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Pigeon Point Lighthouse
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PIGEON POINT LIGHTHOUSE, DORMIRE IN UN FARO IN CALIFORNIA
Per essere un faro, devi essere così forte da resistere a ogni forma di tempesta, a ogni genere di solitudine e devi avere una luce potente dentro di te!
Mehmet Murat İldanSono sempre stata affascinata dai fari, queste costruzioni alte e più o meno coniche che hanno il compito di portare la luce nel buio, una metafora per me ricca di significati.
Di un faro puoi fidarti, è una casa per il ritorno dei pescatori, è una stella in una notte buia e tempestosa.
Inutile dire che se durante i miei viaggi qualche faro dovesse incontrare il mio cammino, non trovo mai motivi validi per non fermarmi.
Nel mio ultimo viaggio in California, mentre da San Francisco scendevo verso Los Angeles, mi sono fermata a Pigeon Point.
Qui sorge un faro costruito intorno al 1970, affacciato sull'oceano Pacifico, sferzato dalle onde e dal vento, tra la sabbia umida e la vegetazione alle spalle.
Una delle esperienze da fare una volta nella vita? Dormire ai suoi piedi in un carinissimo ostello.
Ma andiamo con ordine...
Appena l'ho scorto in lontananza, dalla strada, l'emozione ha cominciato a farsi sentire, per poi arrivare all'apice una volta arrivata. Un luogo perfetto, con tutte le caratteristiche per essere romanticamente e storicamente amato.
Benchè fosse una giornata uggiosa e un po' piovosa, è riuscito a sedurmi con tanto di brividi, e non di freddo. L'energia che emana la si può toccare con mano, è palpabile e si insinua nelle sue pietre e tra le scogliere che cantano inni lontani.
Non si può salire in cima al faro, ma si può visitare un piccolo museo che ne racconta la storia, e dove è esposta la lente di Fresnel che occasionalmente viene illuminata durante gli anniversari della sua prima luce. La torre illumina ancora oggi la via dei naviganti, sebbene in modo automatizzato...poco romantico lo so.
Oltre al museo si possono fare delle passeggiate nella zona, tra le quali scendere in spiaggia e camminare sulla sabbia dove non vi sarà difficile incontrare dei leoni marini che ne hanno fatto la loro dimora. Con la bassa marea si possono scoprire i piccoli segreti del mare, mentre se vi piace il birdwatching potrete trovare una grande varietà di fauna da avvistare. Ovviamente io ho preferito fare passeggiate e ammirare il faro sentinella da più punti di vista, sedermi, ascoltare il mare parlare con il vento, inspirare salsedine e umidità, godermi ogni singolo istante.
Come ho accennato sopra, si può dormire negli alloggi che una volta erano dei custodi e ricovero attrezzi ora trasformati in un accogliente ostello.
Ci sono varie tipologie di camere, con o senza bagno privato, e con una zona in comune dove rilassarsi, leggere un libro preso dalla biblioteca, cenare, farsi un tè o studiare l'itinerario per il giorno seguente.
Ma non è finita, c'è una cosa in questo posto che merita l'esperienza, ed è una vasca idromassaggio vista oceano che si prenota (ed è a pagamento) e nella quale ci si può passare un'oretta.
L'unica ora disponibile quando ero lì era alle dieci di sera, il mare non si vedeva, ma si sentiva fragoroso. In compenso sopra la mia testa una coperta di stelle: che spettacolo!
Era gennaio, quindi temperatura vicina ai 5 gradi, ma l'acqua era calda (bollente...), il suono dell'oceano rilassante e le stelle, vabbè le stelle... che ve lo dico a fare.
Tips:
- Nei dintorni non ci sono ristoranti, meglio fare un salto al supermercato prima di arrivare e prepararsi una cena in ostello.
- I bambini non possono accedere alla vasca idromassaggio.
- C'è uno shop carinissimo con tante cartoline e oggetti di artigianato.
- Pigeon Point non ha un sito per la prenotazione, ma lo trovate su Booking Pigeon Point Lighthouse Hostel