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PRATO DELLA VALLE VESTITO A FESTA

by 3:24 PM



Ieri sera la temperatura oscillava tra 1 e -1 gradi.
Avete presente quelle sere in cui ci si dedica alla copertina sul divano, con un tè bollente in mano e alla TV un vecchio film in stile Natalizio, tipo... ora mi viene in mente "La vita è meravigliosa"...presente? Guardatelo se ne avete occasione...
Beh la serata non è andata così.
Ho messo la maglia termica, ho preso macchina fotografica e cavalletto e sono uscita.
Sembrava che Trilli avesse sparso la sua polverina sull'asfalto, tutto brillava...era magico!
Per certe esperienze il freddo passa in secondo piano. Per me la foto è esperienza, è provare, è impressionare quello che un occhio stanco dopo una giornata pesante riesce a vedere.
Il freddo punge, le dita sono le prime ad indolenzirsi ma lo spettacolo che una città vestita a festa riesce a donare, è impagabile, e si sopporta in silenzio.
Il Prato della Valle, in una delle sue mise migliori, mi saluta e mi strappa, uno, due , tre sorrisi.
Non c'è nessuno o quasi.
Una coppia che si scalda di baci sulle fredde panchine di marmo.
Due amiche che passando davanti a me ridono pensando di avermi rovinato la foto.
Un incontro. Un'amica con il marito e il suo meraviglioso Setter.

Scatto come piovesse, aspetto il tempo di posa, sento il click e attendo ansiosa l'anteprima.
Mi sposto.
Scatto.
Poi ad un certo punto mi fermo e ammiro con i miei occhi quella miriade di lucine che creano un' atmosfera surreale.
Nuvole di fiato caldo offuscano momentaneamente l'orizzonte.
Poi tutto torna limpido e chiaro.
Un signore mi si avvicina, non è Italiano.
Mi chiede: 
"perché fotografi?"
 -perché mi piace farlo-
" non sei del posto?"
-certo sono di Padova-
"e non hai mai visto questo luogo che lo fotografi?"

...No, non in questa sera, non con gli occhi brillanti che ho stasera...














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