IL MUSE, NON UN SEMPLICE MUSEO




Al Muse ci sono stata per la prima volta l'anno scorso.
Era aperto da poco, una curiosa novità, un museo nuovo e interessante in terra Trentina.
Io ero in vacanza nella settimana di ferragosto sul Monte Bondone.
Che meraviglia, le montagne, l'aria frizzante, i tramonti romantici, le camminate nei boschi e le risate in compagnia di amici.
Il mio primo tentativo di visita al Muse è fallito in breve tempo.
La giornata era piovosa e fredda, con poche possibilità per un'escursione, così ho pensato:
“Beh, c'è il museo”.
Nessuna idea è stata così sbagliata.
La fila per entrare al Muse era lunghissima e sotto la pioggia...evidentemente non ero l'unica ad aver avuto quella geniale idea.
Ci ho riprovato un altro giorno, e questa volta con il sole.
Mai scelta fu più azzeccata. Ho sacrificato il sole per stare al chiuso?
Si, e ancora oggi sono felice di quella scelta!

Il Muse per me?
Un'opera d'arte e non intesa solo per la struttura, progettata e realizzata da Renzo Piano, che con la sua forma ha richiamato la montagna circostante, ma per tutto quello che ci sta dentro, tutto quello che è stato pensato per realizzarla.
Il Muse per un bambino?
Un enorme parco giochi alternativo, dove imparare, intervenire e soprattutto toccare con mano tutto quello che lo incuriosisce. Può sperimentare, ingegnare la sua creatività e capire che studio e gioco possono andare avanti assieme!
State pur certi che vorrà ritornare il prima possibile.

I piani sono cinque.
Partendo dall'ultimo siamo in vetta alla montagna. C'è una carota di ghiaccio, che arriva dall'Antartide, che permette "leggendola" di ricostruire il clima del passato.
Al terzo piano c'è la natura alpina, con molti animali da conoscere tra i quali il lupo e lo sciacallo dorato, con molti giochi interattivi tra cui il gioco della migrazione.
Al secondo piano c'è la lunga storia delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'umanità...questo è il mio piano preferito! Qui ho imparato a conoscere l'evoluzione geomorfologica delle Alpi attraverso un percorso multimediale. Poi ci sono un sacco di rocce, di fossili, lo studio delle alluvioni e la loro prevenzione...
Al primo piano si conoscono i primi uomini che hanno abitato le alpi fino al futuro globale. C'è una macchina del tempo, per viaggiare dalla preistoria ai giorni nostri e le pietre dipinte con l'ocra, a testimoniare che loro sono esistiti realmente!




Al piano terra tutto è dedicato ai bambini:vengono stimolati nella percezione del suono, del tatto e della vista (e non vorranno più andare via!)
E per ultimo il piano interrato, in cui si affronta il tema delle origini della terra e l'evoluzione...dinosauri con le loro orme fossili e altri rettili anche marini, in una scenografia da lasciare a bocca aperta tutti, e quando dico tutti intendo proprio tutti!!!
Ovviamente quello che ho scritto è una piccola parte di quello che potete trovare all'intero del museo, un po' perché ci verrebbero pagine e pagine, un po' perché non vorrei rovinarvi la sorpresa.

Il museo ospita anche mostre temporanee! Fino al sedici giugno prossimo potete visitare "Oltre il limite, viaggio ai confini della conoscenza". Un viaggio che porta il visitatore alla scoperta dei limiti con cui si paragonano la fisica e l'astrofisica per cercare di capire e descrivere l'universo e la sua storia. Fantascienza? No tutto è reale e assolutamente da provare in prima persona!






Ci sono inoltre un sacco di altre attività didattiche per i bambini (che vorrei fare anch'io) come la nanna al museo....

Pronti per andare al Muse?

Per qualsiasi informazione consultate il sito del museo .

2 commenti:

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