VENEZIA, DUE FILM E DUE LIBRI AMBIENTATI IN CITTÀ




Di Venezia mi piace sempre scrivere. 
Sarà per la vicinanza e per il fatto che posso raggiungerla in breve tempo, beh io di lei sono sempre innamorata, e per questo mi piace cercare di trasmettere questo amore ai miei lettori.
Non è una città facile, eh, in particolare a causa del turismo di massa, ma io continuo a perdermi tra le calli e a scoprire angoli nuovi, che emozionano.
E c'è chi ne è totalmente inebriato come me, e chi nutre sentimenti contrastanti, proprio perché troppe persone affollano ogni giorno le strade principali.
È una città che ha così tante cose da raccontare, ha un passato sontuoso da conoscere e poi nonostante la confusione si riesce sempre a trovare la pace ed il silenzio tra le sue calli meno battute.
In un articolo che ho letto del magazine di Expedia Discover potete trovare tutti i luoghi da non perdere per la vostra prima visita in città, e vi giuro che non sarà difficile innamorarvi.
Di Venezia ho parlato molto, ma oggi lo voglio fare in modo diverso.
Ve la racconto attraverso due film e due libri ambientati nella splendida città, così, se non potete raggiungerla sempre quando ne avete voglia, avete la possibilità di farle una visitina attraverso le pagine o le immagini.

Film ambientati a Venezia

Venezia, la luna e tu -  I due gondolieri
Questo per me è il film per eccellenza ambientato nella splendida città. Diretto da Dino Risi con protagonisti Alberto Sordi e Nino Manfredi. Il film è del 1958, quindi non esattamente dei giorni nostri, ma credo che non mi stancherei mai di vederlo. Da piccola, ricordo, lo guardavo con mia nonna nella sua cucina, mentre sulla stufa a legna qualche zuppa bolliva. Per me, veneta doc, era divertente guardare un film in cui molte frasi erano dette in dialetto. 
Bepi, è un gondoliere fidanzato con la bellissima Nina. Ma è un fidanzato un po' birbante, visto che ama anche tutte le turiste che a Venezia salgono sulla sua gondola. Di questo Nina è gelosa, tanto da far promettere a Bepi di far salire solo vecchiette in gondola, ma per un equivoco succede il contrario e Nina furiosa, per farlo ingelosire, torna dal suo vecchio fidanzato, Toni.
Eh eh, non vi dico altro. Guardatelo se non lo avete ancora fatto, è divertente, e vedrete una Venezia lontana da quello che è oggi, probabilmente più autentica di adesso.




Dieci Inverni
Dal 1999 per dieci anni il film racconta dieci momenti casuali con protagonisti Silvestro e Camilla, che si sono conosciuti per caso su un vaporetto a Venezia.
Una Venezia marginale, non quella che noi tutti conosciamo, ma fatta di isole nascoste, di laguna e di quella nebbia che d'inverno si insinua nelle ossa. 
E' l'inizio di un amore, non convenzionale, un amore nato con il freddo che richiede dieci lunghi anni per consolidarsi e riscoprirsi tale.
Paure, tensione, desiderio sono presenti nei dieci spezzoni, ma tutto scorre perfetto, calmo come l'acqua in laguna...
E' uno dei film che piacciono a me, quelli non scontati da un amore sdolcinato di lucchetti e promesse. Se qualcosa nasce dalla lentezza, in un inverno, anzi in dieci inverni, "scaldarsi" non è poi così scontato.




Libri ambientati a Venezia

Vetro di Giuseppe Furno
Una Venezia del 1569, buia, cupa pronta per il conflitto con l'Impero Ottomano. Tutto brucia, le polveriere dell'Arsenale sono esplose mettendo in ginocchio la città tra feriti e morti. Andrea Loredan, figlio del doge, avvocato, si mette dalla parte di chi non ha più nulla. E mentre soccorre i feriti, una frase lo colpisce, un indizio, il primo tassello ricco di mistero che lo porterà a vivere una storia di spionaggio e di terrore. 
Una Venezia nascosta, tra segreti che si nascondono nell'arte, nei libri e nel vetro. E anche un pizzico dei Colli Euganei che amo tanto.
Un libro da divorare, che nasconde una città che noi non avremo mai il piacere di conoscere: l'arte del vetro, della navigazione, degli usi e costumi che sono andati persi nel tempo.




Q di Luther Blissett
Il primo grande successo di Wu Ming, all'epoca Luther Blissett, si ambienta in parte a Venezia, al tempo dell'Inquisizione e della tensione tra la libertina Repubblica Venezia e lo Stato Pontificio. Il protagonista, che conduce una lunga lotta contro gli eccessi del Papa e dei suoi vassalli, si ritrova profugo a Venezia, dopo aver attraversato mezza Europa; e proprio qui trova l'ambiente adatto per diffondere le sue idee e pubblicare un libro che riporti ad una fede piu' genuina. Viene voglia di perdersi nel Fondaco dei Tedeschi e di aspettare l'alba contemplando la laguna immobile dall'Isola di San Michele in una mattina nebbiosa.





Ci sono circa 700 film ambientati a Venezia, o che comunque hanno alcune scene girate in laguna, lo sapevate? Sono tantissimi, molti dei quali non ho mai sentito nominare. Parecchi però sono passati davanti ai miei occhi al cinema o nel calore di casa mia sotto coperte invernali.
Alcuni fanno ridere, altri piangere e io sono la campionessa delle lacrime cinematografiche: mi commuovo immedesimandomi talmente che a volte faccio fatica a tornare alla realtà. Ma credo che sia questo il bello...


Per i libri non c'è una classifica catalogata, ma gli scrittori che hanno raccontato di Venezia sono stati tutti rapiti dal suo fascino e dalla seduzione architettonica di una città nata tra acqua e terra, dove i canali si insinuano tra le storie reali e quelle romanzate.
Una città senza tempo, che scorre tra le calme acque di un libro.
Quando viaggiare non è possibile, lo fanno gli scrittori per noi, mentre la loro penna intrisa di poesia, rende reale in nostro vagare tra personaggi inventati in un luogo reale.
Ci si innamora, è inevitabile.




Post scritto in collaborazione con Expedia.


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