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FINE SETTIMANA IN FRIULI, COSA FARE E VEDERE

by 8:04 PM


Se state cercando la meta ideale per un weekend che combini mare, natura e gastronomia, il Friuli è il luogo che fa per voi. Questa regione offre un mix unico di paesaggi mozzafiato, percorsi ciclabili immersi nella natura e una tradizione culinaria che saprà conquistarvi ad ogni boccone.

Ho passato un fine settimana in un pezzetto di questa splendida regione e ho provato per voi un sacco di cose che mi permetto di consigliarvi.

Qui sapete che racconto sempre delle belle esperienze che faccio, e questa è una di quelle da consigliarvi. 


Visitare San Vito al Tagliamento, un gioiello nel cuore del Friuli

San Vito al Tagliamento è uno di quei luoghi che incanta fin dal primo sguardo: questa affascinante cittadina è una tappa imperdibile per chi desidera scoprire la bellezza autentica di questa regione. San Vito offre un mix perfetto tra storia, cultura e natura, che rende ogni visita un’esperienza unica.

Cosa Vedere a San Vito al Tagliamento

Il centro storico di San Vito al Tagliamento è un vero e proprio museo a cielo aperto. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si possono ammirare antiche chiese, palazzi storici e torri medievali. 

Piazza del Popolo  è il cuore pulsante della città e rappresenta uno dei luoghi più affascinanti del centro storico. Circondata da eleganti edifici, la piazza si apre come uno spazio ampio e armonioso, dove si possono ammirare diversi esempi di architettura che testimoniano il ricco passato culturale.

Al centro della piazza, si trova una fontana decorativa che aggiunge un tocco di eleganza all'ambiente e funge da punto di incontro per residenti e visitatori. Tutt'intorno, gli edifici che la circondano, come il maestoso Palazzo Rota e la Loggia Comunale, sono testimonianze dell'importanza storica e artistica della città. 

Sulla piazza si affaccia anche la Chiesa di San Lorenzo, con il suo campanile che domina l'orizzonte, e che custodisce all'interno preziosi affreschi gotici. Piazza del Popolo è anche il luogo dove si svolgono molte delle manifestazioni e degli eventi più importanti della città, rendendola il vero fulcro della vita sociale e culturale.

Il Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento è un gioiello di architettura e cultura situato nel cuore della città. Inaugurato nel 1920, il teatro è intitolato a Gian Giacomo Arrigoni, un compositore e organista di origini sanvitesi vissuto nel XVII secolo. Questo teatro è un luogo che racchiude storia e arte, offrendo al contempo uno spazio per eventi culturali e spettacoli di grande rilevanza.

All’interno, il teatro è decorato con stucchi e dettagli che richiamano lo stile neoclassico, conferendo al luogo un fascino d’altri tempi. La programmazione del Teatro Arrigoni è varia e comprende opere teatrali, concerti, spettacoli di danza e incontri culturali, rendendolo un punto di riferimento per la vita culturale della città.

Un’altra tappa obbligatoria è il Castello di San Vito, che risale al XIII secolo. Questo imponente complesso fortificato, che oggi ospita mostre e eventi culturali, offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni che toglie il fiato. Non lontano dal castello, si trova anche una delle torri meglio conservate della cinta muraria, la Torre Raimonda, che faceva parte del sistema di fortificazioni medievali. Questa torre offre una vista panoramica sulla città e sui paesaggi circostanti, rendendola un punto di grande interesse per i visitatori.

All’interno delle mura, il castello racchiude diversi edifici storici, tra cui il Palazzo Altan, una residenza nobiliare che oggi ospita eventi culturali, mostre e conferenze. Questo palazzo, con la sua architettura elegante e le sale decorate, rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura civile della zona.

Il cortile del castello è uno spazio aperto e tranquillo, spesso utilizzato per manifestazioni culturali e spettacoli all’aperto durante i mesi estivi. È un luogo che combina storia e contemporaneità, dove i visitatori possono passeggiare tra le antiche mura, immaginando la vita nel Medioevo, o semplicemente godere della bellezza del luogo.

La Chiesa di Santa Maria dei Battuti è uno degli edifici religiosi più affascinanti e ricchi di storia della città. Situata nel cuore del centro storico, questa chiesa è un capolavoro di arte e spiritualità, che risale al XV secolo, costruita come parte del complesso dell'antica Confraternita dei Battuti, un ordine religioso dedicato all'assistenza dei poveri e dei malati.

La facciata della chiesa, semplice ma elegante, introduce a un interno che stupisce per la sua bellezza e la ricchezza delle decorazioni. L'interno è a navata unica, con un soffitto a capriate lignee, che conferisce un'atmosfera calda e accogliente. La vera meraviglia, però, si trova lungo le pareti e sull'altare.

La chiesa è famosa per il suo ciclo di affreschi, attribuito a Pomponio Amalteo, uno dei più noti allievi del grande maestro Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone. Questi affreschi, realizzati nel XVI secolo, rappresentano scene della vita di Cristo e della Vergine Maria, e sono considerati tra le opere più importanti della pittura rinascimentale friulana. 

Il Museo Provinciale della Vita Contadina Diogene Penzi è un’affascinante testimonianza della cultura rurale del Friuli Venezia Giulia, situato a San Vito al Tagliamento. Dedicato alla memoria di Diogene Penzi, un appassionato ricercatore e collezionista di tradizioni popolari, il museo offre un viaggio nel tempo alla scoperta della vita contadina di un tempo, mettendo in luce le tradizioni, i mestieri e gli oggetti che hanno segnato la quotidianità delle generazioni passate.


Il museo è ospitato in un antico edificio rurale, che già di per sé trasmette un senso di autenticità e legame con il passato. Gli spazi espositivi sono organizzati in modo da ricreare l’atmosfera di una tipica abitazione contadina, con stanze arredate con mobili d’epoca, utensili e oggetti di uso quotidiano. 

Ogni ambiente racconta un aspetto diverso della vita nelle campagne friulane: dalla cucina, con i suoi attrezzi tradizionali e il camino, alla camera da letto, con il letto in ferro battuto e le coperte ricamate a mano.

Una delle sezioni più interessanti del museo è quella dedicata ai mestieri tradizionali, dove sono esposti gli strumenti utilizzati dagli artigiani locali, come il falegname, il fabbro e il calzolaio. Qui si possono vedere attrezzi antichi e macchinari che oggi sono quasi del tutto scomparsi, ma che un tempo erano indispensabili per la vita quotidiana. Ogni oggetto esposto racconta una storia, rivelando l’ingegno e la manualità di chi, con pochi mezzi, riusciva a creare tutto ciò di cui aveva bisogno.

Navigazione tra i Casoni di Marano Lagunare

Navigare nella Laguna di Marano, situata lungo la costa adriatica del Friuli, è un’esperienza che offre un’affascinante combinazione di bellezze naturali e tranquillo isolamento. Questa laguna, caratterizzata da un ecosistema unico e prezioso, è il luogo ideale per una gita in barca che regala momenti di pura magia e scoperta.

La Laguna di Marano è un vasto specchio d'acqua che si estende lungo la costa, separato dal mare aperto da una serie di isolotti e dune sabbiose. Questo ambiente acquatico è noto per la sua straordinaria biodiversità e per i paesaggi mozzafiato che cambiano con le maree e le stagioni. La laguna è un importante habitat per uccelli migratori, pesci e altre specie di fauna selvatica, rendendola una meta ideale per gli amanti della natura e dell'osservazione degli uccelli.

Io sono partita con il Motoscafo Pinta e il suo Capitano Elvio, che tutti chiamano Elvis, ed è stata una piacevole gita tra le tranquille acque. Momenti di pace assoluta che ti mettono in pace con il mondo...

Pedalare tra Campagna, Mare e Laguna

Il Friuli è perfetto per gli amanti della bicicletta, grazie ai suoi paesaggi variegati che spaziano dalla campagna al mare, passando per la laguna. Un percorso ciclabile molto suggestivo parte proprio da San Vito al Tagliamento e si snoda tra strade di campagna, vigneti e piccoli borghi, fino a raggiungere la costa adriatica.


Pedalando, si può godere della vista sulla laguna, con i suoi colori che cambiano a seconda delle ore del giorno e delle stagioni. È un’esperienza che unisce sport e natura, perfetta per chi vuole scoprire il territorio in modo attivo e sostenibile. Lungo il percorso, non mancano soste in agriturismi e cantine, dove si possono degustare i vini e i prodotti tipici della zona.


Io sono partita alla scoperta del territorio con Paola di
Sognando in Bici  che mi ha condotto per 22 chilometri lungo piste ciclabili e scorci incredibili dove fermarsi a fare un pit stop e tante foto!

Gustare i Piatti Tipici del Territorio

Una visita in Friuli non può dirsi completa senza aver assaggiato i piatti tipici del territorio. San Vito al Tagliamento e i dintorni offrono una cucina ricca di sapori autentici, che riflette le tradizioni contadine e marinare della regione.

Vi consiglio i seguenti ristoranti ed enoteche:

- Enoteca 49, Via Piave, 49 a Codroipo

- Mr Bio Wine - Wine Bar e Wine Shop, Via Lignano Sud , 7 Latisana Ne ho raccontato qui 

- Ristorante alla Griglia, Via Lignano Nord, 143, Latisana

- Ristorante Voce del Mar, Via Lungomare Trieste, 110 Lignano Sabbiadoro


Per dormire vi consiglio questi due posti:

A San Vito al Tagliamento ho soggiornato all'Affittacamere al Santuario 

A Lignano Sabbiadoro ho dormito presso l'Hotel Smeraldo 

Entrambi ottimi punti di partenza per visitare il territorio.

San Vito al Tagliamento e i suoi dintorni sono una destinazione che incanta per la sua bellezza autentica e la ricchezza delle sue tradizioni. Che si tratti di esplorare il patrimonio storico della città, navigare tra i casoni della laguna, pedalare tra campagna e mare o gustare i sapori del territorio, ogni momento trascorso qui è un invito a scoprire la sua essenza più vera. Un viaggio che resterà nel cuore di chiunque lo intraprenda.


Weekend in collaborazione con Mr Bio Wine e Treativa

SCOPRENDO Mr BIO WINE, UN'ECCELLENZA DEL FRIULI

by 8:53 PM



Datemi un bicchiere in mano e sarò felice!
Detta così però potrebbe creare dei fraintendimenti haha, però il mondo del vino per me ha da sempre un fascino incontrastato.
Sono cresciuta in mezzo alle vigne, con la festa della vendemmia e il profumo del mosto.
Era una festa davvero, anche se da ragazzina mica amavo tanto stare con le braccia protese al cielo e con una forbice in mano, però ecco, mi piaceva l'aria festosa che si respirava, gli amici, la gente che chiacchierava.
Poi, qualche anno fa ho lavorato in un'azienda vitivinicola, scrivevo di vino, imparavo a degustarlo, organizzavo eventi, e tra questi l'esperienza della vendemmia per grandi e piccini.
Questo per dire che con il vino ho una sorta di rapporto di amicizia profonda, un legame fatto di ricordi e di progetti.
Ed è per questo motivo che quando sono andata in Friulli per conoscere Mr Bio Wine ero entusiasta e curiosa come un'adolescente al suo primo appuntamento (in realtà mi entusiasmo anche ora ai primi appuntamenti anche non sono più adolescente eh eh).


Il Friuli Venezia Giulia, una regione rinomata per la sua tradizione vinicola, ospita una gemma nascosta che sta rapidamente guadagnando riconoscimento: Mr Bio Wine. Situata nel cuore di questa fertile terra, Mr Bio Wine è un'azienda vitivinicola che unisce passione, sostenibilità e innovazione in circa 240 ettari dislocati nella regione. 


I loro vigneti offrono vini biologici di alta qualità tra i quali la Ribolla Gialla (vitigno autoctono regionale) il Prosecco Doc Rosè, il Sauvignon e a seguire un assortimento di vini da abbinare a molteplici piatti non solo della tradizione friulana ma, se posso permettermi, di tutta Italia e oltre confine, Con un'attenzione particolare al terroir e alle pratiche agricole sostenibili, garantiscono un gusto elegante e autentico in ogni bottiglia.


Dietro ogni bottiglia di Mr Bio Wine c'è una storia di dedizione e competenza. Nata nel 2021, con la volontà di valorizzare e commercializzare il nuovo brand creato dall'azienda agricola Weldan, si impegna a coltivare le proprie vigne senza l'uso di pesticidi o fertilizzanti chimici. Questo approccio permette di ottenere uve di altissima qualità, trasformate in vini che esprimono al meglio le caratteristiche del territorio friulano.

Mr Bio Wine non è solo una cantina, ma un esempio di come l'industria vinicola possa evolversi verso pratiche più sostenibili. L'azienda è impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso l'uso di energie rinnovabili, il riciclo e la riduzione degli sprechi. Questo impegno è parte integrante della loro missione di offrire vini che non solo deliziano il palato, ma che contribuiscono anche a un futuro migliore per il nostro pianeta.

Se volete assaggiare i loro vini, potete acquistarli nel loro Shop Online, ma se siete in zona io vi consiglio vivamente e caldamente di passare al loro Wine Shop ed enoteca ad Aprilia Marittima, sulla strada verso Lignano (secondo me fermata perfetta di ritorno dal mare). Qui potete non solo potete acquistare ma fare delle degustazioni di vino con prodotti tipici della zona.



Si possono prenotare anche delle sale meeting e una chicca bellissima che è un "privè" di degustazione con luci soffuse e piedi nella sabbia. Non vorreste provarlo?



Sarete catapultati in una realtà dove l'ospitalità e la professionalità andranno di pari passo con l'eleganza e la convivialità.
Io sto pensando di festeggiarci il mio compleanno!

È stato per me un piacere ascoltare la loro storia, la loro visione giovane e innovativa in un territorio che è a dir poco splendido.
Spero possiate ascoltarla anche voi attraverso le parole e attraverso il loro vino.


ALCATRAZ, UN VIAGGIO NELLA STORIA DELLA PRIGIONE PIÙ FAMOSA D'AMERICA

by 11:46 AM

Alcatraz, che si trova nella baia di San Francisco, è senza dubbio una delle destinazioni più iconiche e misteriose degli Stati Uniti. Questa isola, nota principalmente per la sua storica prigione, offre un viaggio affascinante nel passato, ricco di storia, mistero e incredibili panorami sulla baia e sulla città di San Francisco.

Prima di vedere il film "Fuga da Alcatraz", da ragazzina, mica sapevo dell'esistenza di questa fortezza. Mi era piaciuto talmente tanto da avermi sempre incuriosito e fatto promettere che un giorno sarei andata a visitarla. 

Ho dovuto aspettare la mia seconda volta a San Francisco per poterla finalmente visitare e devo dire che l'attesa ha contribuito ad alimentare le mie aspettative.

Avevo in testa un sempre attraente Clint Eastwood che riesce ad evadere (forse) da una prigione di massima sicurezza escogitando un piano macchiavellico e senza troppi margini di errore.

L'ho così inserita nelle cose da vedere in un soleggiato dicembre, equipaggiata di curiosità e aspettative, che non sono state tradite.

Storia di Alcatraz

La storia di Alcatraz è iniziata nel 1850, quando la prigione fu costruita per ospitare prigionieri militari durante la guerra messico-americana. Nel corso degli anni, Alcatraz ha assunto diverse funzioni, diventando una prigione federale di massima sicurezza nel 1934. Conosciuta come "The Rock, La Roccia", Alcatraz ha ospitato alcuni dei criminali più pericolosi e noti d'America, tra cui Al Capone e "Machine Gun" Kelly, prima di chiudere definitivamente nel 1963.

Per i 29 anni in cui Alcatraz fu una prigione federale un totale di 36 detenuti si sono cimentati in 14 tentativi di evasione, inclusi due che tentarono di evadere due volte.

Tra questi, 23 furono riacciuffati, 6 persero la vita durante il loro tentativo di fuga e 2 annegarono.

Cinque detenuti invece scomparvero misteriosamente e non furono mai ritrovati. Sebbene sia probabile che siano affogati e i loro corpi non siano stati recuperati, sono ufficialmente considerati "persi e presumibilmente annegati". Nessun prigioniero è mai riuscito a sfuggire ufficialmente da Alcatraz.

Il Tour di Alcatraz

Oggi, Alcatraz è gestita dal National Park Service ed è diventata una popolare attrazione turistica (purtroppo o per fortuna eh eh). I visitatori possono prendere un traghetto dalla costa di San Francisco per raggiungere l'isola e partecipare a un tour guidato che offre un'immersione completa nella storia della prigione.

Il tour di Alcatraz include una visita alle celle dei prigionieri, alla sala da pranzo, alla palestra e ad altre aree della prigione. Gli ospiti avranno l'opportunità di esplorare l'isola a proprio ritmo, ascoltando le storie dei detenuti e dei guardiani che hanno vissuto e lavorato a Alcatraz.

Un audioguida racconterà la storia di come si sviluppava la vità all'interno della prigione, e si possono ascoltare via audio vere testimonianze di prigionieri e guardie che hanno vissuto e lavorato nel carcere.

L'Isola di Alcatraz

Oltre alla prigione, Alcatraz offre anche meravigliosi sentieri escursionistici che permettono ai visitatori di godere di panorami mozzafiato sulla baia di San Francisco, sul Golden Gate Bridge e sulla città. Durante la visita, è possibile avvistare anche una varietà di uccelli marini che nidificano sull'isola, rendendola un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia.

Davvero un posto incredibile che nonostante la sua funzione trasmette tranquillità e un paorama pazzesco.

Misteri e Leggende

Alcatraz è avvolta da numerosi misteri e leggende. Si dice che l'isola sia infestata dai fantasmi dei prigionieri e dei guardiani che vi hanno vissuto e lavorato nel corso degli anni. Molti visitatori sostengono di aver sentito strani rumori, di aver visto ombre e di aver avuto esperienze paranormali durante la loro visita. Anche se non ci sono prove concrete dell'esistenza di fantasmi sull'isola, le storie e i racconti continuano a intrigare e affascinare i visitatori... compresa me.

Non trovo giusto descrivervi tutta la visita spazio per spazio, penso che i luoghi debbano rimanere avvolti da un minimo di mistero che viene svelato piano piano scoprendolo di persona.

Siamo bombardati da racconti e guide troppo descrittive che tolgono la magia dello stupore una volta che si arriva sul posto.

Amo incuriosire e consigliare, ma la sorpresa, quella che si forma negli occhi e nel cuore beh, quella è tutt'altra cosa.

Non posso che consigliarvi la visita se avete in programma un viaggio a San Francisco. Alcatraz è molto più di una semplice prigione, è un luogo ricco di storia, cultura e mistero che offre ai visitatori un'esperienza unica e indimenticabile. 

E correte a vedere "Fuga da Alcatraz" con Clint Eastwood, capolavoro!

Info Utili

Alcatraz dista 2 km dalla terra ferma e per visitarla dovete prenotare con largo anticipo il vostro tour. Io l'ho fatto attraverso il sito ufficiale Alcatraz Cruise dove potete scegliere varie tipologie di tour. Vi consiglio l'Early Bird, cioè il primo della giornata dove non ci sono moltissime persone sia all'imbarco del traghetto che direttamente sull'isola.


Fatemi sapere se avete trovato utile l'articolo!

Commentate qui sotto o mandatemi una mail a cristinarampado@gmail.com

IL CERN DI GINEVRA: UN VIAGGIO NEL CUORE DELLA FISICA DELLE PARTICELLE

by 1:47 PM


Il CERN, acronimo di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire "Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare", è una delle istituzioni scientifiche più prestigiose e avanzate al mondo, situata vicino a Ginevra, in Svizzera. Conosciuto per il suo Grande Collisore di particelle, il CERN è al centro delle ricerche sulla fisica delle particelle e ha contribuito a numerosi importanti scoperte scientifiche.

Qualche mese fa ero a Ginevra per un evento e mi sono detta Ohhhh ma Sheldon sarebbe fiero di me se andassi a visitare il CERN.

Io e la fisica non siamo proprio amiche ma il mio amore sconfinato per la serie TV The Big Bang Theory mi ha fatto desistere dal non conoscere la teoria e mi sono catapultata in un mondo che è a dir poco affascinante.

Eh sì, Sheldon sarebbe proprio fiero di me hahaha.

(Spoiler, ero con un ingenere, quindi sicuramente era più galvanizzato di me - anche se gli ingegneri per Sheldon, ecco insomma, non sono ottimamente visti hhiihih)


Storia e Missione del CERN

Fondato nel 1954, il CERN ha come missione principale la ricerca fondamentale sulla natura delle particelle che compongono l'universo e sulle forze che le governano. Con la collaborazione di scienziati provenienti da tutto il mondo, ha realizzato alcuni degli esperimenti più avanzati e ha portato avanti la nostra comprensione dell'universo a livelli sempre più profondi.

Il Grande Collisore di Adroni (LHC)

L’ LHC è l'acceleratore di particelle più grande e potente del mondo. Situato in un tunnel sotterraneo di 27 chilometri di circonferenza, l’ LHC accelera particelle a velocità vicine a quella della luce e le fa collidere, ricreando così le condizioni che esistevano poco dopo il Big Bang. Queste collisioni permettono agli scienziati di studiare le particelle elementari e di cercare nuove particelle e fenomeni fisici. Ovviamente non si può vedere e nemmeno visitare, ma diciamo che al CERN tutti ne percepiscono la presenza.

Come Visitare il CERN

Visitare il CERN è un'esperienza unica e affascinante che offre un'opportunità di avvicinarsi alla ricerca scientifica di frontiera. Recentemente è stata aperta al pubblico la CERN Science Gateway, una struttura ideata dal rinomato architetto Renzo Piano. L'inaugurazione ufficiale è avvenuta il 7 ottobre e le porte sono state aperte al pubblico dal giorno seguente. Questo centro è dedicato all'educazione e alla divulgazione scientifica, offrendo visite a mostre, laboratori interattivi e spettacoli scientifici.

Il CERN Science Gateway è aperto dal martedì alla domenica ed è gratuito: offre visite guidate in base all'ordine di arrivo. Durante la visita, si possono esplorare la storia del CERN, dal suo primo acceleratore, il sincrociclotrone del 1957, alle modalità di lavoro degli anni '50. Inoltre, è possibile visitare il centro di controllo dell'esperimento Atlas, uno dei due progetti che hanno portato alla scoperta del Bosone di Higgs. Questi sono solo alcuni degli elementi affascinanti che rendono la visita un'esperienza imperdibile.

Io ho partecipato anche alla visita guidata all'accelelatore SC dismesso: si tratta del primo acceleratore di particelle costruito negli anni '50: il Synchrocyclotron è stato un pioniere nella ricerca e ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della fisica delle particelle.




L'ingresso consente l'accesso alle tre mostre interattive, agli spettacoli scientifici e ai film disponibili. Per partecipare alle visite guidate e ai laboratori (anche questi gratuiti), è necessario registrarsi tramite la app dedicata, che consente anche di effettuare prenotazioni.

Cosa Aspettarsi dalla Visita

Durante la tua visita, avrai l'opportunità di esplorare le strutture del centro, di vedere da vicino i suoi esperimenti e di apprendere dai ricercatori che vi lavorano.

I tour guidati sono condotti da esperti e scienziati che ti forniranno informazioni dettagliate sulla ricerca in corso e sulla fisica delle particelle. Io pur essendo una principiante in materia ho trovato il tutto molto interessante e coinvolgente (i tour sono in inglese, quindi qualche cosa, soprattutto tecnica, me la sarò sicuramente persa per strada hahah).

Informazioni Utili

Il CERN è molto più di un semplice centro di ricerca; è un luogo dove la scienza, la tecnologia e la collaborazione internazionale si incontrano per esplorare i segreti dell'universo.

Visitarlo è un'opportunità unica per tutti, sia per gli appassionati di scienza che per i semplici curiosi, di avvicinarsi alla ricerca scientifica di frontiera e di comprendere meglio il nostro posto nell'universo.

Si trova a Meyrin appena fuori Ginevra e ha la fermata del tram n 18 proprio davanti.

È un museo interattivo quindi ci sono tantissimi esperimenti da provare, pulsanti da schiacciare e esclamazioni di meraviglia connesse. Può capitare che ci siano aree chiuse per regolare e normale manutenzione (perchè tutto è in funzione) e quindi alcune parti con il tour potrebbero non essere visitabili.

All'interno c'è un caffè, il Big Bang Caffè, dove prendere qualcosa da mangiare o da bere. C'è anche un book shop con gadget, magliette e tazze da portare a casa come ricordo.

Per altre informazioni, consultate il sito ufficiale CERN

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N.B. Chiedo scusa per la qualità delle foto ma ne ho fatte poche con il cellulare e la luce non era delle migliori :).


COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN GIAPPONE

by 12:05 PM




Organizzare un viaggio può essere un'esperienza variegata: a volte stressante e faticosa, altre volte entusiasmante e stimolante.

Capisco perfettamente che non tutti abbiano la predisposizione o la voglia di mettersi a pianificare, cercare voli, prenotare hotel e decidere cosa fare e vedere durante un viaggio.

Per questo motivo, in questo articolo vi racconto due possibili modi di organizzare un viaggio in Giappone!

Mettetevi comodi, si parte.

Immaginatevi di sedervi di fronte al vostro computer, una mappa del Giappone davanti agli occhi e un'infinità di possibilità da gestire. Questo è il momento in cui inizia la magia: organizzare un viaggio in Giappone, passo dopo passo, con il cuore pieno di emozioni e la mente pronta all'avventura.

Studiare i posti da vedere, gli spostamenti, i dettagli di ogni tappa è come immergersi in un libro di avventure, dove ogni pagina ha un nuovo mondo da scoprire. Si tratta di seguire le proprie passioni e i propri desideri, di dare forma al proprio sogno di esplorare un luogo in tutta la sua bellezza e varietà.

Arashiyama Bamboo Forest

Io ho iniziato a tracciare l'itinerario partendo da Tokyo, dove sarei atterrata, per poi scegliere le mete successive e i posti da vedere in base ai giorni a disposizione e così via. Ogni città, ogni quartiere, ogni museo o punto di interesse è un tassello nel puzzle dell’esperienza, ognuna con la sua storia, la sua cultura, il suo fascino unico. Mi sono immersa poi nelle guide turistiche, nei libri che ho letto, nei blog di viaggio, nelle recensioni online, cercando consigli e suggerimenti da chi aveva già percorso quelle strade prima di me.

E poi ci sono gli spostamenti, il cuore pulsante del viaggio. Pianificare i treni che ti porteranno da una città all'altra, i bus locali che ti condurranno nei luoghi più nascosti e autentici, le passeggiate a piedi che ti permetteranno di scoprire angoli segreti e scorci panoramici mozzafiato.

Lasciando (nel mio caso è imprescindibile), spazio all'improvvisazione, perché in ogni viaggio non deve mai mancare. Come ripeto sempre, se trovo un posto che mi piace e dove vorrei fermarmi ancora un po'... mi fermo.

Ma forse la parte più emozionante di tutte è l'attesa. L'attesa di vedere con i propri occhi le meraviglie di un luogo, di una città, di assaggiare i piatti della cucina locale, di incontrare persone nuove e di creare ricordi che dureranno per sempre.

Quando finalmente arriva il momento di partire, il cuore batte all'unisono con il ritmo del viaggio. E quando ci si trova là, in mezzo a una città sconosciuta, circondati da panorami mozzafiato e profumi avvolgenti, si capisce che l'avventura è solo all'inizio. Perché organizzare il proprio viaggio in Giappone non è solo un modo per raggiungere una destinazione, ma un viaggio in sé, un viaggio verso sé stessi, verso la scoperta e verso la libertà.

TeamLab Planets Tokyo

I miei consigli fondamentali se vi piace organizzare un viaggio in autonomia sono:

Fare una ricerca approfondita: dedicate del tempo alla ricerca sulle destinazioni che desiderate visitare per raccogliere informazioni dettagliate su attrazioni, attività, alloggi, trasporti e costi.

Pianificazione anticipata: una volta scelte le destinazioni e le attività da svolgere, pianificate il vostro itinerario in anticipo. Decidete le date del viaggio, prenotate i voli, gli alloggi e eventuali tour o esperienze che desiderate fare durante il soggiorno.

Flessibilità: anche se è importante avere un piano, è altrettanto importante essere flessibili. Lasciate spazio per improvvisare e adattarti a eventuali cambiamenti di programma o imprevisti durante il viaggio (che purtroppo o per fortuna, ci sono sempre).

Documentazione: assicuratevi di avere tutti i documenti necessari per il viaggio, come passaporto, visti, e assicurazione di viaggio (importantissima).

Assicurazione di viaggio: anche se non è obbligatoria, è consigliabile sottoscrivere un'assicurazione di viaggio che copra eventuali emergenze mediche, cancellazioni di voli, smarrimento dei bagagli e altre situazioni impreviste.

Esperienze locali: approfitta delle esperienze locali per immergerti nella cultura e nelle tradizioni del luogo che stai visitando. Prova la cucina locale, partecipa a eventi culturali, visita mercati e interagisci con la popolazione locale per vivere un'esperienza autentica.

Shibuya Crossing

Ma...

Ma c'è qualcosa di magico anche nell'abbandonarsi completamente all'emozione nell'aspettare, lasciando che ogni dettaglio del viaggio sia curato con amore e dedizione da esperti del settore. È esattamente ciò che vi aspetta se avete in programma un viaggio in Giappone con WeRoad.

Immaginatevi di chiudere gli occhi e di lasciarvi trasportare dalla fantasia: non c'è bisogno di stressarsi per gli itinerari, le prenotazioni degli alloggi o i trasporti. Con WeRoad, tutto è già stato pensato per voi. 

Un viaggio in Giappone con WeRoad sono più di una semplice avventura: sono un'immersione totale in una cultura millenaria, un'opportunità di apprendimento e scoperta che potrebbe cambiarvi per sempre. Sono viaggi verso l'ignoto (nell'accezione positiva del termine eh), alla ricerca dei segreti più profondi del Giappone, dove sarete accolti con cuore aperto e mente avventurosa.

Riuscite a vedervi passeggiare tra i grattacieli scintillanti di Tokyo, immergervi nella tradizione dei templi di Kyoto e gustare le prelibatezze culinarie di Osaka?

Vestizione a Kyoto

E mentre ve ne scrivo, ovviamente la nostalgia e la voglia di tornare in Giappone si fa strada prepotente dentro di me e lascio che la mia mente vaghi tra le strade che ho percorso e i gusti che ho incontrato, sentendo l'emozione crescere dentro di me. 

Con il sorriso sulle labbra. 

Sempre.

Asakusa

Quindi, cari viaggiatori, preparatevi a lasciarvi trasportare dalla magia di un'avventura in Giappone. Che sia in autonomia o con WeRoad, il vostro viaggio sarà indimenticabile.

Ricordate di godervi ogni momento del viaggio. Siate aperti alle nuove esperienze, alle persone e alle culture che incontrerete lungo il percorso e create ricordi indimenticabili che vi accompagneranno per sempre.

Buon viaggio!



Articolo scritto in collaborazione con WeRoad


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