Visualizzazione post con etichetta Aeroporto Seychelles. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Aeroporto Seychelles. Mostra tutti i post

SE TI PERDONO LA VALIGIA...

by 3:25 PM



Resto ancora basita di fronte all'efficienza di certi piccoli aeroporti che , rispetto a quelli con Gate a tre cifre, sembrano stazioni degli autobus.
Sono arrivata all'aeroporto di Mahè alle sette di mattina, dopo dieci ore di volo, con il giaccone invernale in una mano e le maglie che cominciavo a togliermi dall'altra. Vestirsi a cipolla non ha sempre tutti i vantaggi! Avere le mani libere a volte può far comodo. 
Dopo una fila decisamente troppo lunga, per il mio stato d'animo, al controllo passaporti...(non ero ancora in modalità vacanza), ho cominciato a pestare i piedi e ad innervosirmi aumentando il caldo che già aleggiava nell'aria...cose da pazzi. (in quel momento ho optato per la modalità vacanza :-)).
Il timbro nel passaporto è alquanto originale! Un Cocco.
Apro parentesi- Alle Seychelles il simbolo per eccellenza è il" Coco De Mer", una  varietà di cocco che cresce solo in un paio delle isole dell'arcipelago, e  che vanta frutti di 20 kg .Il frutto è il seme più grande del mondo, e la  sua particolarità è la somiglianza che ha con il bacino femminile, e che quindi lo rende un frutto legato alle potenzialità dell'amore sessuale. La cosa curiosa è che i fiori maschili si trovano su piante diverse da quelle femminili e la loro forma è simile a quella del membro maschile. Una leggenda del luogo racconta che di notte le piante femminili si uniscano con quelle maschili, e chiunque assiste a questo amplesso viene trasformato in un pappagallo nero, vivendo per sempre nella foresta.-chiudo parentesi.

Il simbolo del timbro è proprio il Coco de Mer, o meglio detto Coco d'Amour.

Orgogliosa del mio nuovo timbro, mi dirigo verso il nastro trasportatore per il ritiro della valigia, giusto ad una distanza di 15 metri dai controlli..tutto in miniatura. Mentre le valige passavano davanti ai miei occhi sento il mio nome all'alto parlante. Ho capito solo quello e non la frase che lo anticipava e seguiva. Mi sono diretta quindi a chiedere informazioni ad un banchetto dove una signora stava maneggiando scartoffie. Nel mio inglese masticato, ma masticato nel vero senso della parola, dico : Sono io, sono Cristina, perché mi avete chiamato?..." Signora, la sua valigia non è arrivata con il volo, è ferma a Dubai"...la mia espressione non doveva essere molto rilassata e con la mente ripercorrevo il contenuto del mio bagaglio a mano, se mi sarebbe bastato per dieci giorni, ovviamente no (mancavano ciabatte e questo e quello e quell'altro) ...L' addetta deve avermi vista smarrita, e quindi mi  ha rassicurato dicendomi : non si preoccupi arriva con il volo del pomeriggio...
Di nuovo la mia mente ha vagato all'ultima volta che ho perso un bagaglio...ed ero in Italia...e l'ho rivisto dopo una settimana...e per il risarcimento ho dovuto aspettare un anno...
E lei gentilissima a ripetermi di stare tranquilla che doveva solo registrare i miei dati e che mi avrebbero ADDIRITTURA portato il bagaglio nel luogo in cui avrei soggiornato.
Fantascienza ho pensato...
Malfidente mi sono detta al pomeriggio quando ho sentito bussare alla porta del Lodge, e una vocina  diceva.."ladyit's your baggage"!!!!






Powered by Blogger.