UN GIORNO A CAORLE





Quando qualcuno mi chiede di andare a Caorle, non ci penso due minuti, la mia risposta è sempre sì.

La laguna mi attira, costantemente in ogni stagione, con il sole, o con la brina che si poggia sui canneti.
Una semplice questione di amore.
Di profumi, 
di colori.

Una calma inusuale mi travolge, quando il dolce rumore del mare si mescola al colore delle casette nel centro storico.
Quando la vegetazione si aggroviglia nell'acqua salmastra quasi a volerla abbracciare.

Caorle è così, semplice, paradossalmente tranquilla, anche quando i turisti la scelgono per le loro vacanze...

Ma se non la scegliete per una settimana, la potete scoprire per una giornata, assaporandola perdendovi nelle strette vie, mimetizzandovi con i colori delle facciate delle case, passeggiando in riva al mare ascoltandone il suono...



I pescatori rientrano ogni giorno dal mare carichi di stanchezza e pesce. Lavorano, smistano per offrire ai piatti ciò che il mare Adriatico offre loro.




Ci sono colori ovunque, dal rosso all'arancione, dal viola al verde.
Una vecchia tradizione che ancora vive nella città. Ogni pescatore dipingeva la propria casa di un colore diverso, in modo che al ritorno dal mare sapesse riconoscerla...(Per me questa cosa è troppo romantica!).





Rosso al rosso, 
verde al verde
avanti pur la barca 
non si perde

Proverbi scritti sulle mura si scoprono addentrandosi nella piccola città di mare.



La scogliera viva è un'opera d'arte.
Qui nel 1993 il Comune di Caorle ha dato il via ad una sorta di street art dove vari artisti hanno inciso la loro firma su pietre finemente modellate.
Una passeggiata che dal centro porta alla meravigliosa chiesetta della Madonna dell'Angelo, una galleria d'arte a cielo aperto.

E a proposito della Chiesetta, vi consiglio la lettura di questo articolo, che ne racconta la leggenda La leggenda della Madonna dell'Angelo di Caorle scritto da Valentina di Diarioinviaggio.it 




Si può scegliere di stendersi sulla spiaggia, quella di ponente o quella di levante, o la Brussa che io amo tanto (Leggetevi Marittimo Blues), oppure di prendere una bicicletta a noleggio e andare alla scoperta della laguna. Ve lo consiglio vivamente, perché è una di quelle esperienze che vale la pena fare.
Ci sono vari percorsi di tutte le lunghezze, molti adatti anche a bambini.
Si viene catapultati in un mondo parallelo, se così si può dire.
Solo il suono della natura, campagna e acqua i protagonisti indiscussi.
Alla ricerca della pace, unico elemento di disturbo le zanzare, ma si riesce ancora a tenerle a bada con un buon repellente!





E se la fame si fa sentire dopo tanto pedalare, fermatevi in uno dei casoni, le vecchie rimesse dei pescatori. Alcuni di essi sono dei ristorantini con vista laguna che vi proporranno delle delizie pescate a pochi metri.
Io sono stata Al Cason Grotolo, dal Sig. Sandro. Mangiata colossale accompagnata da ottimo vino!
Ma mi raccomando prenotate al numero 3393238698!

Per ogni altra curiosità e informazione consultate caorle.it.


1 commento:

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