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KENMARE, L'IRLANDA MAGICA

by 8:59 AM


Ci siete mai stati in Irlanda?
Io già a scrivere il nome Irlanda mi emoziono.
Ci sono stata un paio di volte, e tutte  e due sono rimaste impresse nella mia mente e nel mio cuore come non mai.
Mi innamoro sempre, direte.
Eh lo so, ma dico voi l'avete vista l'Irlanda????
E' verde, verdissima.
L'aria profuma di muschio, e quando ti giri intorno vedi l'infinito.

Vi porto nel Connemara, dove il vento accarezza i prati e disegna scogliere che diventano arte.
Ero ospite di un caro amico (con colleghi, capi, piccoli viaggiatori, ecc.) in vacanza a Killarney nella Contea di Kerry.
E quando sento la parola contea, mi balena subito in mente il nome Baggins, e il mio tessoro e tutto il mondo che ha creato Tolkien, che un po’ assomiglia al mondo irlandese fatto di leggende, elfi e piccole fatine che svolazzano negli umidi boschi.
Sono pazza?
Non esattamente, tutti siamo un po' bambini, e il bambino che continua ad essere in me crede anche a queste cose.
Beh lo sapete che se continuiamo a credere in qualcosa, noi permettiamo a questo qualcosa di esistere.
Più o meno come fanno i bambini con Babbo Natale.
Ma qui stiamo parlando di Irlanda e di Folletti.


Killarney è una vivace cittadina, molto turistica, ma anche molto irlandese, fatta di alberghi, Castelli e Abbazie che raccontano storie e leggende.
Fatta di pub dove la birra ha un gusto diverso, dove sorseggiando una Guinness guardando fuori dalla finestra puoi contare le pecore al pascolo in un prato che non finisce più.
Killarney è famosa per i suoi laghi e il parco nazionale, ma non solo.
E' famosa anche per il Ring of Kerry, il celebre tratto di strada che lungo circa 170 km con paesaggi mozzafiato, scogliere e piccoli paesini che sembrano persi nel tempo.
Sono stata in questi luoghi solo qualche giorno, ed ho voluto assaporare con calma quello che il territorio aveva da offrirmi senza correre e perdere quei momenti che solo stando ferma in un posto riesci ad apprezzare.
Ero in un cottage a Kenmare, probabilmente il posto più bello in cui io sia mai stata. Il tetto era di paglia e dalla finestra vedevo l'estuario del fiume. Nelle giornate di pioggia avvolta nella coperta di fronte al caminetto contavo le gocce d'acqua che scendevano lievi sul vetro.
Era un buon punto di partenza. 
Il bosco vicino era magico. 
Sembrava la foresta di Fangorn il muschio saliva sulla corteccia, la rivestiva come un abito per le grandi occasioni. L'umidità mi bagnava come pioggia.
Ma non pioveva.
Aveva smesso da poco.
I piedi calpestavano rami secchi e affondavano sulla terra intrisa di acqua.
Non escludo che qualche forma di vita alta pochi centimetri mi spiasse da dietro una foglia.

Cosa potete fare in quattro giorni da quelle parti?

-Perdervi nei boschi con un ombrello a portata di mano, e se possibile anche un paio di stivali da pioggia.


-Potete sperare che per qualche ora piova (forte però altrimenti si esce), così da poter stare a guardare la pioggia dalla finestra mentre il caminetto acceso crea un'atmosfera senza pari.



-Visitare i cimiteri, ma non nel senso macabro eh! Sono opere artistiche le croci celtiche...


-Lasciar passare i folletti se attraversano la strada!...questo mica me lo sono inventata io, esiste veramente il cartello!


-Camminare a caso per trovare posti come questi!


-Aspettare il tramonto, (che a giugno da quelle parti arriva verso le 22) e commuovervi.


-Provare a pescare il Salmone della conoscenza in un fiume Irlandese! Io ci ho provato, non l'ho pescato, ma mi sono divertita un sacco!


-Visitare l'Uragh Stone Circle ( An Ubhrach in gaelico). Un cerchio di pietre neolitico composto da cinque megaliti. Oltre alle pietre di particolare interesse è tutto il paesaggio che c'è attorno. Da lì non vorreste più andare via, ma ad un certo punto il vento forte e incessante vi invita a farlo...

-Visitare i paesini piccoli e colorati che ci sono nella contea. Fermatevi a guardare le vetrine ed entrate nei negozi di musica celtica...come miele per le api!


E voi che ricordo avete dall'Irlanda?...scommetto stupendo!

Informazioni Utili:

Dall'Italia molte compagnie aeree hanno voli low cost su Dublino e i principali aeroporti Irlandesi. Basta poco e potete sognare nella terra del quadrifoglio verde! Prendete una macchina a noleggio e via non pensateci due volte!
Vi consiglierei di evitare i mesi affollati come luglio e agosto. Io ci sono stata in giugno, era fresco...ma era troppo bello, il sole tramontava tardissimo, di conseguenza le giornate erano lunghe lunghe!
Bevete tanta Guinness che quella che trovate qui in Italia non ci assomiglia neanche un po'. Fatevi mostrare dall'oste del pub tutti gli anelli di schiuma che si formano mentre la spina nel bicchiere!


Si parte?


 Io e il mio piccolo viaggiatore, e sullo sfondo il cottage carinissimo! 














JOYCE E LA SUA GENTE, UNA DUBLINO DI PERIFERIA

by 10:29 PM




Ci pensavo proprio stamattina, all'Irlanda.
La prima volta che ci sono stata ho visitato Dublino. Ma non vi parlerò di lei, ma di un suo angolo che si trova in periferia.
E’ stato un impulso il decidere quella meta. Un caso il posto dove ho soggiornato.
Ho acceso il pc e ho cliccato biglietti aerei su Expedia, pensando al libro appena letto di Joyce, e alla sua visione, al suo raccontare un mondo fatto di gente comune e gente operaia.
Ero vicino a Blackrock a circa tre chilometri dal centro della città con una vista sul mare. Un mare a me sconosciuto, un mare privo di turismo ma ricco di gente comune che attraversa una strada e i binari della ferrovia per vedere il fondo di una spiaggia nella quale l’acqua  si ritira con la marea.
L’ho fatto anch'io. L’ho fatto molte volte in tre giorni.
Ho passato la strada, ho parcheggiato la bicicletta, sono scesa nel sottopasso e risalita mentre le scarpe pestavano  la sabbia umida di mare, e bagnata dal cielo che da poco aveva smesso di far piovere.
Non te lo aspetti. Non ti aspetti che lungo la costa non ci siano case, o barche ormeggiate. Non ti aspetti di vedere solo fabbriche, ciminiere che spiccano quasi a toccare il cielo, alberi di cemento a decorare una zona surreale. Ma mi ha affascinata, eccome se lo ha fatto. Sono entrata nelle pagine di un libro che avevo letto e vissuto, ho sentito il vociare degli operai mentre uscivano dalla fabbrica, mentre si davano appuntamento per spendere quel poco salario in litri di birra… e le mogli a casa con quattro marmocchi con il moccio attaccato al naso che non sapevano che preparare per cena.
Una scena, un attimo, e la mente vaga e rivive parole scritte, lette, amate.
Loro erano gente. Erano e faranno parte della Gente di Dublino.
Io ero una spettatrice, che osservava e ascoltava. Una spettatrice che si godeva uno spettacolo insolito.

Nessun paesaggio da favola, ma una realtà che mi ha stregata.

A CACCIA DI FOLLETTI A KERRY, IRLANDA

by 2:58 PM




Grazie a ryanair, e con un piccolo scalo a Londra si può arrivare direttamente nella Contea di Kerry, ( eh si quando sento la parola Contea, la mia immaginazione va a "Contea Baggins" sussurrata da Gollum ) nella parte sud-occidentale dell'Irlanda

L'aeroporto immerso nel verde ci accoglie con un vento profumato di natura e di...pecorelle, cosa alquanto insolita, almeno a me non è mai capitata, ma che ha subito attirato l'attenzione di un bimbetto di quasi quattro anni, che si è sorbito storie e leggende preparatorie in attesa di partire.





Lo scopo del viaggio era "riuscire a vedere un folletto"...diciamo che la missione non è andata proprio a termine, ma l'entusiasmo e le favole che girano attorno a questi piccoli e dispettosi personaggi ha contagiato un po' tutti, non solo noi turisti, ma anche gli Irlandesi stessi visto che abbiamo trovato lungo le strade cartelli che indicano di fare attenzione perché qualche "leprechauns" potrebbe attraversare la carreggiata...



I boschi sembrano fatati, i grandi e fitti alberi custodiscono bene questi esserini che pizzicano il culetto di chi passa nel loro territorio e scappano via senza farsi vedere. Che sia vero o meno non importa...la magia deve rimanere tale per i bambini, e per chi come me un poco ci crede.






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