cosa fare a Lignano con i bambini
Lignano Sabbiadoro
Parco zoo Punta Verde
HAI MAI DATO DA MANGIARE AD UN LEMURE?
ma di uno zoo, e dell'esperienza che io e il mio bambino abbiamo fatto!
Gli zoo non mi hanno mai fatto impazzire, per una questione di territorio, visto che solitamente gli animali che non sono nel loro habitat, che hanno caldo o freddo rispetto alle loro temperature.
Domande lecite per una che ne sa poco o nulla del mondo degli animali.
A Lignano c'è il Parco Zoo Punta Verde.
L'ho visitato durante un fine settimana organizzato da Bluewago e Lignano Sabbiadoro
Uno zoo immerso nel verde a pochi passi dalle spiagge, una piacevole e non scontata alternativa alla solita giornata di mare.
La missione del parco si basa su quattro punti fondamentali: l'educazione del pubblico ad una maggiore cultura e sensibilità per il mondo animale e l'ambiente, per la conservazione delle specie attraverso dei programmi che coinvolgono anche i visitatori, per la ricerca attraverso collaborazioni con musei e università e per le emozioni e la loro importanza per grandi e piccini durante una visita in questo parco.
Con queste premesse il parco mi aveva già incuriosito prima di arrivarci!
Se si pensa che lo zoo è stato aperto nel 1979 (ha quasi la mia età), di strada ne ha fatta con migliorie e progetti che hanno sempre portato benefici a tutti i suoi abitanti.
Un luogo realmente magico dove ogni bambino può vedere da vicino molte specie di animali, alcune molto comuni, altre che si sono viste solo in documentari o in qualche cartone...
Date in mano ai piccoli ospiti la cartina e rendeteli protagonisti dell'avventura.
Sapranno stupirsi di fronte alla forza della natura.
L'esperienza in assoluto più bella della visita è stata "l'incontro ravvicinato con i Lemuri".
Ora, non so se avete mai visto un Lemure, ma io lo conoscevo solo attraverso qualche immagine e dal cartone animato Madagascar.
Sono dei piccoli pelosissimi mammiferi che saltellano da un albero all'altro e che vorresti portarti a casa come animaletto domestico.
E in questo parco si ha la possibilità di passarci del tempo assieme, preparargli da mangiare e vedere come si comportano durante l'ora del pranzo.
Penso di essere stata più emozionata di mio figlio.
Una guida specializzata ci ha fatto entrare in un'anticamera prima dell'area in cui scorrazzano gli animaletti, ci ha fatto pulire i piedi sui tappeti e disinfettare le mani.
Poi ci ha consegnato dei cilindri di legno con dei buchi.
All'interno di questi buchi bisognava incastrare la frutta a pezzetti che gli addetti al parco avevano preparato.
Quel giorno i lemuri mangiavano uva, mele e pere.
Ne sono ghiottissimi, mangiano solo frutta!
Dopodiché siamo entrati con in mano i cilindri quasi fossero delle lanterne, per appenderli agli alberi.
Ma non è stato molto facile, i lemuri sono spuntati da tutte le parti perché il profumo della frutta li aveva attirati.
Ecco ero in un mondo parallelo, non mi sembrava di essere all'interno del parco. Lì dentro solo il silenzio, il loro habitat naturale ricostruito, e la possibilità di vivere, sebbene per per poco tempo con loro. Ovviamente la prima domanda che mi sono posta è stata quella di capire perché questi piccoli mammiferi fossero tenuti in cattività quando hanno una terra in Africa tutta per loro.
La risposta mi è stata subito data.
Loro sono nati in cattività, non possono avere ricordo del loro paese, per una serie di vicissitudini sono nati qui e ora questa è la loro casa, e devo dire che è una casa molto bella.
Non si possono toccare, ma loro possono avvicinarsi e sfiorarti con le zampette e la coda.
Sono qualcosa di teneramente unico, sono docili e curiosi, come un bambino.
Il mio non voleva più andarsene, non gli sembrava vero di star seduto vicino a loro mentre mangiavano di gusto la frutta.
Un'esperienza positiva e meravigliosa.
Un modo per avvicinarsi agli animali, per imparare a rispettarli e ad amarli.
All'uscita, dopo aver salutato i Lemuri, ci si rilava le mani per proseguire la visita nel parco.
Io so già che ci devo ritornare....
Informazioni utili
Gli incontri con i lemuri si tengono il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle h.10.00 e 11.00 previa prenotazione e con un contributo aggiuntivo al biglietto di ingresso di 5 euro che andranno interamente devoluti ad un progetto di riforestazione.
