i viaggi degli altri
ILVIAGGIODIFRANCO-SEYCHELLES
Seychelles , cosa rimane ...
Un viaggio e’ sempre una scoperta , prima di luoghi nuovi e’ la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore , ogni viaggio lascia in noi emozioni e sensazioni che ricordiamo con immagini odori e suoni.
9 agosto 2009, e’ mattino quando il gigante d’acciaio appoggia delicatamente le sue ruote sul suolo della Repubblica delle isole Seychelles l’aria e’ calda e carica di umidità’, un taxi mandato da Cecilie ci attende per condurci alla nostra splendida Beach House www.choicevilla.com, che si trova a 10 metri dal mare e a 200 metri dalla spiaggia di Beau Vallon, veniamo accolti da due donne che ci prepareranno magnifiche colazioni e alla sera delle splendide cene di pesce e altre buonissime ricette creole.
Il mattino seguente, con la nostra automobile in affitto partiamo subito ad esplorare l’isola di Mahè, la più’ grande dell’arcipelago.
La posizione di guida situata a destra richiede qualche momento di concentrazione, ma dopo pochi chilometri ci si abitua. Percorriamo subito la panoramica Sans Soucis Road, strada che si arrampica fino ai 700 metri del Morne Seichellois National Park e nonostante non sia una giornata con cielo sereno, arrivati alla sommità’ il panorama e’ meraviglioso, ai nostri occhi appare un susseguirsi di spiagge bianche che viste dall'alto mi ricordano una magnifica collana di perle le quali saranno il palcoscenico principale della nostra vacanza. A prima vista possono sembrare tutte simili e forse lo sono veramente, ma ad ognuno di noi regalano sensazioni diverse che danno origine ad una classifica di preferenza che preferisco non indicare, invece suggerisco di percorrere il saliscendi di stradine che contornano l’isola e di lasciarsi sorprendere dalle proprie emozioni che si hanno ad ogni curva.
L’immergersi nella vita locale e’, per me, una cosa molto importante in ogni viaggio e una festa culinaria e’ stata l’ occasione per poter degustare numerosi piatti della cucina creola, un comune e anonimo piazzale della capitale Victoria si e’ trasformato per un giorno in un “car-restaurant” a cielo aperto , da bancarelle e automobili provengono suoni e profumi di vera vita seychellese ed il mio palato ha potuto assaporare numerosi cibi locali, alcuni completamente anonimi perché’ gli improvvisati “cuochi” non conoscevano una parola d’ inglese.
Un traghetto ci conduce sull’ isola di Praslin ma la traversata rimane nei miei ricordi come un momento di timore e apprensione, una doppia coincidenza fa si che ci troviamo ad affrontare un mare molto agitato con un imbarcazione di “riserva” di dimensioni più’ piccole di quella ufficiale, ne risulta un’ ora di violente ondate che arrivano ad avvolgere completamente l’imbarcazione, ma l’entrata nel porticciolo di Praslin fa miracolosamente svanire la tensione che lascia libero spazio alla tranquillità che si respira una volta sbarcati.
Anche qui siamo accolti da un taxi, che ci conduce da Morena la proprietaria della nostra nuova dimora, Villagaiarda, www.villagaiarda.it , questa splendida villa sorge a poca distanza da Anse Volbert, una meravigliosa e lunga spiaggia corallina. Anche la costa di Praslin indossa una splendida collana di spiagge, il poco traffico e una semplice strada che gira intorno all’ isola permettono di trovare facilmente luoghi perfetti in cui trascorrere le proprie giornate.
A Praslin si percepisce ancora di più’ la tranquillità’ della vita seychellese e potrebbe capitare che il proprietario di un ristorantino , in cui si paga alla consegna, , chiuda il locale e vada a casa, lasciandovi soli a finire tranquillamente la vostra cena.
In questa piccola isoletta, si trova la Valleè de Mai National Park, che è considerata la copia del giardino dell'Eden, questa foresta di 20 ettari, unico posto al mondo dove nasce il cocco di mare allo stato naturale, è uno dei santuari vegetali più belli del mondo ed e’ possibile vedere la particolare palma da cocco di mare che possiede alberi maschio e femmina e quest'ultimo dà le famose noci di cocco giganti e dalle forme suggestive chiamate "coco fesses" cocco natiche.
A pochi minuti di barca, da Anse Volbert si raggiunge Couriese Island, minuscola isola su cui vivono libere le enormi tartarughe di terra, in poche centinaia di metri si può vivere una spazio temporale di 150 anni, perché si ha la fortuna di vedere una vicino all'altra tartarughe appena nate e altre con più di un secolo di vita, trascorrere un intera giornata in questo paradiso pranzando a base di pesce appena pescato e circondati da questi splendidi animali che camminano sotto i tavoli di legno e’ una vera e grande emozione.
Lasciata Praslin, una piccola imbarcazione copre il breve tratto di mare che ci separa dall'isola di La Digue, appena sbarcati ci si rende conto di essere arrivati in luogo molto particolare , quasi surreale.
Un Ox-taxi ci conduce alla nostra guesthouse www.ladiguoise.com, e’ un carro trainato da un bue che procede molto, molto lentamente e ti fa capire subito il ritmo della vita che regna in questa piccola isoletta. Oltre agli Ox-taxi, unico mezzo pubblico disponibile, e ai pochi mezzi a motore privati lo spostamento avviene principalmente in bicicletta, e’ fondamentale avere una torcia a batterie perché’ l’isola e’ quasi sprovvista di pubblica illuminazione e al calar del sole la notte e’ veramente buia.
A La Digue la collana di spiagge che addobba le isole Seychelles , per me, raggiunge la sua massima espressione di bellezza e scenografia, qui la fanno da padrone gli enormi e misteriosi massi granitici presenti in gran quantità ed una menzione particolare la merita la spiaggia di Anse Source d’Argent : …non sembra vera, pare dipinta da un artista con il suo acquerello, un sentiero si snoda tra enormi massi di granito rosa che brillano al sole, una dopo l’altra compaiono anse e spiaggette, si rimane folgorati da tale bellezza fotografando tutto come se da un momento all'altro questa magia potesse svanire.
Il ritorno sull'isola di Mahe’ e’ un momento di splendida navigazione su un mare tranquillo con il traghetto ufficiale che mi permette di ammirare i luoghi che nel viaggio di andata avevo perduto.
L’ultimo giorno nelle isole Seychelles e’ dedicato a Victoria una delle capitali più’ piccole del mondo, bella accogliente tranquilla sicura, ma allo stesso tempo un vivo crocevia di persone di razze e religioni diverse che ha la sua massima espressione nel mercato vivace rumoroso e pieno di ogni ricchezza locale.
Il mattino che ci conduce all'aeroporto per il ritorno a casa e’ buio e piovoso forse il clima sente il mio umore.
Isola di Mahè, bandiera delle Seychelles
Isola di Mahè, Morne Seychellois National Park
Isola di Mahè, Anse Soleil
Isola di Mahè, Anse la Libertè
Isola di Praslin, Monumento Indipendenza
Isola di Praslin, Anse Lazio
Isola di Praslin, Anse Georgette
Isola di Praslin, Couriese Island
Isola di Praslin, Couriese Island
Isola di La Digue, Ox Taxi
Isola di La Digue, La Passe
Isola di La Digue, Belle Vue panorama su Praslin
Isola di La Digue, Petite Anse
Isola di La Digue, Anse Coco
Isola di La Digue, Anse Coco
Isola di La Digue, Union Park
Isola di La Digue, Anse Source d'Argent
Isola di La Digue, Anse Source d'Argent
Isola di Mahè, Victoria in panetteria
Isola di Mahè, mercato di Victoria
Isola di Mahè, Victoria Big Ben in miniatura
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