Visualizzazione post con etichetta Argentina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Argentina. Mostra tutti i post

BUENOS AIRES, DOVE IL TANGO FA GLI ONORI DI CASA

by 7:48 PM




Che sarei atterrata a Buenos Aires ancora non ci credevo.
Frastornata dalle 14 ore di volo ininterrotto mi sono ritrovata in una capitale che era tra i miei sogni da moltissimi anni.
A volte i sogni faticano ad avverarsi, ma quando succede, lo fanno in grande stile!


A Buenos Aires ho trascorso qualche giorno, è stata la tappa iniziale del mio viaggio tra Argentina e Uruguay.

Ho visitato il più possibile nel tempo che mi era concesso, senza togliermi il gusto di fermarmi e ammirare la vita che passava davanti a me.
Io sono facile ad innamorarmi delle città, però questa ha fatto un solco sulla mia pelle che è quasi una cicatrice, a ricordarmi quanta bellezza mi sono trovata attorno.

Le cose da fare e da vedere sono tantissime, credo non basterebbe nemmeno un anno, perciò non pensate che la mia lista esaurisca quello che merita di essere visto...mi raccomando! Chissà, magari un giorno ci ritornerò e riuscirò a vedere un altro pezzettino di Buenos Aires.


Vedere uno spettacolo di tango


Il tango a Buenos Aires si respira nell'aria.
Il tango Argentino è passione.
Il tango è un genere musicale, un ballo, una storia da raccontare attraverso il movimento sensuale di due corpi.
Dalle bettole malfamate ai locali più lussuosi la musica cantata da note struggenti avvicina i corpi e li mette in armonia tra di loro.
Per parlare di tango in modo approfondito però ci vorrebbe un libro intero e forse non sono nemmeno la persona adatta. Non lo ballo, ma sono sempre stata affascinata dai suoi movimenti sensuali, perdendomi in un'altra dimensione mentre le gambe si intrecciano e i respiri affannati diventano uno solo.
E qui arriva il bello. Il tango si può vedere e ascoltare in molti posti in città, ma io ho fatto la tamarrata di andare a vedere uno spettacolo turistico in un teatro, una di quelle cose organizzate dove il pulmino ti passa a prendere davanti all'hotel. Beh si devono provare anche queste cose che vi credete, e se ci penso un po' mi viene da ridere, ma in fondo la serata è stata piacevole: mentre lente melodie si alternavano io mi mangiavo gustosamente delle ottime empanadas!
In realtà mi ci ha portato un amico che per qualche mese all'anno si trasferisce a Buenos Aires: è stato super carino!
Di ballerini in ogni caso se ne vedono anche per le strade, mentre improvvisano, per loro stessi, per passione, per i passanti, o semplicemente perché il tango scorre nelle loro vene.


El Ateneo


Se anche voi avete una passione sfrenata per tutto quello che riguarda i libri, dalla copertina al profumo della carta stampata...se anche voi quando entrate in una libreria non volete più uscirne...beh allora non dovete perdervi El Ateneo.
Nel 2000 un antico teatro viene restaurato dalla catena di librerie più famosa dell'Argentina, dando forma ad una vera e propria attrazione per i visitatori della città.
Non ho parole, ed è difficile che io non ne trovi eh, però lo spettacolo in prima persona visto in quel teatro è stato uno dei migliori.
A parte la mole di libri impressionante, l'aver mantenuto il teatro come "abbigliamento" ha reso tutto più scenico. Il palco, le logge, la platea, libri ovunque in mezzo a decorazioni e stucchi dorati. Profumo di carta, l'angolo per i bambini e quello per me, che andava da un capo all'altro dell'edificio. Scale a curva, un panorama che toglie il respiro, e non su una spiaggia caraibica, ma su un mare di volumi, tutti da sfogliare, annusare e toccare con mano.
Indovinate con quanti libri sono uscita?
Ahimè nessuno, solo il mio piccolo viaggiatore è riuscito con i suoi occhioni dolci come quelli del gatto con gli stivali a prendersi un bellissimo libro sui dinosauri. Beh lo sapete no? Un dinosauro non si nega a nessuno!


Plaza de Mayo e la casa Rosada


Nel 1810 a Buenos Aires c'è stata una rivoluzione che ha portato all'indipendenza del paese dalla Spagna. Plaza de Mayo è stata il simbolo di questa rivoluzione, e il fulcro della città con frequenti manifestazioni. La piazza accoglie ogni settimana le mamme dei Desaparasidos... per ricordare i loro figli scomparsi e per sperare che tutto questo non debba accadere più.
La Casa Rosada, il palazzo adiacente alla piazza è la sede del governo della Repubblica Argentina. Il nome "casa rosa" deriva dal suo colore ed è considerato uno dei palazzi più importanti della città.
Visitate poi il Cabildo il museo sulla storia della città, in stile coloniale con vista sulla piazza e ... gratuito.




Cemeterio de la Recoleta


Visitare i cimiteri non è la mia passione ma dopo quello di Perlachaise a Parigi, quello della Recoleta a Buenos Aires è uno dei più belli, e prende il nome dal quartiere in cui si trova. Molti personaggi famosi sono sepolti qui, in mausolei decorati ed eleganti, ma una tomba su tutte è di interesse per i visitatori: Maria Eva Duarte de Peron, meglio conosciuta come Evita Peron, moglie del Presidente Peron e First Lady dell'Argentina dal 1946 a quando è morta, troppo giovane, ad appena trentatré anni. 
Don't cry for me Argentina...


Caffè Tortoni


Il caffè Tortoni è il locale più antico di tutta l'Argentina, a pochi passi da Plaza de Mayo; non stupitevi se troverete fila per entrare: armatevi di pazienza e aspettate, ne varrà la pena. Ricordatevi che non è un semplice bar dove prendere qualcosa al volo, ma lo dovete vivere, vi troverete a tornare indietro nel tempo fino a 150 anni fa quando personaggi illustri passavano le loro giornate tra un caffè e due chiacchiere d'affari, e eleganti signori ingannavano il tempo con un sigarillo in mano e un giornale nell'altra. Non pensiate che sia molto diverso da allora, anzi il rischio è proprio quello di sentirvi catapultati in un'altra epoca, che vi farà innamorare della sua eleganza e della speciale gentilezza nell'accoglienza. Giratevi attorno, ammirate tutto, le foto appese, i vecchi manifesti, la sala da tango, ma poi sedetevi e prendetevi quello che di tipico amerete: la cioccolata con i churros da inzuppare. 


San Telmo


Un quartiere antico fatto di arte e colori non può passare inosservato! San Telmo è cosi pieno di artisti e street art tra i palazzi coloniali, e bancarelle di antiquariato dove scovare le migliori offerte o qualche piccolo oggetto di artigianato. Il tango è nell'aria e la musica esce dai bar lungo le strade, dando un piacere quasi nostalgico alla passeggiata. Dicono che sia imperdibile la domenica con il suo mercatino, la Feria de San Pedro, ma io purtroppo non l'ho visto Per mangiare avete l'imbarazzo della scelta, ma io vi consiglio l'Origen Cafe.
Fate un salto al mercato coperto del quartiere Mercado San Telmo, e perdetevi tra frutta, carne appesa, vecchi dischi di tango e nostalgia!








La Boca


Vuoi non fare un salto nel quartiere più turistico e famoso di tutta Buenos Aires?
Prima di andarci avevo letto molte cose discordanti: che era pericolosa, che il turismo l'aveva rovinata, che qua che là.
Pericolosa non mi è sembrata, ma io sono sempre ingenua e credo ancora nella buona fede delle persone, quindi fate attenzione a borseggiatori e tenete ben nascosta la vostra reflex quando non scattate; turistica sì, e molto, ma non meno di un qualsiasi quartiere turistico nelle grandi città del mondo. Però nasconde ancora un lato che definirei quasi puro, ancora originale, o forse sono solo io a volerlo credere.
Case dai colori vivaci e ballerini di tango si alternano lungo la via principale, il Caminito, e invitano a ballare o a scattare delle foto.
La Boca è un po' reale, un po' troppo finta. Dal porto sembra di veder sbarcare dalle grandi navi arrivate dall'Europa i Genovesi, che avevano costruito in questo quartiere la loro nuova casa.




Puerto Madero


Ecco un altro quartiere della grande, immensa Buenos Aires, un po' meno caratteristico e un po' più commerciale, ma sempre affascinate. In continua manutenzione con grandi chiatte e gru a vista, questo posto ha qualcosa di unico al mondo, un'opera del grande Calatrava: il Puente de la mujer, il ponte della donna. La sua struttura ricorda la forma di due ballerini mentre fanno una figura di tango. Passeggiate poi lungo il canale, sbirciate in qualche negozio di souvenir e mangiate il dulce de leche (credo che questa squisitezza abbia bisogno di un capitolo a parte...).



Palermo


Il quartiere Palermo (raggiungibile anche in treno dal centro città) è un quartiere residenziale che però vanta un bellissimo e verdissimo parco con tanto di laghetto: Parque tres de febrero. Qui puoi vedere di tutto, dal suonatore di Ukulele alla partita di cricket, dalle oche che starnazzano al piacevole relax di una coppia anziana che si tiene per mano leggendo una rivista. Se ci andate con bambini avranno modo di correre e divertirsi.

Fuori dal parco mangiato un'ottima parrilla (eh anche qui capitolo a parte) al Ristorante Olegario.














COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN ARGENTINA E UN PEZZETTO DI URUGUAY A MODO MIO

by 11:56 AM





Il mio metodo di organizzazione dei viaggi è sempre flessibile e infallibile allo stesso tempo.
Sono fatta così, mi armo di guide e pazienza, comincio a leggere, comincio a sottolineare e poi? Poi mi lascio andare al caso, non per tutto, però per gran parte delle cose.
Mi lascio consigliare da chi ci è stato, magari per qualche idea poco turistica, mi lascio prendere dall'emozione del non sapere bene cosa farò il giorno dopo, che tanto qualcosa da fare si trova.
Non state lì a pensare che agisco così da quando sono mamma, purtroppo o per fortuna ero così anche prima!
Ovviamente certi voli vanno prenotati con anticipo per non dover andare con una zattera attraverso l'Oceano Atlantico e per non dover dormire sotto i ponti...per tutto il resto c'è tempo e una carta di credito!
Questo è l'approccio che ho seguito anche per il mio viaggio in Argentina (e Uruguay).

Qui vi elenco le spese principali, giusto per farvi un'idea e convincervi ad andare a visitare questo Paese meraviglioso.

L'Argentina, non spaventatevi, non è costosa come tutti dicono, o almeno come tutti dicevano a me, la spesa che più incide è quella per i voli!

Ma andiamo con ordine.


Dall'Italia per l'Argentina non ci sono voli economici in alta stagione (eh sì, in Argentina l'alta stagione va da novembre a marzo quando c'è un bel calduccio ad aspettarvi). Il volo più economico che sono riuscita a trovare è stato con Alitalia, con la quale avevo già aperto un capitolo qui.
Economico insomma, visto che il costo è stato di circa 700 euro a/r ed il servizio così così.
Ho fatto Venezia-Roma e poi Roma-Buenos Aires per una bellezza di 14 ore di volo ininterrotto, sfidando il mio impellente bisogno di chiamare l'hostess per farmi scendere un attimo.
Come ripeto sempre, se ce l'ho fatta io, lo può fare chiunque.
Ma i voli necessari non sono finiti qui. Se in quindici giorni volete vedere un po' di Argentina dovete scordarvi di noleggiare un'automobile per guidare da nord a sud, proprio non si fa, le distanze in questo Paese sono enormi, più che enormi, quindi con mio sommo piacere l'unica soluzione è stata prenotare altri voli interni.
Voli prenotati anche questi in anticipo, con la Aerolinas Argentina:
Le tratte sono state: 
Montevideo (ho fatto una scappata in Uruguay)-Buenos Aires/ Buenos Aires-Iguazù.
Iguazù-Buoenos Aires/ Buenos Aires-El Calafate (Turbolentissimo, ma niente paura eh!!!)
El Calafate-Buenos Aires.
Per la totale bellezza di 700 euro.

Ecco, i costi grossi sono finiti e ora tutto è godevolmente in discesa, o salita, beh dipende dal punto di vista!

Come vi scrivevo sopra, quindici giorni in Argentina sono veramente pochi quindi bisogna un po' decidere i posti che si vogliono vedere, quelli che hanno la priorità e quelli che boh ci ritornerò prima o poi.
Io volevo vedere le cascate Iguazu e il Perito Moreno: capite bene che ho scelto due posti l'uno all'estremo nord e l'altro all'estremo sud del Paese.

A Buenos Aires quattro giorni non sono sufficienti, ma pazienza quelli avevo da dedicare. Ho dormito all'Hotel Posta Carretas con 45 € a notte per una tripla. Hotel in zona centrale, pulito con una piccola piscina interna e una colazione super! Se la colazione in Argentina ha il dulce de leche, beh, la giornata inizia super bene.
Pranzare e cenare è economico e se siete vegetariani, al vostro ritorno non lo sarete più.

Dall' Argentina mi sono spostata in Uruguay per qualche giorno. Dal porto di Buenos Aires partono giornalmente traghetti che approdano a Colonia del Sacramento, un carinissimo paesino sul mare, ma io dovevo raggiungere Montevideo quindi ho preso un autobus che in un paio di ore mi ha portato nella capitale. Copritevi perché all'interno del bus tira aria...condizionata.
Costo traghetto+bus circa 80 euro

A Montevideo ho dormito al Days Inn per un costo di circa 60 euro a notte per la camera tripla, assistenza medica compresa.
Altre spese grosse in Uruguay non ne ho avute, visto che sono andata a trovare amici, che mi hanno fatto assaggiare la migliore carne dello stato cucinata sulle braci a casa loro.

A Iguazù faceva molto caldo, no di più, ma le cascate erano un mio sogno (ve le racconto in altro post). Ho soggiornato all'hotel Lilian, niente di che (non mi ricordo il prezzo, ma comunque economico), ma visto l'affollamento in città è stato quello che ho trovato. La colazione mmmm... non aveva il dulce de leche, quindi vedete un po' voi.
L'entrata alle cascate costa circa 30 euro e vale per due giorni, così da poter visitare le cascate in tutti i percorsi proposti.

A El Calafate vi si aprirà il mondo e vedrete un'Argentina difficile da dimenticare, diciamo pure indimenticabile.
Spazi infiniti, natura allo stato puro e...il Perito Moreno.
Ho soggiornato a Las Avurtadas Hosteria con 75 euro a notte per la camera tripla, carinissima locanda con personale gentilissimo. Poi una locanda che mette ad asciugare le lenzuola all'aria in giardino, per me guadagna cento punti in più.
Per i pasti non c'è molta scelta, il paese è piccolo...ma vi assicuro che la qualità è stupefacente ad un costo medio basso.
L'entrata al Perito Moreno costa circa 20 euro e ci si può passare un'intera giornata. Le attività sono molte, e con poche decine di euro si può prendere un traghetto che vi porta fin sotto al ghiacciaio. Io ho visitato il Parco lungo il percorso classico.

Come avrete capito ciò che maggiormente influisce nel viaggio è il costo del volo intercontinentale e i voli interni, per il resto le soluzioni sono molte. Tenete presente che in alta stagione si fa fatica a trovare sistemazioni, quindi meglio muoversi per tempo!
Tutto quello che ho visto di città in città senza programmare (decidendolo passo dopo passo) ve lo racconterò dettagliatamente e con la lacrimuccia.
Scriverò di luoghi, persone, e di quanto è buona la carne Argentina!






Powered by Blogger.