande ancora, mi piaceva.
Per il resto vi dico la verità, come sempre del resto...non mi ricordo un bel niente di questa cittadina...

Lake District
Collego la parola Lake District ad un film che mi sta molto a cuore: Viaggio in Inghilterra con un Antony Hopkins nei panni dello scrittore Lewis, creatore delle cronache di Narnia. Il film non è ambientato nel Lake district, solo una scena lo è: e mi è bastata per innamorarmene. Associo luoghi a libri e a film, eternamente e romanticamente, anche se lo nego quasi sempre. Mi piace l'idea di esserci stata, solo di passaggio, di aver visto laghi avvolti da nebbia che poi si è tramutata in pioggia lasciando un poco di malinconia nell'aria, nei pensieri, nel tragitto...

Grantham
Chi non ha mai sentito parlare di Grantham? Io per esempio, non ne sapevo l'esistenza prima di capitarci molto per caso, dopo che la delusione causata da Nottingham mi ha fatto allungare la strada verso la contea di Lincolnshire.
Invasata di Robin Hood pensavo di trovare la foresta di Sherwood, ma penso di averla voluta intercettare dal lato sbagliato e quindi non ho potuto incontrare nè Fra' Tac nè Little John, una sconfitta! Però ho scoperto che Grantham è stata la città natale della Lady di Ferro, Margaret Tatcher e ha visto un Isaac Newton studente fare l'esperimento della mela! 

Stamford
A Stamford ho assaporato il sole che non mi scaldava da qualche giorno. Ho camminato a piedi nudi sull'erba più soffice del mondo ed ho guardata stesa su di essa un cielo azzurro tempestato di nuvole dalle forme più strane. Vicino, delle papere starnazzavano tra il fiume e la terra felici almeno quanto me.
La città si trova a metà strada tra Londra e York e conserva quell'aria da tredicesimo secolo.




Cambridge
E a Cambridge vuoi non passarci prima del ritorno? Una giornata non è sufficiente purtroppo, ma è meravigliosamente bella per lasciarci un buon proposito di ritornare. Non l'ho ancora fatto, ma ci spero ancora!
Sede di una delle università più antiche del mondo, nel mezzo ci scorre il fiume Cam sul quale si svolgono le famose gare di canottaggio. Strade acciottolate, verdi parchi, la vita universitaria e pub deliziosi dove perdersi in una pinta di birra... 

E poi di nuovo a Stansted, dove il cerchio si chiude.
Scrivendo di questo viaggio, riguardando le foto che avevo raccolto in un album,
già, un album di carta, pieno di foto scattate con una reflex analogica e stampate su carta fotografica, mi è presa una nostalgica voglia di rivivere quei luoghi, così lontani e cosi vicini.
Un viaggio passato, in un soffio, come tutti i viaggi vissuti intensamente.


[Chiedo scusa per la poca nitidezza delle foto, ma alcune, come vi dicevo, sono analogiche...ma che importa? La bellezza dei ricordi....]


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