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SEILLANS TRA I PROFUMI DELLA PROVENZA

by 3:12 PM





Durante un tour della Provenza mi sono fermata a Seillans.
Seillans è un piccolo paesino arroccato su una montagna nel dipartimento del Varo. Per arrivarci si attraversa una foresta di alberi da sughero e rocce rosse, un paesaggio molto suggestivo.
Il villaggio affascina subito, non può passare inosservato, ne traggono effetti positivi sia la vista che l'anima. Respirare l'aria intrisa di aromi portati dalla brezza trasmette energia.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, le strade acciottolate conducono a piccole piazzette ombrate da maestosi alberi, al centro di ognuna una fontana e piccoli caratteristici ristoranti, per godere di specialità enogastronomiche. 
E' un borgo medioevale con tanto di Porta Saracena, Castello feudale e Chiesa del XII secolo, non si fa mancare nulla nemmeno quell'aura senza tempo che solo certi paesini riescono a trasmettere.
Ha attirato molti personaggi famosi, tra i quali il mio amato pittore surrealista Max Ernst, che ha vissuto in questo posto di tranquillità gli ultimi anni della sua vita, come dargli torto...





Ho soggiornato nella Locanda "Deux Rocs"  un caratteristico hotel situato in una piccola piazza nella quale è piacevole cenare attorno ad una fontana ammirando un paesaggio incantevole. Ogni stanza ha un nome di un fiore, non di fiori qualunque ma di quelli usati nella vicina Grasse dai più bravi profumieri, Lavanda, Genziana, Pimpinella...





Per cena? beh ho apprezzato moltissimo questo ristorante La gloire de mon père, (dal romanzo di Marcel Pagnol e successiva trasposizione cinematografica).
Un piccolo ristorante in una minuscola piazzetta. I tavolini di ferro sono disposti sotto a dei platani attorno ad una fontana, e le sedie fredde contro la pelle nuda delle gambe; un vento leggero agitava i rami e faceva scendere come neve le foglie, molto lentamente…una foglia la conservo ancora, si era appoggiata accanto alla mia mano sul tavolo, ormai mi apparteneva!...quando ripenso a quel posto ho l’impressione di sentire il profumo dell’anice che c’era nel Pastis, e il gusto forte del formaggio francese spalmato su una fetta di pane, il sapore che si mescola con il piacere della giornata trascorsa, con i sorrisi della gente che ho incontrato….Poi il vento ha cominciato ad aumentare, le tovaglie ad alzarsi i profumi e gli odori a mescolarsi.
Adoro quel momento…è una foto impressa nella mia mente, ma che purtroppo non potrò mai stampare ed appendere!



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