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TRAVEL & FOOD: IL GULASH UNGHERESE

by 4:03 PM



A febbraio ho fatto un viaggio in Ungheria, a Budapest.
Una città splendida, che ha stravolto le mie aspettative. Me l'aspettavo "fredda", invece mi ha donato un calore unico, dato dalle persone che ci abitano, dai palazzi sfarzosi e dalla magia di un castello...

Paese che vai cibo che trovi.
Ed infatti, subito subito la prima sera, mi sono fiondata a mangiare il tipico Gulash Ungherese.
Pensavo di trovarmi nel piatto il tipico gulash che ho sempre mangiato tra Alto Adige e Austria, e invece...
Quanto mi piace sbagliarmi e innamorarmi di piatti nuovi che trovano un motivo per sorprendermi.

La parola gulash deriva da goulya che significa mandria di bovini.
Una zuppa liquida fatta con la carne di bue che i mandriani, appunto, preparavano dentro ad una grande pentola messa sul fuoco a legna, all'aperto, mentre trasportavano il bestiame attraverso la pianura Ungherese fino ai mercati.
Un piatto ricco e caldo, per superare le fredde serate sotto le stelle. Mi piace molto questa immagine: il fuoco che fa scricchiolare la legna sotto un tetto di puntini luminosi e il (me lo immagino bello eh) bellimbusto mandriano che prepara con la camicia arrotolata fino ai gomiti la zuppa.
Ma spazziamo via l'immagine, per dirvi come ho preparato io il gulash qualche settimana fa, ovviamente nessun fuoco scoppiettante ma una bella pentola a pressione....addio romanticismo!
La ricetta è più o meno come l'originale, mettete in conto che sono una pasticciona e che ci metto sempre un po' di mio (il caso)...come nei viaggi!

Ingredienti

Carne di bovino tagliata a pezzetti
Una cipolla bella grossa, per piangere un po' e per dare sapore
Due tre pomodori maturi
Un peperone giallo e uno rosso (così per dare colore, se sono verdi va bene comunque)
Due tre carote
Due tre patate
Qualche seme di cumino
Vino rosso (buono, che poi finirai con il gulash in tavola)
Paprika (rigorosamente comprata in Ungheria...dai scherzo la trovate anche qui!). La ricetta originale dice di abbondare, io ho abbondato, ma con effetti collaterali. Quindi mettetene un pochino in meno dell'abbondante!

Per questioni di tempo ( io ne ho sempre poco, non so voi) invece del paiolo di Harry Potter, ho usato la pentola a pressione. Io non la amo, perché secondo la mia fervida immaginazione potrebbe scoppiare da un momento all'altro, ma devo dire che dimezza puntualmente il tempo di cottura.
Quindi, fate soffriggere la cipolla sminuzzata pensando ad un libro drammatico così vi sentirete più a vostro agio, sì insomma, avrete un motivo valido per piangere che non sia una cipolla. 
Aggiungete poi la carne a rosolare, il vino e via via tutti gli ingredienti tagliati a dadini (peperoni, patate e carote).
Aggiungete la paprika (abbondate poco eh), il cumino e l'acqua fino al livello di cottura della pentola. Chiudete ermeticamente e sperate che non faccia boom! Hhihiih scherzo. Impostate 20 minuti di cottura.
Se non avete la pentola a pressione potete farlo anche con quella normale, il procedimento è lo stesso, la cottura durerà un'ora circa.
E questo è il risultato finale! Un po' piccante (ho esagerato) ma buonissimo.





Se siete in zona Budapest invece andate ad assaggiarlo al Ristorante Korhely in Liszt Ferenc Ter, è più buono del mio, ma non troppo eh :).



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