E montagna fu, di quella invernale, fatta di tute da sci e guanti lanosi a tener caldo.
Di grandi cappelli che non scaldano mai abbastanza e di piedi sempre un poco gelati.
Partita da Padova con una nebbia fitta fitta sono arrivata a Folgaria per vedere una stellata magnifica, sotto un cielo freddo e spettacolare.
Il freddo della montagna lo adoro!
E’ secco, tagliente.
Fa rabbrividire ma non ti entra nelle ossa come l’umidità padana!
Ero ospite al Hotel Villaggio Nevada, un struttura a misura di famiglia, dove l’attenzione è rivolta soprattutto ai piccoli ospiti.
E quando entri alla reception e vedi che ci sono dei passeggini messi a disposizione dei clienti, capisci bene che hanno più di un occhio di riguardo.
L’Hotel è situato ad un paio di chilometri dal centro di Folgaria, e dispone di tutti i comfort possibili per un soggiorno in famiglia: centro benessere, mini club e una cucina attenta a tutte le esigenze.
Io avevo la suite Trilly, e già il nome mi ha reso tutto più magico! Grande e spaziosa che profumava di legno e con una vista sulle montagne che mi ha incollata al vetro della finestra.
Le vette purtroppo erano poco innevate, ma non per questo meno belle!
Lo so, non è la stessa cosa, ma per una neofita di sci ai piedi è stato comunque molto bello!
E la mattina seguente, dopo una colazione da leoni (ci vogliono energie per sciare eh), sono andata in località Fondo Piccolo, dove i maestri di sci Loris e Fabio (maestri di sci Folgaria), hanno introdotto me e il mio cucciolo al mondo della neve!
Vi dico la verità, avevo una paura paurissima.
Agitata, gola arsa, presente?
Forse no, voi siete più ginnici e sciatori di me, ma forse era anche l’emozione di mettere ai piedi dopo più di sei anni quelle cose scivolose, e all’inizio ingestibili!
E così Fabio con una pazienza enorme, e un’esperienza di anni, mi ha fatta scendere con una sicurezza che avevo perso.

Beh, in quattro ore di lezione ha preso la seggiovia ed è sceso per una pista blu. Questo per darvi un’idea dell’attenzione e la passione che ci mettono nel loro lavoro.
Sono riusciti a portare in pista me, che sono un caso umano, e hanno fatto sciare mio figlio che non sapeva neanche come erano fatti un paio di sci!
E tutto senza obblighi o costrizioni e tutto in sicurezza, costruito sul gioco, su cose divertenti che un bambino può assorbire e imparare.
Di fianco alla pista il ristorante la Baita offre break, pasti o pause dalla neve con tanto di angolo dedicato ai più piccoli.
Eh si, mentre voi vi gustate il vostro buon bombardino, i vostri figli potranno saltare e divertirsi al baby park gonfiabile.
Niente male vero?
A pochi chilometri da Fondo Piccolo, a Passo Coe, si trova un altro Campo scuola del comprensorio di Folgaria con altre piste da sci e altri servizi per famiglie.
Proprio qui è nata la sede di Scie di Passione, una scuola italiana di sci anche per disabili, dove (come dice il loro slogan) la disabilità è normalità!
L’obiettivo di questo progetto, in collaborazione con Folgaria ski è quello di rendere la zona sempre più accessibile e funzionale per tutti gli sciatori.
Staff di maestri specializzati all’insegnamento dello sci per disabili, strutture certificate e a norma. Ovviamente il complesso è aperto a tutti, ma con un occhio di riguardo: impianti di risalita più lenti, spogliatoi e parcheggi riservati, noleggio di attrezzatura adattata.
Che dite, siete pronti per una vacanza a tutta neve? E quando avete finito di sciare, non preoccupatevi, Folgaria offre molte attività e luoghi da vedere, ma di questo ve ne parlo in un altro post!
Informazioni Utili
-Folgaria si trova in Trentino, ad una ventina di chilometri da Rovereto.
-Per prenotare e consultare il calendario eventi e promozioni della scuola di sci Folgaria, Fondo Piccolo consultate questo sito: www.maestridiscifolgaria.it
-Per il Passo Coe, trovate tutte le informazioni per lo sci e lo sci per i disabili su questo sito www.sciedipassione.com
-Tutte le informazioni utili per sciare nel comprensori di Folgaria le trovate su www.folgariaski.com