DOVE DORMIRE A SAO MIGUEL - AZZORRE

by 12:18 PM

Sao Miguel è l'isola più grande dell'arcipelago delle Azzorre, un gruppo di isole di origine vulcanica (ancora attive) che si trovano nell'Oceano Atlantico nord-orientale, praticamente a due ore di volo dalla costa del Portogallo.

Come vi ho raccontato nell'articolo "Sao Miguel, cosa fare nell'Isola più grande delle Azzorre" di cose da fare ce ne sono tantissime, e che è un peccato considerare l'isola solo come appoggio di un paio di giorni in attesa di andare a visitare le altre dell'arcipelago. Una settimana a me non è bastata per vedere tutte le attrazioni naturali, tra cui geyser, sorgenti naturali, piscine di fango, lagune, foreste pluviali e spiagge. 

Del resto, continuerò a dirlo e a scriverlo, Sao Miguel è un luogo che rapisce per la forza della sua natura, le colline verdi, le ortensie che colorano di azzurro l'orizzonte, le montagne e i crateri di vulcani. 

È una destinazione ideale per gli amanti della natura e dell'avventura con moltissime opportunità di esplorare la bellezzza selvaggia dell'isola e per conoscere la cultura e le tradizioni locali.

Ma di un luogo io apprezzo anche il posto in cui dormire, e prediligo soluzioni che mi mettano in contatto con le persone del posto in quelle che possono essere strutture particolari, che abbiano una storia, che siano parte integrante del viaggio. Amo l'interazione con le persone del luogo che sappiano anche consigliare su cosa vedere e dove mangiare: un valore aggiunto al viaggio, che non sottovaluto mai. So che non in tutti i viaggi è possibile, ma Sao Miguel si presta anche per questa immersione.

Durante la mia settimana nell'Isola ho soggiornato in due posti differenti, così da avvicinarmi alle esperienze che volevo vivere. 


CASA DA CISALTINA  - POVOAÇÃO

Povoação è una cittadina situata sulla costa sud-occidentale dell'isola ed è uno dei centri più antichi delle Azzorre.

È una destinazione turistica popolare per le sue spiagge, i panorami naturali e le attività all'aria aperta, come il trekking. La città è anche conosciuta per la sua architettura tradizionale, i paesaggi agricoli e le attività artigianali.

Nella zona cirostante di Povoação, si possono visitare le famose sorgenti termali di Caldeira Velha e passeggiare lungo la costa. La città è anche vicina ad alcune delle più belle attrazioni naturali delle Azzorre, come i laghi di Furnas e le cascate di Salto do Cabrito. In sintesi è una destinazione ideale per chi cerca un'esperienza autentica con una combinazione di natura incontaminata, storia e cultura.

A Povoação ho soggiornato a Casa da Cisaltina, una casa di campapgna costruita alla fine dell'ottocento ed un posto ideale per una vacanza in stile rurale. È circondata dalla natura con una vista privilegiata sul Graminhais, uno dei sentieri di accesso al Pico da Vara, la montagna più alta di Sao Miguel.

Devo dire che è uno dei posti più belli dove sono stata: oltre alla locazione a renderlo un luogo unico è stata la gentilezza, ospitalità e premura di chi lo gestisce. Gli appartamenti sono una delizia coccolati dalla propietaria, la colazione è qualcosa di incredibile, fatta con tutti prodotti dell'isola e del giardino. Il tè e le tisane che preparano alla mattina sono fatte con le foglie di piante che provengono dal loro orticello: lo scopo è quello di interagire con la popolazione locale in modo da diffondere le tradizioni e la cultura locale, regalando la vera esperienza alle Azzorre.

Infatti loro premura è quella di consigliare gli ospiti circa le escursioni da fare, anche le meno conosciute per una vera esperienza immersiva!


CASA DO PICO ARDE - RIBEIRA GRANDE

Ribeira Grande ha un bellissimo centro storico con una varietà di architettura coloniale. Una delle cose belle da fare, è camminare per le strade lastricate e ammirare le case colorate.

È inoltre un ottimo punto di partenza per fare trekking nei dintorni e anche per visitare le splendide spiagge nella parte nord dell'isola, come per esempio:

  • Parco delle Caldeiras: questo parco naturale si trova vicino alla città di Ribeira Grande e offre una varietà di attività all'aperto, tra cui escursioni, nuoto nelle cascate e immersioni nelle sorgenti termali.
  • Spiaggia di Santa Barbara: questa spiaggia si trova a pochi chilometri da Ribeira Grande ed è una delle spiagge più famose delle Azzorre. Offre acque cristalline e una vista spettacolare sulla montagna del Pico da Vara.
  • Piscine naturali di Ribeira Grande: queste piscine naturali si trovano vicino al centro della città e sono un luogo ideale per rilassarsi e fare il bagno. Le piscine sono alimentate da acque sorgive e offrono una vista spettacolare sull'oceano.

  • Visitare le piantagioni di tè dell'Isola:Chà Gorreana e Chà Porto Formoso.
  • Sete Cidade, famosa per il suo paesaggio mozzafiato, che include il lago di Sete Cidades e il Miradouro do Boca do Inferno

  • La fabbrica di ananas: l'isola di Sao Miguel è famosa per la sua produzione di ananas e la fabbrica di ananas di Ribeira Grande offre ai visitatori la possibilità di vedere come vengono coltivati e trasformati questi frutti.

A Ribeira grande ho dormito a Casa do Pico Arde, una struttura a conduzione familiare che si trova in una posizione panoramica vicina al mare (cinque minuti di auto o una ventina di minuti a piedi) e circondata da tantissimo verde.
L'appartamento dove ho soggiornato era carinissimo e spaziosissimo, con tutti i comfort e una cucina fornitissima; qualche volta ho cenato lì anche perchè causa covid molti ristoranti erano ancora chiusi. La padrona di casa, gentilissima, aveva preparato anche un cestino con tante delizie per la colazione.


La struttura dispone di una piscina all'aperto circondata da un'area solarium con lettini e ombrelloni e tante ortensie: da qui si vede il mare, la campagna circostante e le cime vulcaniche spesso coperte dalle nuvole, ma in ogni caso affascinanti.

Fatemi sapere se durante il vostro viaggio soggiornerete in queste strutture!
Le Azzorre nel cuore sempre.



VISITARE I WARNER BROS STUDIOS DI HOLLYWOOD

by 12:48 PM

Se i film e le serie tv sono il tuo pane quotidiano e hai in programma un viaggio in California, non puoi perderti una visita ai Warner Bros Studios di Hollywood.

Ti attenderanno tanta emozione, una profusione di wooow e sì, sei sei come me con la lacrima facile, anche commozione.

I Warner Bros Studios sono gli studi cinematografici dove è stata fatta la storia del cinema e delle serie TV: qui ci sono la maggior parte dei set dove sono stati girati e vengono girati tutt'ora film e telefilm che ci hanno incollati allo schermo.

Diffida dai set spacciati per reali in giro per il mondo, molti di essi sono delle ricostruzioni!

Nel 1918 quattro fratelli fondano il primo studio sul Sunset Boulevard di Hollywood, tutto il resto è storia. 

So che non ti verrà in mente subito, ma prova a pensare a quanti film e telefilm hai visto con questa firma...Tantissimi, per esempio: Friends, The Big Bang Theory, E.R., tutta la saga di Harry Potter, e potrei andare avanti per molte atre righe. 

Durante il mio ultimo viaggio in California ho voluto vivere questa esperienza, e a distanza di mesi posso confermare che è stata incredibile, e che sicuramente ci tornerò per fare, magari un tour diverso.

Gli studi della Warner Bros sono tutt'ora utilizzati per le registrazioni, quindi capita che non tutti i set possano essere visitati perchè all'interno stanno girando scene e puntate...a me emoziona anche solo il pensiero!

L'inconfondibile simbolo della Warner Bros                                                                 Il simbolo della Warner Bros

Ma andiamo con ordine, perchè a voler scrivere troppe cose belle, vado poi in confusione!

Dove si trovano i Warner Bros Studios?

Si trovano appena fuori Los Angeles, vicino ad Hollywood e alla famosissima Walk of Fame. La soluzione più semplice è raggiungerli in auto, il parcheggio è all'interno del complesso e costa per tutta la giornata 15 dollari. 

Quanto costa e dove si prenota?

La visita ai Warner Bros Studios si prenota online nel sito ufficiale. Io l'ho prenotata con un paio di mesi di anticipo, anche perchè il mese di agosto,quando sono stata io, è tra quelli più affollati. Ci sono 4 tour tra i quali scegliere: Studio Tour, Classics Tour, Studio Tour plus e Deluxe Tour. Io ho scelto il primo, per due motivi: costava meno, 69 dollari, ed essendo la prima volta che ci andavo volevo capire se ne valeva la pena. Il tour comprende l'introduzione agli Studios, un'ora con una guida che racconta set e retroscena e i dietro le quinte di film e serie tv che hanno intrattenuto il mondo per circa 100 anni. La visita avviene a piedi e "scarrozzati" in un golf cart, più due ore senza guida, in autonomia (ma che diventano anche tre) e tempo infinito tra ristorante e gift shop. 

Accoglienza

Beh, già dal parcheggio si capisce che è una cosa seria e ben fatta! Ogni piano del silos è dedicato ad un personaggio cartonato (io ho parcheggiato al piano Tweety) dove pure i pulsanti dell'ascensore sono a tema. All'ingresso la prima sala ad accogliervi sarà quella dedicata alla storia dei fratelli Warner, di come hanno creato l'impero che tutti conosciamo. Tra foto, modellini e oggetti di scena si viene catapultati in un continuo film e telefilm: avrei potuto fermarmi lì tanto era bello...c'è anche la chitarra di Phoebe usata in Friends! 

Avendo prenotato l'orario di arrivo, non mi sono mai trovata con la calca di persone. Devo dire ottima organizzazione.

Poi si viene accompagnati in una sala cinematografica, un vero e proprio cinema con le poltrone dove un entusiasta (nel mio caso) interlocutore ha introdotto il video che avrebbero proiettato di lì a poco e spiegato come sarebbe stata strutturata la visita agli studios. Non spoilero nulla, ma ho pianto guardando quel video...

Tour 

Divisi in gruppi di circa 10 persone, la guida ci ha accompagnato, a piedi e in una sorta di golf cart, dietro le quinte dello studio cinematografico. I tour sono sempre differenti in base a quali registrazioni stanno facendo in quel momento. La guida ci ha spiegato trucchi e segreti, come vengono girati i film e le serie tv, come una scenografia venga adattata per varie produzioni. Pensate che c'è un area dedicata alla falegnameria dove vengono costruiti mobili e oggetti di scena, e una solo per le insegne, tipo quelle dei motel o delle strade e città.

Una fermata iconica è stata quella alla fontana usata nella sigla di Friends che è stata spostata dalla sua posizione originale e mantenuta per gli Studio Tour, dove i fan possono avvicinarsi e fare foto.Ovviamente anche la sua disponibilità è soggetta a modifiche giornaliere in base alle esigenze di altre produzioni.

E.R. è ambientato a Chicago ma è stato girato negli studios.

Friends è ambientato a New York ma è stato girato negli studios.

The Big Bang Theory è ambientato a Pasadena ma è stato girato negli studios.

E così via...

La stazione di Young Sheldon (solo la facciata eh...)

Stage 48

Lo stage 48 è una totale immersione nel dietro le quinte della realizzazione di film e serie tv. Si possono vedere e capire come vengono registrati e riprodotti i suoni, i doppiaggi, gli effetti speciali ed ottici, e una delle cose super è che si possono fare delle prove perchè è tutto interattivo. Dal Signore Degli Anelli a Matrix, da Harry Potter a Batman, si potranno fare delle esperienze incredibili.

Altra cosa che mi ha mandato in visibilio è stato vedere i processi della pre-produzione di un film, quando gli sceneggiatori lavorano a ideare gli elementi che andranno a creare tutta la magia del film.

E poi arriva il momento, che ammetto senza troppa vergogna, aspettavo. Visitare i set dove sono state girate le serie Friends e The Big Bang Theory. 

Felice come una bambina che scarta i regali a Natale, ho potuto vedere da più che vicino tutto quello che ha caratterizzato queste serie. Se siete fan come me sapete che i due show sono finiti da qualche anno, quindi le scenografie sono state messe a disposizione dei visitatori. 

La cosa che ho apprezzato molto è che si possono fare le foto con le propria attrezzatura o il proprio telefono, anzi in alcuni casi te le fanno proprio gli assistenti presenti. Se si vuole, a pagamento ci sono anche fotografi professionisti che scattano le foto e da ritirare all'uscita.

Mi sono seduta sul divano del Central Perk, sul posto di Sheldon e ho bussato alla porta di Penny, che altro potevo desiderare? 

La porta di Penny

                                                  L'appartamento di Sheldon e Leonard

Il Central Perk

Un'altra sezione è dedicata al mondo DC, anche questa interattiva e dove si possono vedere i costumi di scena ed esplorare il mondo dei buoni e dei cattivi supereroi.

Wonder Woman con la sua frusta

Poi ci si può tuffare completamente e incondizionatamente nella magia di Harry Potter ed Animali Fantastici e Dove Trovarli. Puoi farti dire dal cappello parlante di che casa sei e guardare set e oggetti di scena autentici (mi ripeto sull'autenticità, ma ci tengo perchè ci sono troppe riproduzioni in giro per il mondo), per arrivare ad infilarti nella valigia di Newt Scamander...

                                               Tutte le lettere che Harry Potter non ha ricevuto...

Il cappello parlante (sono una Griffondoro)

Lezioni di bacchetta magica (visto che posa? hahah)

Vorrei parlarvi di tutto, tuttissimo ma toglierebbe un po' di curiosità, la stessa che mi ha tenuto a bocca aperta durante la mia visita.

Il tour si conclude poi nel Central Perk Friends Boutique dove potete mangiare tra altre scenografie della famosa serie tv e sì, c'è anche la zuppa inglese con la carne fatta da Rachel...ed infine nel Warner Bros Studio Store dove potrete scegliere tra mille mila gadget.

Alla mia terza visita a Los Angeles mi sono decisa a visitare gli Studios. Devo dire che all'inizio ero un poco titubante, pensavo fosse una trovata di business affollata dove si perde tempo e non si vede nulla. Mi sono ovviamente ricreduta già al parcheggio in entrata, e non posso che consigliarlo a tutti quelli che amano il mondo del cinema. La prossima volta sicuramente proverò un tour diverso, mi sono davvero emozionata, perchè il cinema è stato e resta un viaggio da fare comodamente seduti su un divano...se poi è quello di Sheldon o Friends, ancora meglio!


Ecco, qui ringrazio per tutti i film in testa che mi sono fatta in questi anni, ahhahah!

La consegna degli Oscar

(Che poi quello è un vero Oscar e quando te lo danno in mano per fare la foto ti avvisano di tenerlo con due mani perchè se cade sono cavoli amari...ecco vedete che lo tengo con una mano sola? Immaginate quanto mi hanno insultato hihhiih...ma vuoi mettere avere una foto come una vera star?)

 






























NATALE (E INVERNO) IN VALLAGARINA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

by 11:04 PM

Il Natale in Vallagarina è una cosa seria e diventa un momento di magia anche per chi ha l'animo del Grinch. 

In effetti come si fa a resistere ai Mercatini di Natale in Trentino, all'atmosfera piena di luci e musica festosa, alla voglia di scoprire la montagna d'inverno e di mettere un paio di sci ai piedi?

Per chi non lo sapesse, la Vallagarina si trova in Trentino e il suo cuore pulsante è Rovereto, città che unisce la pianura alla montagna e che dà il benvenuto nella terra dove l'Adige fa scorrere le sue acque e dove il paesaggio alterna borghi, castelli, vigneti a moltissimi sentieri da percorrere in qualsiasi stagione a piedi e in bicicletta. Io amo tantissimo questi luoghi che ho visitato in diverse stagioni: offrono un mix di natura, arte, cultura, artigianato e cucina locale. Una visita in questa parte del Trentino non è mai sufficiente per coglierne tutta l'essenza e provare tutte le iniziative a disposizione.

Ma torniamo al Natale, che in montagna ha un'aura magica che avvolge come un manto nevoso grandi e piccini. Ed è per questo che la valle ha organizzato, per il periodo invernale fino al 6 gennaio, una serie di eventi sparsi per borghi e città da non perdere.

MERCATINI DI NATALE

Rovereto e gli altri paesi limitrofi ospitano i Mercatini Artigianali che ti conduranno nel pieno dell'atmosfera natalizia: dai palazzi barocchi di Ala a quelli ospitati nel cortile del castello di Avio, dai presepi monumentali per le corti di Nomi al Natale dell’Albero di Brentonico, le proposte sono tante e variegate, una per ogni borgo. Inoltre, per tutto il periodo i pregiati vini della valle potranno essere degustati durante gli appuntamenti di Sorsi di Natale (è l'evento giusto per me!), con eventi dedicati nel centro di Rovereto, nelle cantine aderenti e in tutti gli appuntamenti del periodo. Il vino scalda gli animi e lo spirito e se è buono come quello della Vallagarina, ancora di più.

IL NATALE DEI BAMBINI

Chi più dei bambini aspetta il Natale? Per loro sono in programma tantissime attività che si concluderanno il 6 gennaio con l'arrivo della Befana. 

- Il trenino di Natale che li accompagna nel clima festoso lungo le vie della città e del centro storico di Rovereto.

- La pista del ghiaccio pronta ad accogliere non solo i più piccoli a scivolare con i pattini.

- Ad Ala un intero palazzo è dedicato ai bambini con molteplici giochi e spettacoli ai quali partecipare.

- Al Castello di Avio (che si può raggiungere con una navetta gratuita) il mercatino è allestito all'interno delle mura merlate e viene organizzata la speciale caccia al tesoro che da sempre viene proposta durante l'anno alle famiglie, e che per il periodo sarà rivisitata con storie ed indizi a tema natalizio. Inoltre ci saranno speciali laboratori creativi per realizzare originali decorazioni natalizie e visite guidate; qui tutti i dettagli: Natale al Castello di Avio

- A Brentonico i bimbi potranno ascoltare le storie incantate ambientate nei magici boschi del Monte Baldo.

- A Ronzo-Chienis il 13 dicembre arriverà Santa Lucia con il suo asinello a raccontare storie a tutti i bambini che saranno presenti, e subito dopo offrirà cioccolata calda e per gli adulti vin Brulè.

IN VIAGGIO CON FORTUNA DINO

Fortuna Dino è il simpaticissimo dinosauro deperiano (dal nome del grande artista Depero), nonchè mascotte della valle che accompagna bambine e bambini (ma ci andrei volentieri anch'io) in un fantastico viaggio tra i luoghi della cultura in Vallagarina, spaziando tra arte, storia e scienza con laboratori creativi, visite guidate e immersioni nella natura. In questo viaggio non solo verrà premiata la curiosità di tutti con meravigliose scoperte, ma ci sarà un vero e proprio percorso dove per ogni tappa, visitando musei e castelli e partecipando a laboratori, si guadagnerà un timbro sulla tessera che riproduce il gioco dell'oca (qui trovate il programma: ci vado anch'io). Raggiunti almeno sette timbri, ci sarà un regalo da ritirare presso le sedi dei musei o all'Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo. Questa iniziativa è attiva tutti i fine settimana dell'intero anno! 

Ma perchè un dinosauro ti chiederai... A pochi chilometri da Rovereto, ai piedi del Monte Zugna si trova un luogo che conserva nella roccia migliaia di impronte di dinosauro e altre testimonianze sotto forma di fossili risalenti a duecento milioni di anni fa: è uno dei siti paleontologici più importanti di tutta Europa.

NON SOLO NATALE IN VALLAGARINA...

COSA FARE D'INVERNO A ROVERETO E D'INTORNI

L'ARTE DI GIOTTO E IL NOVECENTO

Dall'8 dicembre fino al 19 marzo 2023 al Mart (uno dei musei di arte moderna e contemporanea più belli in assoluto) ci sarà "Giotto e il novecento" dove una selezione di artisti presenterà 200 opere ispirate all'arte di Giotto, a me caro abitando a Padova e avendo visitato la sua opera più famosa: La Cappella degli Scrovegni. E proprio da questa comincerà il percorso, attraverso una installazione immersiva che la riproduce: l'arte avvolgerà il visitatore tra esposizioni ed installazioni accomunate dall'ispirazione a Giotto, studiato, imitato, o preso a modello di perfezione e spiritualità.

SARAJEVO 1992-1996. L'ASSEDIO PIU' LUNGO AL MUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA DI ROVERETO

Fino al 4 giugno 2023 al Museo storico della Guerra di Rovereto sarà possibile visitare un racconto fotografico di Mario Boccia scattato a Sarajevo tra il 1992 ed il 1996 per documentare i giorni dell'assedio: la città, le persone. Ha fotografato la vita. Una vita che andava avanti nonostante la guerra...

SABATI SERA SOTTO LE STELLE (O QUASI)

All'Osservatorio astronomico sul Monte Zugna, da dicembre a marzo sono in programma quattro appuntamenti che permetteranno di ammirare le stelle grazie ai telescopi che sono stati posizionalti ad un'altitudine di 1620 m. Sotto la cupola celeste si potranno utilizzare tre telescopi per osservare le stelle che abiteranno il cielo in questo periodo. Gli astronomi condurranno i visitatori a guardare i corpi luminosi anche ad occhio nudo approfondendo così varie tematiche sul mondo "spaziale". 

E se ami le stelle, l'osservatorio non è l'unico posto dove puoi vederle! A Rovereto, all'interno del giardino del Museo di Scienze e Archeologia si trova il Planetario dove nella sua cupola viene riprodotto un cielo realistico attraverso la proiezione dei corpi celesti e dei loro moti.

E SE AMI LA NEVE

Sei amante della neve e di tutte le attività che può offrire? La ski area Polsa-San Valentino-San Giacomo è il posto che fa per te. E' la prima stazione sciistica del Trentino con bellissime piste non solo panoramiche ma esposte al sole con una vista che si estende fino al Lago di Garda e alla valle dell'Adige. Ideale per le vacanze in target family è il campo per fare pratica: Polsa primi passi, un'area studiata ed attrezzata per bambini che si avvicinano per la prima volta al mondo dello sci, dove potranno prendere lezioni dai bravissimi maestri della Scuola Sci Monte Baldo. Non solo sci da discesa ma anche da fondo sulle cinque piste di San Giacomo di diversa difficoltà pronte ad accogliere gli amanti di questo sport (io per esempio lo preferisco alla discesa!).

Che ne dici, la Vallagarina ti sta incuriosendo? Di certo offre una multitudine di attività che vanno incontro a più gusti, dove non ci si può annoiare: il Natale da non perdere, l'arte, la natura, il mondo della neve e delle stelle. Un concentrato di curiosa meraviglia ti aspetta questo inverno, io se fossi in te non ci penserei due volte!

Per queste e altre attività ti invito a consultare il sito di Visitrovereto.it soprattutto per tutte quelle attività che necessitano di prenotazione!

E se non sai cosa regalare al tuo amico che ama la montagna....

IDEE REGALO A TEMA VALLAGARINA E TRENTO

Se sei alla ricerca di un regalo che unisce la montagna all'arte, il Museum Pass è quello che fa per te. E' una card che garantisce l'accesso gratuito ai principali musei e castelli del Trentino dedicata ai camperisti e a chi visita la zona in giornata. Può essere acquistata online e vale 48 ore che si possono estendere fino a 3 mesi. Un regalo originale  e sostenibile che tra l'altro potete trovare anche nei mercatini di Natale di Trento e Rovereto. Oltrettutto se viaggiate in famiglia la card si trasforma in family consentendo i trasporti e le proposte culturali anche ai minorenni. 

 


Articolo scritto in collaborazione con Visit Rovereto - Vallagarina - Monte Baldo

Tutte le foto sono state fornite da Visit Rovereto

ITINERARIO DI 23 GIORNI TRA CALIFORNIA, ARIZONA. UTAH E NEVADA

by 6:56 PM

Se avete in programma un on the road tra i parchi (e non solo) nell'ovest degli Stati Uniti, questo articolo è tutto per voi.

Anche se avete meno giorni a disposizione.

Anche se volete vedere solo alcune cose e non altre.

Questo articolo racchiude il viaggio che ho fatto quest'estate con tante informazioni che possono esservi utili  per visitare un pezzetto degli Stati Uniti. Io sono stata via in totale 23 giorni dal 20 luglio all'11 agosto, ma ovviamente l'itinerario può essere ridimensionato, l'importante è che possa esservi da spunto e soprattutto utile! 

Ho fatto base in California, in Orange County, dove ho degli amici, e poi sono partita per un on the road che mi ha portato a spasso tra Arizona, Utah e Nevada. In alcuni posti c'ero già stata, ma devo dire che a distanza di anni, l'emozione c'è stata ancora, anzi devo dire amplificata.

È stato il mio quarto viaggio in California, ma non avevo mai avuto a disposizione così tanti giorni, quindi ho preso la palla al balzo per esplorare i "dintorni".

VOLI

Ho prenotato i voli con KLM a seguito di un'offerta. Ho acquistato la tratta Venezia-New York- Los Angeles e Los Angeles-Atlanta-Venezia sul sito di KLM ma operati da Delta Airlines, costo di circa 500 euro A/R non male per il periodo. Il giorno della partenza in aeroporto ho però scoperto che il volo era stato cancellato perchè un passeggero aveva avuto un malore e l'aereo era ritornato indietro. Caos totale, il periodo non era dei migliori visto anche gli scioperi in molti aeroporti europei. Alla fine ho perso un giorno e sono partita la mattina dopo via Amsterdam con KLM. 

AUTO

Nemmeno per noleggiare un' auto sembrava essere un buon periodo, ma cercando e valutando bene sono riuscita a trovare le soluzioni adatte. I prezzi erano comunque alti, ma l'alternativa era non viaggiare che però non era tra le mie opzioni, quindi ho preferito risparmiare su qualcos'altro ma finalmente tornare negli Stati Uniti. 

Per l'on the road, mi sono affidata a AutoeuropeÈ stata la mia prima esperienza con loro e mi sono trovata davvero molto bene. Se andate a sbirciare nel sito troverete dei prezzi davvero competititvi. Con il costo di un'auto basic (se avessi prenotato in qualunque altro rent car) ho noleggiato una Ford Escape 4x4 nuovissima e super comoda. Quando si macinano tanti km, la funzionalità ed il comfort credo siano delle caratteristiche da non sottovalutare.

VARIE ED EVENTUALI

Non sto ad indicarvi tutti i costi che ho sostenuto, perchè cambiano spesso, vi dò delle indicazioni di massima, anche perchè quello che può essere economico o troppo costoso per me, per voi potrebbe non esserlo. 

Per dormire la spesa a notte variava dai 70 ai 180 euro per una tripla, spesso senza colazione. Ho dormito in campeggi, casette di legno in mezzo al nulla, hotel di vario tipo.

Per l'entrata ai Parchi vi consiglio di fare assolutamente il Pass Annuale: con 80 dollari potete entrare in tutti i Parchi Nazionali degli Stati Uniti: conviene perchè visitando anche solo 3 parchi ammortizzate la spesa. 

I 23 giorni sono stati suddivisi in due giorni ad Irvine, dodici giorni a spasso tra California, Arizona, Utah e Nevada e altri sette giorni in Orange County da dove poi mi sono spostata giornalmente per visitare la costa e per ritornare a San Diego e a Los Angeles.

Per costruire il viaggio on the road ho chiesto una mano a Paola di Scusateiovado che mi ha dato delle super dritte. Volevo un itinerario slow in modo da non dover passare la maggior parte del tempo in macchina, ma avere la possibilità di vivere con più calma tutte le tappe. Col senno di poi l'avrei fatto ancora con più calma, che vi devo dire, sono fatta così, amo assaporare i posti con il dovuto tempo. Alla fine mettendo insieme i posti che volevo vedere  e i suoi consigli ne è venuto fuori un super itinerario. Adoro organizzarmi viaggi, ma è indubbio che i consigli da parte di chi quel posto lo conosce meglio sono un valore aggiunto e di lei mi fido tantissimo e infatti che chicche mi ha fatto scoprire!!! Date un'occhiata al suo sito Viaggi di nozze low cost (non solo per lune di miele eh).

Situazione Covid/requisiti di entrata negli Stati Uniti: consultate tutti gli aggiornamenti sul sito Viaggiare Sicuri


Giorno 1 e 2 Orange County - California

Irvine si trova in Orange County, la regione delle arancie, conquistata dagli spagnoli verso la fine del 1700 ed ora sede di importanti università. Qui ci vivono degli amici che ogni tanto vado a trovare, per quello parlo spesso di California, perchè oltre ad amarla voglio bene anche alle due personcine che ci abitano. Irvine è una città perfetta tutta pulita, con quartieri super attrezzati, ognuno con scuole, impianti sportivi, piste ciclabili, percorsi pedonabili e outlet carini per chi ama lo shopping! E poi dista 20 minuti da Laguna Beach e Newport Beach che io AMO.

Giorno 3 Seligman - Arizona

A Seligman ci volevo andare perchè è il posto che ha ispirato l'autore di Cars il cartone animato. Beh ho amato quel minuscolo paesino sulla route 66 dove tutto ricorda Saetta McQueen e Cricchetto. A Needles sono andata a vedere dove viveva il fratello di Snoopy, Spike e a Oatman mi sono immersa nel far west con tanto si saloon e cercatori d'oro.

Giorno 4 Grand Canyon - Arizona

Nel 2006 quando vidi per la prima volta il Grand Canyon mi ero commossa ripromettendomi di tornarci ancora. A distanza di 16 anni l'emozione è stata ancora incredibilmente grande. Non ci sono parole adeguate per descriverne la bellezza, è una cosa che parte dallo stomaco, un po' come le farfalle da innamoramento...In questo tour me lo sono goduta di giorno, di sera e pure la mattina dopo per fare il pieno di natura spettacolare, e ne sento ancora una nostalgia pazzesca.

 

Giorno 5 Page - Arizona

Con base a Page le cose da vedere sono tantissime! In primis l'Antilope Canyon con uno dei tour dedicati; prenotate con anticipo il tour nell'Antilope Canyon per non perdere l'occasione di vivere un'esperienza indimenticabile (ve ne scriverò presto, perchè merita un articolo), l'Horseshoe Bend che per quanto possa sembrare inflazionato è assolutamente da vedere, perchè resta uno dei posti più belli che io abbia mai visto, la Diga di Glenn Canyon impressionante anche per chi non ama questo genere di cose. 

Giorno 6 Monument Valley - Confine tra Arizona e Utah

Posso dire di essere rimasta senza parole alla Monument Valley? Ed è difficile che questo accada. Un tuffo in un film western, una realtà che non mi aspettavo. Perchè è tutto bello in foto e in video, ma visti dal vivo certi luoghi fanno male da quanto incredibili sono. Da visitare in zona il Parco Statale di Gooseneck, splendido e soprattutto senza turisti, che non è una cosa da sottovalutare.

Giorno 7 e 8 Moab - Utah

Con base Moab che tra luglio e agosto ha picchi di 45 e oltre gradi, ho visitato Arches Park, rigorosamente da prenotare con largo anticipo (almeno quando sono andata io le entrate erano contingentate, consultate il sito) e visto le temperature estive vi consiglio di farlo in orari molto mattinieri. Ho visitato poi Canyonlands Park, praticamente deserto durante una giornata particolarmente piovosa, che però non ha limitato la mia voglia di scoperta. La pioggia mi ha dato tregua giusto il tempo di andare a vedere il Mesa Arch: non c'era nessuno, e anche con un cielo che prometteva poco di buono lo spettacolo è stato assicurato. Da non perdere la potash road, ma solo se avete un auto che lo permette visto che è tutto sterrato a tratti impegnativo. 


Giorno 9 Capitol Reef - Utah

A Capitol Reef molti sentieri erano chiusi per le forti piogge che si erano riversate nei dintorni  causando diversi Flash Flood ovvero allagamenti improvvisi e molto pericolosi. Ma le alternative sono sempre dietro l'angolo e oltre a fare trekking si può far visita ai frutteti e nella stagione giusta raccogliere la frutta, oltre a mangiare delle stratosferiche torte di mele. Consiglio di prendere una sistemazione per la notte (io ho dormito a Torrey) con poco inquinamento luminoso perchè di notte le stelle sono incredibili!

Giorno 10 Bryce Canyon - Utah

Per raggiungere Panguitch (base per visitare Bryce Canyon) da Torrey, dovete assolutamente percorrere la Scenic Byway 12: i paesaggi cambieranno in continuazione regalando orizzonti sempre diversi. Dovrete per forza fermarvi spesso per foto e dalle vostre labbra usciranno dei  wow incondizionati: fermatevi più spesso che potete, ne varrà sempre la pena! Infine arriverete al più strabiliante, meraviglioso, incredibile parco mai visto (per me ovviamente): il Bryce Canyon. Anche qui sprecherò parole quasi fosse una dedica d'amore in un articolo, nel frattempo segnatelo assolutamente come meta da non perdere. Perdeteci tutto il giorno, gustatevelo in ogni angolo, perchè poi vi mancherà.

Giorno 11 e 12 Saint George - Utah

A Saint George ho fatto base per due giorni, perchè anche qui le cose da vedere nei dintorni sono tantissime. Le ho viste tutte? Ovviamente no, nemmeno la metà di quello che mi ero prefissata....ma va bene così. Visitate la Red Cliffs Recreation Area: è un canyon da percorrere con piscine d'acqua da attraversare e piccole arrampicate in sicurezza, peccato che qui l'acqua caduta nei giorni precedenti non era arrivata...ma merita davvero!

Lo Zion National Park invece è il parco che meno mi è piaciuto, ma credo sia dipeso soprattutto dal fatto che visitarlo in un' unica giornata non sia minimamente sufficiente per farsi un'idea. In più c'era tantissima gente, con code che si formavano in attesa dello shuttle che porta i visitatori nei vari punti del parco. Quasi tutti si concentrano in un unico percorso, il Navarro Trail, un sentiero lungo e impegnativo che si addentra in un canyon da percorrere dentro il letto del fiume. Quel giorno l'allerta Flash Flood era alta e sconsigliavano di farlo... Indovinate un po'? Una marea di gente si è riversata sul fiume che non era un fiume ma fango. Qualche settimana dopo una ragazza è stata travolta e dispersa dalla piena improvvisa. Sì è vero, gli americani fanno parecchio terrorismo con queste inondazioni, ma anche improvvisarsi esperti e ignorare i segnali non è particolarmente geniale.

Ok, ho divagato, per dire che non ho apprezzato il parco, e che per forza di cose dovrò ritornarci (uhhh che peccato) per vederlo nella sua massima bellezza e senza troppi turisti...chiedo troppo? 

Giorno 13 Las Vegas - Nevada

Ho salutato Saint George facendo qualche passeggiata in città e nei dintorni per poi dirigermi  a Las Vegas. La mia terza volta nella città che non dorme mai. E perchè ci sei ritornata vi chiederete? Beh per spezzare il viaggio fino ad Irvine, e per visitare la spettacolare diga di Hoover. Ho scritto questo post con le mie ultime impressioni L'essenza e assenza di Las Vegas. 

Giorno 14+1 settimana - Orange County - California

Facendo base ad Irvine ho visitato la costa e le spiagge di Laguna Beach, Newport Beach, Dana Point.

Sono andata a San Diego a vedere qualcosina che mi mancava...

Sono stata a Hollywood ai Warner Bros Studio e a Los Angeles all'Osservatorio Griffith.

Ho provato ristorantini carini, ho visto tramonti degni di wooow a ripetizione, giocato a Pickleball e assaporato ogni momento in posti che chiamo casa.

Ma di questo e molto altro vi racconterò a breve!

Chi ha osato sedersi sul posto di Sheldon????





Noleggio Auto in collaborazione con AutoEurope

Tutte le foto sono di mia proprietà, se le scarichi e pubblichi da qualche parte scrivi che sono mie! Grazie














L'ESSENZA E L'ASSENZA DI LAS VEGAS

by 12:36 PM


Ogni volta che penso a Las Vegas mi viene in automatico in mente Rango, il film d'animazione, in cui Polvere, la piccola cittadina dall'aria western, nata in mezzo al deserto tra mille insidie è rimasta senza acqua. Non vi spoilero nulla, ma ha a che vedere con Las Vegas. Resta uno dei miei film preferiti, non esattamente per bambini, forse pienamente capibile dall'adolescenza, ma davvero bello. 

"Ognuno vede quello che vuole vedere"... Questa frase tratta da Rango ha ispirato il post.


A Las vegas puoi fare tutto o niente.

Sta a te decidere. In fondo o sei lì di passaggio o sei lì per provare l'ebbrezza del gioco, o per sposarti in 10 minuti.

Essere curiosi di vederla è lecito e giustificato, del resto io lo sono stata, curiosa intendo, per tre volte, ed ogni volta la città ha suscitato in me un sentimento misto di fascino e vuoto.

D'estate puoi passare dai quarantacinque gradi nella strada ardente ai venti, ma probabilmente anche meno, degli Hotel, dove slot machine fanno girare la testa a nottambuli che hanno perso la cognizione del tempo ma che continuano a cliccare un tasto in attesa di un tris. Perchè a Las Vegas il tempo è una cosa relativa, un po' come l'interpretazione del campanile di Venezia o della tour Eiffel.

D'inverno le temperature sono clementi e passeggiare diventa piacevole, ma incredibilmente dentro agli Hotel sarà sempre e comunque più freddo che fuori. 

È l'America...non ci si può fare nulla, la stessa America che mette quantità industriali di ghiaccio in un bicchiere d'acqua.

All'interno dell'Hotel Aria, tra un negozio di lusso e l'altro, vedo un ragazzo, sì e no di ventotto anni, raggomitolato negli strati di vestiti troppo grandi e troppo sporchi per dargli un'aria bohemien; ha anche un cappellino degli Yankees. E' un senza tetto, uno dei tanti che si incontrano nella città. Mi dà sempre una strana sensazione, faccio fatica a guardarli, ma solo per rispetto: non conosco la loro storia o quello che è successo. Il ragazzo si alza, raccoglie le sue poche cose ed esce al caldo vestito per andare sulla neve. C'è tanta gente, dà una spallata ad una signora che inveisce, un'altra si tappa il naso, altri nemmeno lo vedono.

Sul ponte che attraversa la strip puoi vedere Las Vegas dall'alto, lo sfrecciare delle auto al di sotto, soffermarti a guardare le luci di una città sempre in movimento attraverso una lastra di plexigas piena di ditate e impronte di mani su varie altezze che metterebbero in confusione anche il CSI. A circa metà ponte due ragazze attirano la mia attenzione: hanno un bikini verde e una raggiera di piume colorate in testa e sulla schiena, in pieno stile brasiliano. Hanno i tacchi troppo alti e una delle due ha una calza smagliata. Sono lucide in volto ed il trucco sta scivolando via, come la notte, ma sorridono, continuano a sorridere e a fermare i passanti per chiedere di fare una foto assieme. Più foto riescono a fare e più soldi porteranno a casa. Sorridono anche a me che palesemente non posso essere il loro target, ricambio con gli occhi e con le labbra. Mi piacererebbe fare due chiacchiere, ma intralcerei il via vai di quel passaggio.

Una signora, dal poco che ho visto può avere l'età di mia madre ma forse anche di mia nonna, è seduta su uno sgabello del casinò del Linq. I suoi piedi poggiano su scarpe visibilmente scomode, un piede a terra e l'altro incastrato sulla struttura dello sgabello. La schiena si riposa su una colonna, ma credo non sia l'unica parte del corpo stanca. Il rossetto sulle labbra è secco e vicino all'umido della bocca ha perso colore, gli occhi sono neri contornati di notte e possibilità. E' vestita di nero e le calze a rete la avvicinano a una rock star. È bellissima, nel suo eccesso lo è davvero. I capelli biondi cotonati, le unghie laccate che assieme alle mani sorreggono il barattolo delle monete che non so da quante ore infila dentro alla slot machine. Vorrei ascoltare la sua storia, credo mi piacerebbe.

Solo tre tra le tantissime persone incontrate, viste, sfiorate. Tutte con una vita che non conosco e che mi piacerebbe ascoltare.Questo è un lato di Las Vegas che passa spesso in secondo piano solamente perchè non ci riguarda da vicino: i soldi, le luci, i mille business.Tutto quello che è stato costruito in mezzo ad un deserto è come il miele per le api, affascina, corrompe, intrappola, ti cambia.

Sono solo considerazioni estemporanee, dopo la mia terza volta nella città che non dorme, che seduce anche se non sei interessato, che è tanto esagerata da sembrare finta. Ma forse finta lo è davvero come le gondole che leggere portano i turisti in Canal Grande, come le vie di Parigi con la boulangerie e gli artisti, dove il cielo cambia quattro volte nel giro di quindici minuti.

Almeno una volta nella vita è da vedere: una notte è sufficiente per capirla e per vivere la sua eccentricità, coglierne l'essenza o l'assenza, il vuoto che ogni tanto lascia.

Qualcosa di utile (forse).

- Evitate di andarci il fine settimana, gli hotel in quei giorni hanno i prezzi alle stelle. Nei restanti giorni i costi si dimezzano. Ovviamente ci sono quelli super (come il Caesar, l'Aria, il Bellagio) che sono sempre inavvicinabili...o meglio per i quali per quanto fichi non ne vale la pena).

- Io sono stata all' Exalibur, al Travel Lodge (no, non lo consiglio hahha) e l'ultima volta al Planet Holliwood scelto più che altro per la piscina che con temperature hot non è mai una brutta idea (peccato però che chiuda alle 5 del pomeriggio per invitare i gentili clienti ad andare a giocare al casinò).

- Per mangiare non ho di che consigliarvi, anche qui ce n'è per tutti i gusti e le tasche. Io, solo per una tradizione mia, ogni volta vado da Bubba Gump Shrimp Co. (una catena sparsa per tutti States nata a seguito del film Forrest Gump).

- Se siete apassionati di Tennis e più precisamente di Andrè Agassi, potrete vedere (da fuori) le due scuole che ha fondato per i ragazzi meno abbienti della citta. 

A Las vegas puoi fare tutto o niente.

Sta a te decidere. In fondo o sei lì di passaggio o sei lì per provare l'ebbrezza del gioco, o per sposarti in 10 minuti.

Essere curiosi di vederla è lecito e giustificato, del resto io lo sono stata, curiosa intendo, per tre volte, ed ogni volta la città ha suscitato in me un sentimento misto di fascino e vuoto.



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