Visualizzazione post con etichetta Liguria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Liguria. Mostra tutti i post

DA LEVANTO A MONTEROSSO

by 9:22 AM





Mi piace il mare, cullarmi tra le onde comodamente seduta in barca...ma la soddisfazione che provo nell'intraprendere un sentiero, a tratti impegnativo, di quelli che ti fanno venire il fiatone, beh è unica.
Quello che si vede da lassù, ripaga di tutta la fatica fatta, di tutti i passi incerti, delle soste perché non ce la faccio a continuare. 
Ma non è vero, alla fine ce la si fa, forza di volontà e curiosità conducono passo dopo passo alla meta.
Il mio primo trekking di quest'anno l'ho fatto in Liguria, da Levanto a Monterosso.
Io sono abituata alla camminate nelle mie montagne, tra rifugi e sentieri che profumano di pascoli e muschio, e trovare sullo sfondo il mare che mi ha affiancata durante la camminata, a sorreggermi, a dirmi di guardarlo mentre salivo, mi ha fatto capire quanto meraviglioso è il Paese in cui vivo, quanti paesaggi ancora i miei occhi devono vedere, quanto ancora ha da offrire.
Parto con una guida d'eccezione, Roberto, che ama i sentieri e li conosce molto bene, e con un piccolo gruppo di viaggiatori, pronti ad esplorare un nuovo angolo di mondo "sotto casa".
Il sentiero si snoda per circa sette km, tra salite, tratti in piano, tratti in cui ci si ferma, un po' per riprendere fiato, un po' per ammirare il mare e la cittadina da un punto di vista diverso, nuovo.
La macchia mediterranea avvolge il paesaggio con la sua vegetazione, con i suoi profumi che si mescolano alla salsedine, che ti si attacca addosso, ti accompagna passo dopo passo, dove il piede incerto poggia su una pietra che si muove, dove un ramo che si sporge verso il mare ti graffia la pelle.
Pini marittimi, erica e mirto, si inerpicano e a tratti colorano e fanno ombra.
Si incontra altra gente.
C'è chi scende, ha preso il sentiero al contrario, partendo da Monterosso.
C'è chi supera, con il passo veloce e sicuro di chi la strada la conosce molto bene.
Sembrano cartoline quegli scorci che si fanno strada tra le rocce a più di 200 metri di altezza.
Nelle splendide giornate limpide l'occhio può arrivare a vedere Portofino.
Anche questa è una splendida giornata, il sole caldo, il blu del mare, la brezza marina e la buona compagnia.
Ed ecco che poco dopo aver scollinato ci si ferma a Punta Mesco dove le vecchie rovine di un eremo dedicato a Sant'Antonio fanno da cornice allo splendido scenario delle cinque terre.
La fatica se ne va, il cuore rallenta i battiti, e la sensazione di benessere prevale su tutto.
Dopo una salita la discesa può sembrare la parte più facile, ma a volte è un errore pensarlo. Strada impervia, stanchezza, momenti in cui si vacilla, si trema...poi un'immagine, il blu e il verde della natura, e quello che un attimo prima era inaffrontabile, passa in secondo piano.
Durante una passeggiata, come nella vita.
Monterosso mi attende con il suo mare che smuove i sassolini a riva e con il vociare dei turisti con le gambe in ammollo....
Nessuno può togliermi un bel piatto di trofie al pesto!



IN VIAGGIO VERSO #WELEVANTO

by 9:52 AM



Ci sono persone che leggono senza immaginarsi i personaggi, senza dare loro un volto ben definito, senza fare troppa amicizia, perché poi il distacco è doloroso.
Ce ne sono altre invece che perfettamente hanno davanti a sé i lineamenti di Mr. Darcy e di Elisabeth...

Io fino a poco fa leggevo molti post di viaggiatori, senza immaginare un volto, senza avere una voce, senza sentirne l'accento. Leggevo con piacere, ma leggevo anche con estrema curiosità di capire e conoscere chi c'è dietro a quelle parole scritte con una passione tale da emozionare.

Io, in un certo qual modo, ho conosciuto i personaggi che hanno popolato le mie letture, che hanno alimentato la mia voglia di viaggio, che mi hanno aiutato in molti momenti, che mi hanno strappato sorrisi.
Perchè è così, ci si affeziona, anche se in realtà di loro sai poco, sai nulla. Sai che amano scrivere, che amano viaggiare, che se gli dici "domani partiamo?", prima ancora di finire la frase hanno la valigia già pronta.
Sono blogger, ma prima di tutto persone, che se ne fregano della distanza geografica, perché in fondo non esiste. Sono loro che fanno ore di treno e macchina, senza sapere a cosa vanno incontro, ma portano con se solo la voglia di conoscersi, di abbracciarsi per sentire che esistiamo che siamo veri, che non siamo solo un'icona sullo schermo di un pc, di un Tablet, di uno smartphone, che non ci nascondiamo dietro a foto, ma che realmente, noi siamo quello che scriviamo.

Un raduno di Blogger, per scoprire che un abbraccio, uno di quelli in carne ed ossa, un stretta di mano con gli occhi fissi negli occhi,  era in attesa da troppo tempo.

Il mio viaggio verso Levanto, dove ci siamo incontrati, inizia con un treno, preso in corsa, mentre da un cielo grigio la pioggia non smetteva di scendere, quando pensi che maggio è un bel mese per un week end in Liguria, mentre i capelli ti si appiccicano al viso rigato dall'acqua e i pantaloni da beige diventano marroni.
Ma il sorriso non manca, un viaggio se ne frega di queste cose, acqua, grandine, sole, vento...un viaggio ama gli imprevisti, sa che fanno parte di lui!
Ma non ho viaggiato sola. La prima persona, Liz, l'ho incontrata nel mio stesso scompartimento, di fronte a me, con un sorriso, e i sorrisi sono contagiosi, e fanno continuare il viaggio tra chiacchere, luoghi visitati e la voglia di conoscersi. Ci siamo lasciate prendere troppo dall'entusiasmo, tanto da non capire che la carrozza presa a Milano, che tanto assomigliava a quella di un treno diretto a Hogwarts, era in realtà di prima classe, in cui non dovevamo stare; e quindi, raccolti i bagagli, cappelli e fogli, ci siamo dirette a prendere posto, mentre il treno lento, che proprio in quel momento sembrava inclinarsi su sé stesso, ci faceva perdere l'equilibrio...
Immagini di un paesaggio sempre in movimento con il rumore delle rotaie a cullare il tempo mancante.
Poi il mare, oscurato da nuvoloni a salutarmi.
Ciao Liguria, ciao mare,
sto arrivando...


il racconto continua....

ringrazio Martina, Elena ed Enrico per l'organizzazione...
Powered by Blogger.