CITTADELLA E LE SUE MURA DA DIFENDERE


Di Cittadella avevo un fugace ricordo di quando ero piccola...neanche proprio un ricordo, più esattamente una foto che mi ritraeva con mia sorella in mezzo all'erba vicino al fossato del castello con dei cigni che ci sguazzavano dentro. 
Ora il mio ricordo si è aggiunto di immagini e scorci diversi, perché in questo paesino dell'alta Padovana ci sono tornata in una mattina di settembre portandomi appresso un piccolo cavaliere alla scoperta del castello e delle sue mura!

Si sa, i bambini hanno un'ammirazione per tutto ciò che riguarda castelli, spade e cavalieri, e questo luogo non poteva che stimolare la sua fantasia!
La cinta muraria con camminamento a ronda è interamente percorribile. E' costituita da quattro porte principali: Porta Bassanese, Porta Vicentina, Porta Padovana e Porta Trevisana, che corrispondono circa ai quattro punti cardinali.
Ed è bello e magico spiegare ad un bambino che si è portato da casa la sua spada, che la costruzione di queste mura risale a tantissimi anni fa, addirittura nel 1200, e che avevano il compito di difendere tutti gli abitanti. All'interno delle torri a quel tempo si trovavano anche le prigioni dove venivano rinchiusi i nemici!
E dall'alto di quelle torri quanto è bello immaginare l'andirivieni dei cavalieri, e le vedette che scrutavano la zona circostante?
Ad aiutare l'immaginazione all'interno di ogni Porta, una mostra dedicata proprio a quel periodo, con tanto di cavalieri nelle loro uniformi, di armi e scudi che si usavano durante le battaglie e anche di lance che venivano usate durante i giochi della Giostra!
In alcune sale ci sono esposizioni permanenti con tanto di manichini a rappresentare la vita dei Signori che abitavano al Castello.
La preparazione del pranzo, la lavorazione al telaio, la sistemazione delle armi, i giochi dei bambini.
Un'avventura, un gioco all'aria aperta! La favola letta molte volte in un libro, che è diventata realtà.



Se non fosse per gli abitanti, che la vivono nella sua interezza, Cittadella potrebbe sembrare un luogo dove il tempo si è fermato.






Esposizione di armi, questa è una Balestra



Il piccolo Cavaliere alla scoperta del Castello.



La vista della cittadina dall'alto della Torre. Lì in fondo c'è il Monte Grappa.



Scudi usati durante le battaglie.


Scorcio del Castello dai vari passaggi che si incontrano durante il cammino della Ronda.



"Atimi de terore, corea neli occhi della zente, quando il soldato della Guardia dèa l'allarme, ma el capitano, serato nella Bastita, saeva cossa fare. Nei modi che pana venia veduto el nemico, subitaneo fazea sonare le campane e  el segnale rivava nella campagna.
Da qua la zente partiva e se scondea drio i muri. El sedio podeva durar anca mesi, poche jera le garansie de sopravivare, ma Zitadela jera l'unica speransa par tutti el contado e i artizani che tignea quele tere."


Una gita fuori porta che non solo coinvolge i bambini, ma anche  gli adulti, per scoprire che dietro casa ci sono dei luoghi degni di essere visitati.

Molte iniziative richiamano durante l'anno turisti e residenti della zona. Per conoscerle consultate il sito del Comune di Cittadella.



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