NEW YORK TUTTA IN UN FIATO



Prendo il respiro e parto.
Inspiro profondamente per visitare, vedere, conoscere una città che crea delle aspettative.
New York.
Wow.
Ho ancora una grande entropia in testa di immagini, persone e cose viste che fatico a selezionare per raccontare.
Ma la voglia di farlo è così grande che mi sono messa a scrivere...
E scrivo quello che la mente ha immagazzinato, e che ora rilascio velocemente.

New York è un centrifugato di tutto ciò che una città può dare, e ti scoppia in faccia come una bomba, ti scaraventa in angoli opposti per farti assorbire quanto di meglio e di peggio sa darti.
Sono passata da un quartiere all'altro con una facilità e una velocità senza tempo sotto strade trafficate che pullulano di turisti assetati di vedere.
Ho camminato lungo marciapiedi che sono casa per qualche  senzatetto, che sono incontro per coppie innamorate, che sono musica per chi suona e balla aspettando che qualche cent finisca nel loro bicchiere di cartone dello Starbucks.

Perchè New York è un film.
E' un film già visto tante di quelle volte che la prima volta che la vedi, la conosci già.
E' la serie Tv che ti ha incollato tante sere davanti ad uno schermo sbavando davanti allo skyline della sigla iniziale.
Ed ad un tratto mi ci sono trovata dentro a camminare a testa in su incredula tra le mille luci ad intermittenza che mi hanno confusa, tra gli odori e i profumi di un popolo in continuo cambiamento, tra quartieri che sono la vera città, svuotati dai turisti ma pieni di voci colorate e sorridenti.
E' bella da far paura.
E paura ne ha fatta, tra l'ombra delle torri fantasma che sai esserci state, e che hanno lasciato un vuoto incolmabile, che continuano a vivere nella mente quasi fossero le scene di un film.
Ma un film non è stato.
La realtà ha preso il sopravvento sulla finzione; i nomi incisi sulle fontane costruite sul luogo in memoria della catastrofe sono veri...come il nodo in gola che sentivo mentre li leggevo.

Una città sotto controllo, che lascia trapelare un po’ di tensione.
Perché gli elicotteri che girano sopra la statua della libertà non sono solo quelli turistici.
Perché ogni possibile bersaglio deve essere protetto.
Se mi fermo a pensare ho i brividi.
Quello che è successo, ha sensibilizzato gli animi e i cuori, facendo probabilmente apprezzare tutto con occhi diversi, con un cuore colmo di gioia, per ogni cosa vista.

E il mio cuore pieno di gioia lo era.
Emozione pura quando ho messo piede sopra il ponte di Brooklyn e l'ho attraversato girando su me stessa un numero illimitato di volte per riuscire a scorgere ogni angolo, ogni spettacolo che il paesaggio in quel momento voleva offrirmi.

C'è la NY perfetta a Manhattan, pulita, profumata quasi finta, dove l'unico polmone della città sembra essere il parco più bello del mondo. Dove i parchi giochi recintati sono un chiaro invito per i bambini, mentre le mamme nei loro vestiti migliori chiacchierano, rispondono al telefono, sorridono, cittadine di un luogo lontano anni luce dalla mia piccola realtà italiana.
C'è poi la NY “imperfetta”, con i marciapiedi sporchi, i grattacieli più bassi di qualche decina di metri. La NY dei murales a Brooklyn, o la NY del mare a Coney Island, la NY degli artisti a DUMBO....una città vera.

L'ho amata per il forte impatto che ha avuto su di me.
E' una città estremamente difficile, caotica.
In alcuni casi incomprensibile. Eh sì, sembra che alcune persone siano fatte con lo stampino e che non riescano ad uscire dalla loro linea guida.
Sto parlando di sciocchezze forse, ma se chiedi un piatto senza la salsa BBQ e per due volte di fila te lo portano con la salsa BBQ sopra, qualcosa non funziona; se chiedi in un locale dove non fanno panini, ma hanno il pane e quello che serve per imbottirlo, di farne uno e mi vanno in panico...beh qui c'è da pensare no?

Cara New York ho ancora molto da raccontare di te…
Mi sei piaciuta fino all'anima con le tue mille contraddizioni...


2 commenti:

  1. Se tutto va bene vedrò New York, per la prima volta, a dicembre. Non puoi capire quanto sia già eccitata, alla sola idea! Questo tuo post mi ha resa ancora più impaziente :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prisca mi fa piacere per prima cosa che tu vada a NY, e poi che mi leggi :)!!!!
      Grazie di cuore e ti auguro che il tuo viaggio sia unico ed emozionante!

      Elimina

Ti piace viaggiare? Lascia un commento e mi farai felice!

Powered by Blogger.