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L'ARTE E IL CAFFÈ, UN CONNUBIO PERFETTO!

by 5:10 PM



L'arte fa parte di me,  e quando ho ricevuto l'invito per la mostra "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento" sono andata letteralmente in visibilio, per citare Salinger.
I quadri, i colori, le tele e tutto quello che  sta dietro ad un'opera d'arte mi hanno sempre emozionato. E' l'emozione di capire quel che l'artista voleva rappresentare, lo stato d'animo che in quel momento lo spingeva a tracciare quella determinata linea in quel determinato modo.
Ovviamente non avrò mai la capacità di entrare nel quadro e scovare la sua storia, ma le interpretazioni, dovute a studi o semplicemente spiegate dal suo artefice sono estremamente affascinanti.

La mostra è ospitata nella Basilica Palladiana di Vicenza con uno sponsor d'eccezione: Segafredo Zanetti, il caffè più amato nel mondo.
Il caffè che ha visto letterati sedersi al bancone di un bar e poi essere impressi in una tela a sigillare questo connubio.

Questa mostra, ha spiegato il curatore Marco Goldini, è dedicata alla sera e alla notte, senza però trovarsi in un percorso esclusivo della notte dal punto di vista naturalistico e romantico.
E' lo spazio il protagonista, inteso come tempo ed estensione del pensiero della memoria del presente e del futuro.
Per esempio, nella prima parte, dedicata a Tutankhamon e all'Egitto, ci si ritrova catapultati indietro di millenni.
La notte segue il fiume.
Lo scorrere del fiume Nilo è lo scorrere della nostra anima interiore.
La notte è intesa come un fatto interiore e spirituale da capire prima di entrare nelle sale della mostra...
Quando il curatore ha scelto le immagini per costruire l'esposizione, le ha scelte non per rappresentare la notte e basta, ma la notte che sta dentro ognuno di noi.

Emozionante è il rapporto che esiste tra opere d'arte diversissime tra di loro, perché gli autori sono diversi, perché gli anni in cui sono stati dipinti sono diversi, ma unite da un unico filo conduttore.
La notte di per sé non esiste, ma è esperienza dell'essere umano.
La notte è fatta di silenzi e parole, che alla fine portano sempre all'uomo.

Durante la visita capirete che la notte è silenzio, ma che è l'espressione abitata. 

Sei sale attendono il visitatore durante il percorso che mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta. Tutto si sussegue, tutto fluisce in una sorta di sentiero, in cui la protagonista, la notte, si offre nella sua veste migliore.
Non è solo il dipinto, solo colori su una tela, è quello che sta dietro e dentro che trascina l'occhio umano, che lo emoziona, che lo incolla e gli fa capire che la notte è parte integrante di noi stessi.

LA NOTTE SEGUE IL FIUME
Gli Egizi e il lungo viaggio.
Quel fiume.
Il Nilo



Osiride e Barbaef rappresentato in veste di Scriba

FIGURE SUL LIMITARE DELLA VITA
Da una finestra viene la notte.
La notte è anche dietro a quel vetro che abita dentro di noi.




Giorgione, doppio ritratto

IL BIANCO E NERO NELLA NOTTE
Una mano incide una lastra




Rembrant, Piranesi

DI LUNE E DI STELLE.

E DI TRAMONTI PRIMA.
Il secolo della natura mentre viene sera.
I sentimenti raccontati attraverso lo spazio esterno


Turner, Pescatori a costa di sottovento con tempo burrascoso

SERE E NOTTI DEL NOVECENTO.
IL CIELO E LO SPIRITO.
Il nero è il colore che tutto assorbe




Wyeth, Verso sera d'inverno

IN QUESTE SERE E NOTTI CI SI PERDE.

LA MOSTRA IN UNA STANZA
L'ultimo quadro da dove la mostra ha avuto inizio, un quadro nel quale tutto di essa sta raccolto. Principio e fine allo stesso tempo. 
M. Goldin                           



E nuovamente mi sono innamorata e commossa, perché è così con l'arte, con la passione che si cela dietro ogni sua forma.
Vi consiglio con tutto il cuore di vedere la mostra.
Per l'idea realizzata, per il percorso da seguire, per la moltitudine di opere.
E poi perché l'arte ci rende migliori.


Un grazie a Marco Goldin curatore della mostra e della sua Linea d'Ombra.
Un grazie a Marco Comellini, direttore Marketing Segafredo Zanetti.

Informazioni utili:
-La mostra è visitabile presso la Basilica Palladiana a Vicenza fino al 2 giugno 2015.
-Per orari e prezzi dei biglietti consultate questo sito.
-Vi consiglio una guida, per assaporare al meglio il percorso.
-Vicenza è collegata da una buona rete di treni, e dalla stazione con una passeggiata di 15 minuti arrivate alla Basilica.

Fatemi sapere se vi è piaciuta! 




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