martedì 12 giugno 2018

DIECI METE DA PICCOLI VIAGGIATORI



In realtà i viaggi che ho fatto con mio figlio sono ben più di dieci. Ma oggi mi va di raccontarvi quelli che mi sono venuti in mente al primo pensiero, quelli che, forse, hanno lasciato un segno in più, quelli che: "Mamma quando ci ritorniamo?"
Sono quasi dieci anni di viaggi, di emozioni. Un bimbo cresce e si responsabilizza in giro per il mondo, ne ho la certezza ormai. Ed io non posso che esserne orgogliosa.

Mauritius

Il primo lungo viaggio intercontinentale del mio piccolo viaggiatore. Un sogno in pieno inverno ritrovare il sole e il caldo quando qui in Italia l'umidità ed il freddo prendono il sopravvento. Un'isola verde, spiagge con le palme fino a riva ed un mare da cartolina. Un viaggio super rilassante e poco itinerante, se non per qualche escursione... ecco perché forse è il caso di ritornare per vedere tutto quello che ci manca, tranne le tartarughe, quelle le abbiamo anche accarezzate!



Seychelles
Mahè e La Digue, due isole dell'arcipelago delle Seychelles, nell'Oceano Indiano scoperte una con una piccola auto a noleggio e l'altra in sella ad una bici. Spiagge paradisiache, la verde vegetazione che rende unico il territorio, le piantagioni di te e i paguri che si portano a spasso la loro casetta. In viaggio poi si fanno amicizie e rincorrere i granchietti sulla sabbia può diventare un ottimo passatempo da fare in compagnia.



Maldive
Il realtà forse sono più io quella che ci vuole ritornare. Mi sono ammalata durante quel viaggio, quindi non ho vissuto completamente bene la destinazione. Eravamo a Keyodhoo, un'isola di pescatori abitata da locali e bambini dai sorrisi enormi che giocavano con il mio bimbo. Ogni giorno, in barca con il Dhoni si andava in qualche isoletta o lingua di sabbia diverse a nuotare con pesci, o semplicemente a godere dei colori che la natura in quel punto del mondo donava con amore infinito. Qui Diego ha fatto il suo primo snorkelling, e da quella volta non si è più fermato!




Bangkok
Esistono viaggi che segnano un passaggio, viaggi in cui ti accorgi che tuo figlio sta crescendo. Il viaggio che per me ha significato tutto questo è stato quello a Bangkok. Un viaggio improvviso, un'offerta imperdibile e un amico da andare a trovare. Bangkok si è rivelata una città splendida, tutta da scoprire, tra templi, musei e una cucina che non si può che amare.




Valencia
Il calore ed il colore della Spagna si riflettono anche in questa città della costa orientale. Direi che è una città a misura di bambino sotto tantissimi punti di vista: dai parchi giochi ai musei, tutto è perfetto per una vacanza di qualche giorno.
Il parco giochi di Gulliver, la città della scienza, l'oceanografico e il Bioparco, grandi mete per piccoli (e grandi) viaggiatori! 




Argentina
Quindici giorni tra Argentina e Uruguay in un "on the flight" indimenticabile sotto molti punti di vista. Purtroppo durante questo viaggio il piccolo viaggiatore si è ammalato e ci sono stati dei momenti da gestire con medici e pediatra a casa. Alla fine tutto si è risolto al meglio, era una comune influenza, solo un po' lunga; siamo comunque riusciti a vedere posti incredibili come Buenos Aires, le cascate Iguazu e la Patagonia con il suo splendido Perito Moreno.



Filippine
Uno dei viaggi più belli di sempre, ve lo sto raccontando ancora qui nel blog a quasi un anno di distanza. Un viaggio fatto con una consapevolezza diversa, quella di un bambino di nove anni che ha visto mezzo mondo, ma che ama inesorabilmente scoprire, confrontarsi, curiosare dietro l'angolo nascosto e provare cibi dai nomi impronunciabili. Un viaggio itinerante fatto di voli e barche, di nuvole e acque limpide, di giochi e momenti di riflessione per un paese diverso, sotto molti punti di vista, dal nostro. Ma che dimostra che i sorrisi dei bambini sono uguali in tutto il modo...




Tolosa
Ma se per il suo nono compleanno tuo figlio ti chiede in regalo un viaggio a Tolosa, la città dove si costruisce l'aereo più grande del mondo, che fai non lo accontenti? E così è stato, un fine settimana tra musei dell'aria, e la città dello spazio, dove tutto il tempo dedicato è stato comunque troppo poco. Tante cose da vedere e provare, giochi interattivi e missioni spaziali da studiare, aerei da scoprire, dove entrarci diventava un gioco, o forse un'idea di futuro... dice di voler fare l'ingegnere aerospaziale! Vi aggiorno tra una decina di anni!!!!



Provenza
Un viaggio alla ricerca della profumata lavanda, anche se trovarla non è stato molto facile. Siamo arrivati nel momento in cui la stavano raccogliendo ovunque, nell'aria c'era tanto profumo, ma i campi erano spennacchiati. Però poi all'improvviso eccolo lì il campo tanto agognato pronto per essere invaso e fotografato. Non solo campi di lavanda però, ma piccoli e grandi paesini da visitare, formaggi da assaggiare, gole da ammirare dall'alto, famiglie di cinghiali da avvistare lungo la strada e cavalli liberi laggiù verso la Camargue...ma questo è un altro viaggio.


California
Grandi spazi e grandi onde sulla costa che si infrangono. Un sogno la California, non solo per piccoli viaggiatori. Il nostro ultimo grande viaggio ci ha portati a gennaio oltre oceano alla scoperta di Orange County, della costa da Los Angeles a San Diego e poi ancora il Joshua Tree, il Mojave, il Nevada e la Death Valley. Un viaggio in cui le ore passate sulla strada erano ore di attesa per la meta successiva, ore curiose e piene di aspettative, come solo quelle dei bambini sanno essere.



Quando si viaggia con un bambino il tempo si dilata, le esigenze sono per i primi anni diverse, ma soprattutto, ed è una cosa che ho amato e amo tutt'ora, è la prospettiva delle cose che cambia: loro ci insegnano a guardare dove noi saremmo passati dritti, loro ci insegnano a fermarci per goderci un posto, perché la fretta di vedere tutto e subito ci è nemica.
Ci insegnano anche a non trascurare le difficoltà che si possono incontrare in un qualsiasi viaggio, come quelle che a noi sono capitate in Argentina quando il piccolo si è ammalato... 
Per questo da quasi dieci anni stipulo sempre un'assicurazione di viaggio anche per mio figlio, perché partire senza è un po' da incoscienti, e perché, come mi è purtroppo capitato, ho avuto bisogno di una copertura medica per delle spese sostenute fuori dall'Europa. Meglio partire tranquilli assieme all'entusiasmo della prossima meta.

Fateli viaggiare questi bambini.... conquisteranno il mondo!


*Post scritto in collaborazione con Intermundial*


Tutte le foto in questo articolo sono di mia proprietà.

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