VIAGGIO IN GIAPPONE: ITINERARIO DI 10 GIORNI TRA TOKYO E KYOTO

by 6:32 PM

Si parla spesso del mal d'Africa, ma questa volta io mi sono portata a casa il mal di Giappone.

Scrivo questo primo post sul mio ultimo viaggio sorseggiando un tè matcha in una tazza artigianale acquistata a Kyoto.

Come sempre mi preme dire che ognuno di noi viaggia secondo il proprio stile, i propri tempi, le proprie possibilità e le proprie modalità, quindi questo post vuole essere un calderone di spunti e informazioni che possono essere utili anche presi singolarmente.

Devo dire che per questo viaggio mi sono dedicata molto all'organizzazione, insomma più del solito, perchè io sono una persona che in un viaggio lascia un po' di spazio anche al caso e all'improvvisazione; tuttavia, avendo a disposizione 10 giorni e tantissime cose da vedere ho cercato di avere un piano abbastanza schedulato (ma la verità è che le attività impreviste, che mi piacciono, ci sono comunque state).

Ho visto tutto quello che mi ero prefissata? Ovviamente no hahha, ma è andata super bene comunque!

Mi sono concentrata su Tokyo, Kyoto e dintorni, e gli stimoli, le cose da vedere, fare e provare sono davvero tantissimi.

Il Giappone è un posto incredibile, come ti giri c'è un wow che esce con prepotenza dal cuore e il cibo mi ha conquistato come potrebbe conquistarmi Pedro Pascal ad un appuntamento al buio. 

Il Giappone viaggia avanti nel futuro con la tradizione di un passato che ha lasciato meraviglia. Poi ci sono come in qualsiasi posto del mondo i lati negativi, ma vorrei soffermarmi solo su quelli belli, quelli che mi hanno accompagnato in un viaggio sorprendente.

Ancora prima di ritornare a casa, mi sono ripromessa di tornarci, presto.

VOLI

Il tema voli quest'anno è stato molto sentito per qualsiasi destinazione extraeuropea. È stato il costo che ha più inciso su questo viaggio. Ho acquistato il volo con mesi di anticipo, ad un prezzo non proprio economico, ma tra i più economici per viaggiare ad agosto. Ho prenotato con ITA Airways al costo di 900 euro circa. Volo molto comodo (in termini di logistica) perchè è diretto da Roma a Tokyo, in 12 ore. 

Partendo io da Venezia avevo solo 45 minuti di volo in più da aggiungere.

Su ITA non mi soffermo haha, non la amavo quando era Alitalia, non è che ora sia particolarmente cambiata, però davvero un volo diretto è un notevole risparmio sul tempo.

JAPAN RAIL PASS - SHINKANSEN/BULLET TRAIN & Co.

Qui ci si deve armare di pazienza, che io spesso non ho, perchè all'inizio sembra tutto molto complicato, e in effetti lo è. Dai scherzo, non è complicato, ma un po' laborioso capire come funziona: io mi sono affidata ai consigli di Patrick Colgan con il suo articolo Giappone in treno: guida al Japan Rail Pass, il fondamentale pass per girare lo stato. Spiega molto bene TUTTO.

SUICA

Suica è una carta prepagata ricaricabile da utilizzare per i mezzi pubblici (ma anche per fare shopping). La Suica è molto comoda e pratica perchè evita di fare ogni volta il biglietto per prendere un mezzo di trasporto. La si può acquistare nelle principali stazioni della JR East, presso i comodi distributori automatici sparsi un po’ in tutte le stazioni.

VISTO

I cittadini italiani in viaggio verso il Giappone per motivi turistici e personali, per soggiorni non superiori a 90 giorni, non hanno bisogno di un visto. Ovviamente dovete avere un passaporto in corso di validità.

All'arrivo in aeroporto vi verrà chiesto di compilare della documentazione che include le procedure di immigrazione e i controlli doganali. Per velocizzare la cosa potete farla online registrandovi al sito Visit Japan Web.

VARIE ED EVENTUALI

Il Giappone nel periodo estivo è 7 ore avanti rispetto all'Italia. Il fuso verso est lo gestisco sempre (abbastanza) bene, anche al ritorno, rispetto a quando viaggio ad ovest. Per me resta sempre un mistero perchè quando ci sono queste differenze di orario mi sembra sempre di viaggiare nel tempo, ed è una cosa che adoro.

La moneta è lo Yen che che vale al momento 0,0063 euro. Secondo voi me lo ricordavo ogni volta che dovevo acquistare qualcosa? Ovviamente no, e meno male esistono le calcolatrici. Ho notato che il Giappone per moltissime cose è molto più economico rispetto all'Italia, in primis per il mangiare.

Ad agosto in Giappone fa caldo, anzi molto caldo, perchè c'è un'umidità mista ad un phon caldo continuo che ti appiccica addosso qualsiasi cosa. La stagione delle piogge non è ancora finita ma fortunatamente ho trovato solo tre acquazzoni passati molto velocemente. Pensavo, da brava veneta che essendo abituata alla pianura padana potesse essere una passeggiata, invece è stato più un trekking. Apparentemente quest'anno è stato comunque un caldo eccezionale, quindi prendete con le pinze quanto ho scritto. Ad ogni modo, il clima non ha influito in modo determinante sulle cose da fare e da vedere: io sono slow in ogni viaggio, questo non ha fatto eccezioni. Ecco, l'unico vero neo è che si passa dai 35 gradi esterni ai 20 interni in un battibaleno e quindi meglio avere in borsa un foulard o un giacchino all'occorrenza. Perciò, se volete fare un viaggio in Giappone e potete farlo solo ad agosto, non spaventatevi per il meteo e fatelo!

GIORNO 1 TOKYO

12 ore di volo ed un fuso orario di 7 mettono a dura prova: appena atterrata la voglia di sdraiarsi su un letto dove addormentarsi in tre secondi è stata forte...invece no, dopo un pranzettino e giretto nel quartiere Kanda (dove avevo l'hotel), mi sono diretta al quartiere di Asakusa a visitare il Tempio Sensoji e i dintorni in un'atmosfera che mi ha travolto, ricevendo un impatto caloroso (e non solo per il clima), facendo un tuffo in una tradizione, per me, fino a quel momento, lontana.

  • Kanda 
  • Asakusa, Sensoji Temple

GIORNO 2 TOKYO

Mesi prima di partire avevo prenotato la visita al Team Lab Planets, una sorta di museo esperenziale e sensoriale che si è rivelato essere qualcosa di incredibile! Quindi ho deciso di visitare un pezzettino del quartiere di Odaiba che si può raggiungere con la Yurikamome, la monorotaia sopraelevata che collega la stazione di Shimbashi all'isola; è completamente automatizzata e se sali sulla prima carrozza lo spettacolo è assicurato. Ho visitato:

  • Fuji tv building 
  • Gundam gigante
  • Team Lab Planet
Mi sono spostata nel quartiere cool di Ginza per poi dirigermi nel quartiere (per me ancora più cool) di Akihabara, tappa obbligata per gli appassionati di manga e anime.


GIORNO 3 GITA FUORI PORTA A KAMAKURA

In quarata minuti di treno da Tokyo si raggiunge la città sul mare di Kamakura. Qui le cose da fare e da vedere sono tante, io ho visto:

  • Tempio Engaku-Ji
  • Tempio
  • Spiaggia
  • Il grande budda
GIORNO 4 TOKYO - KYOTO

Con lo Shinkansen (o bullet train...lo avete visto il film?) in circa due ore e quaranta e punte di 320 km/h si raggiunge la splendida Kyoto. Kyoto mi ha conquistato ed ha sorpassato in poche ore Tokyo, eh capita!

Il pomeriggio e la sera sono state dedicate al vagare senza meta per perdersi nella bellezza del quartiere Gion al di qua e al di là del fiume...magia.

GIORNO 5 KYOTO
Una giornata piena di cose belle ed emozioni cominciando dal quartiere Higashiyama fino a raggiungere il Kiyomizu temple.
Nel pomeriggio ho partecipato alla cerimonia del Tè sulla strada per Arashiyama dove si trova la famosa foresta di bambù. Decisamente una giornata piena ed intensa ma di un valore in fatto di emozioni e bellezza inestimabile.
  • Higashiyama
  • Kiyomizu temple
  • Cerimonia del Tè 
  • Arashiyama


GIORNO 6 KYOTO + GITA IN SERATA AD OSAKA

Altra giornata piena, ma davvero con calma soprattutto per godere di tutto e per non vedere di fretta e poi via. Al mattino ho fatto una cosa forse un poco turistica ma che mi è piaciuta molto, la vestizione con il kimono e passeggiata nel quartiere di Gion. Tappa poi al mercato di Kyoto che si è rivelato interessante soprattutto per lo street food. E gitarella ad Osaka per cena (si arriva da Kyoto in treno in una mezzoretta) dove ho potuto avere un assaggio di un'altra città incredibile.

  • Vestizione Kimono
  • Quartiere Gion
  • Mercato
  • Osaka per cena

GIORNO 7 GITA A NARA

La giornata è iniziata con un treno verso sud con prima tappa al bellissimo Fushimi Inari Shrine, il tempio  dedicato a Inari, la divinità del buon raccolto e del successo negli affari che è caratterizzato da una serie di torii (porte) rossi che si estendono sul pendio di una collina. seconda tappa Nara, la città che con i suo cervi sika è diventata nel 1998 patrimono dell'umanità dall'Unesco.

Giornata felicemente conclusa a Kyoto in un Karaoke!

  • Fushimi Inari Shrine
  • Nara

GIORNO 8 KYOTO - TOKYO

Rientro a Tokyo sempre con lo Shinkansen (al quale vengono girati i sedili in base la senso di marcia) e check-in in un nuovo hotel vicino al quartiere di Shinjuku.

Resto della giornata dedicata a Shibuya e dintorni, Shinjuku e il giovane e davvero bello quartiere di Harajuku.

GIORNO 9 TOKYO

Per l'ultima giornata intera sotto un acquazzone sono ripassata nel quartiere di Shinjuko, perchè con la luce beh è tutto diverso. Sono salita al piano 51 del Palazzo del Governo Metropolitano che gratuitamente offre una panorama incredibile sulla città. Dopo di che mi sono diretta verso la Tokyo Tower e il quartiere circostante scoprendo altre chicche e mangiando un ultimo ramen pazzesco.

  • Shinjuko
  • Tokyo Tower e il quartiere circostante

GIORNO 10 TOKYO E RIENTRO IN ITALIA

Qualche spesa nei dintorni, un assaporare ancora qualche ora di Giappone, tra il profumo di cibo di strada, il chiacchierio silenzioso e non caotico, l'ordine e la pulizia, e quell'atmosfera difficile da descrivere, almeno per il momento, quella che già con un misto di nostalgia ti fa pensare che ritornare sarà una promessa per il futuro.

Sia a Tokyo che a Kyoto ho dormito in due posti differenti. A Tokyo per riuscire a visitare meglio due parti della città, che come tutti sappiamo è molto grande In questo modo ho dedicato meno tempo agli spostamenti. 

A Kyoto ho provato due sistemazioni diverse, un hotel e una casa tipica.

DOVE DORMIRE A TOKYO

Nel carinissimo quartiere di Kanda a poche centinaia di metri dalla stazione. Stanze piccole come in tutti gli hotel giapponesi, ma pulito e con tutto il necessario compreso tè, caffè.

Stanza ancora più piccola dell'hotel precedente. Io viaggio leggera ma ho comunque avuto difficoltà ad aprire le valigie! Bellissima vista dalla finestra, possibilità di fare l'onsen all'interno dell'hotel. 

DOVE DORMIRE A KYOTO

Questo è un piccolo e carinissimo hotel nel quartiere Shimogyo Ward, a due passi dalla fermata del bus ma comunque vicino al centro con una piacevole passeggiata. Stanza piccina ma con ogni comfort e con possibilità di usufruire di lavatrice e asciugatrice.

Casa giapponese incantevole che si affacccia in un piccolo giardino zen.Si dorme sui futon e il bagno tipico totalmente in legno dove, come da tradizione ci si lava in esterno per poi immergersi nella vasca.

In nessuno degli hotel ho scelto la colazione per poter provare vari localini per le città. Scelta azzeccata, per la vasta e varia scelta.


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ALA CITTÀ DI VELLUTO 2023

by 3:20 PM





Ala è una graziosa cittadina nella provincia di Trento, nel cuore della regione montuosa del
Trentino e si estende lungo la valle del fiume Adige in Vallagarina.

La storia di Ala risale a tempi antichi, con storici segni di insediamenti umani che risalgono all' età del ferro. Nel corso dei secoli, la città è stata poi influenzata da diverse culture e dominazioni, inclusi i Romani, i Longobardi e l'Impero Austro-Ungarico.

PERCHÉ SI CHIAMA CITTÀ DI VELLUTO?

Si racconta che due pellegrini genovesi arrivarono in Vallagarina nel Settecento per esercitare la professione di tessitori di velluto, arte in cui erano abili maestri. Di lì a breve sorse la prima fabbrica di velluti dando il via ad un periodo di grande prosperità grazie alla seta, alla bachicoltura e appunto ai meravigliosi velluti. 
Pare ci fossero otto filatoi, tre tintorie, molini, fucine e folloni: deve essere stata un incanto!




ALA CITTÀ DI VELLUTO 7-8-9 LUGLIO 2023 26^ EDIZIONE

Il festival della città di velluto quest’anno si aggiudica la 26° edizione tra corti e giardini, tra piazze e palazzi del centro storico di Ala: vuole far rivivere l’incanto di trovarsi in un’epoca antica, in un contesto magico.

Non è un sogno, son desto.

I visitatori si ritroveranno in una dimensione quasi irreale: gli adulti e i bambini, avranno la possibilità di vivere per qualche ora in un passato lontano e in un susseguirsi di emozioni.

Un evento che fa un viaggio del tempo a ritroso ma dove le innovazioni non mancheranno, con un occhio di riguardo anche per l’ambiente con l’applicazione dei criteri legati al marchio Eco-eventi Trentino.

E poi, dopo il recente ottenimento del marchio Family in Trentino, tantissimi saranno gli
intrattenimenti dedicati alla famiglia in particolare nella giornata di domenica: un susseguirsi di spettacoli e attività con poteri straordinari.

Ci saranno tante attività e moltissimi spettacoli; per citarne alcuni Andrew Basso incluso tra i
migliori maghi ed escapologi del mondo e Paolo Fresu con l’orchestra dei Virtuosi Italiani.

Ovviamente il principale protagonista dell’evento e filo conduttore sarà come sempre il velluto che sfilerà tra le vie della città come un compagno di avventura, un richiamo al passato, un desiderio per il futuro.

Immancabili le mostre, le visite guidate e le locande che prepareranno e serviranno piatti squisiti della tradizione trentina e magari anche di quella magica…


Vi condivido qui alcune anticipazioni che alimenteranno la vostra curiosità (la mia è già ben
alimentata ahhaha).

In piazza S. Giovanni alle 21.30
Venerdì 7 luglio


ANDREW BASSO - SPETTACOLO DI MAGIA, ILLUSIONISMO E ESCAPOLOGIA

Eletto come l’erede di Houdini e rockstar della magia, Andrew Basso porterà ad Ala uno
spettacolare show in cui presenterà il suo miglior repertorio di magia e dove gli spettatori
prenderanno parte a tanti numeri di abilità, quindi pronti ad alzare la mano se dal palco vi
chiedono “C’è qualche volontario tra il pubblico?”.



Sabato 8 luglio
IL RESPIRO DEI SOGNI - un viaggio fantastico con la musica senza età

Paolo Fresu tromba e flicorno
Alberto Martini primo violino e direttore
I Virtuosi Italiani


Paolo Fresu, uno tra i più talentuosi trombettisti al mondo incontra I Virtuosi Italiani, uno degli ensemble più eclettici e apprezzati del panorama contemporaneo.
Si sveleranno le affinità tra approccio ritmico e armonico della musica barocca e quello tipico del jazz, accostando composizioni di Monteverdi, Bach, Vivaldi a quelle di Uri Caine, Richard Galliano, Daniele di Bonaventura e dello stesso Fresu.



Domenica 9 luglio
SONATA PER TUBI
 

Uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia.
Si racconterà di una ragazzina adolescente, principessa moderna che sconvolge ogni armonia. Il mito principale degli adolescenti di tutto il mondo è quello dell’eroe, e in ogni adolescente c’è, nella fantasia, nei pensieri e nelle zone più profonde dell’animo, l’esigenza di fare qualcosa di eroico, di particolare, che sia al di fuori della quotidianità per diventare adulti.

Durante tutti i giorni dell’evento potete trovare


SCUOLA DI MAGIA “LE ARTI MAGICHE NELL’INCANTO DEL VELLUTO” 
17:30 Palazzo Angelini

Volete imparare la nobile arte della prestigiazione insieme ai maghi della compagnia del magico Camillo. Beh, questo è il posto giusto!
L’esibizione degli allievi della scuola di magia è una bellissima occasione per mettersi alla prova, misurarsi con il confronto di un vero pubblico sfoderando le bacchette, perché si sa, la magia è sempre dietro l’angolo.

Altri intrattenimenti


FIABE IN MUSICA... e il sogno realtà diverrà
a cura di Fondazione Aida


Avete mai sognato, almeno una volta nella vita, di volare sul tappeto volante insieme ad Aladdin e Jasmine? Io sì... E di fare un bagno in fondo al mare con Ariel e Sebastian? Ovviamente sì…Di vivere un amore puro e incondizionato come quello della Bella e la Bestia o di fare visita ad Elsa e Anna nel freddo regno di Arendelle per poi farsi scaldare dai caldi abbracci di Olaf? Secondo voi?...
Questo sarà un indimenticabile viaggio attraverso le più belle colonne sonore dei fantastici cartoni animati della Walt Disney, dove la magia, come sappiamo è di casa.

SOGNI ALLO SPECCHIO
Spettacolo a cura della compagnia LUPUS IN FABULA

Parole, musica e danza faranno riflettere se sognare sia davvero un viaggio felice verso la nostra meta o un vagabondare incantato senza ritorno.

VELLUS
a cura di Collettivo Clochart


Questa è una performance audio visiva immersa in spazi non convenzionali. Ci saranno volti che diventano evanescenti e mutevoli maschere virtuali che si tessono come trame di velluto.
Una drammaturgia che volge lo sguardo sulle condizioni in cui versa il pianeta terra ed un sound design tessuto sui corpi di performer in una installazione unica e di forte impatto visivo.




Laboratori a cura del Muse - Museo delle scienze di Trento
LE ILLUSIONI OTTICHE –  dai 6 anni.


Si sa, alcune immagini ci ingannano: sembrano in movimento, cambiano colore o non riusciamo a distinguerne la dimensione. Armati di carta e forbici verranno svelati i misteri di alcune delle più famose illusioni ottiche. Non crederete ai vostri occhi!


GLI INGREDIENTI DELLO STREGONE – dai 5 ai 10 anni

Fuochi d’artificio, cristalli e polveri magiche: dalla prima colazione ai cenoni di fine anno,
scopriremo come particolari oggetti, che in natura hanno forme perfette e colori sgargianti, ci
tengano compagnia ogni giorno.
Un laboratorio pieno di esperimenti per conoscere il meraviglioso mondo dei minerali.
Uno degli Spettacoli itineranti nelle vie del centro storico

SKY WHALE – per le vie del centro – 
a cura di Acqualta Teatro


Una gigantesca Balena è uscita dall' oceano, chiamata dall' amica terrestre, insieme compiono una passeggiata per la città. La balena è sempre stata curiosa di sapere cosa succede lassù, e la sua amica la accompagna: Danzeranno insieme, giocheranno con la gente nelle piazze e nelle strade...
Non è così facile vedere una balena volante, è come un sogno che si avvera.
antissimi anche i laboratori proposti dalle Magiche Associazioni del comune di Ala.




Io purtroppo non potrò esserci ma mi piacerebbe che i vostri occhi si meravigliassero della magia.

Perché la magia è quel brivido che ti attraversa quando ti ritrovi davanti a qualcosa di straordinario e inspiegabile. È un incantesimo che ti cattura e ti fa dimenticare il mondo reale, portandoti in un regno di meraviglia e stupore.

Per consultare il programma completo vai su cittadivelluto.it e per altre info visita il sito
visitrovereto.it





Articolo in collaborazione con Visit Rovereto


FINE SETTIMANA A ROVERETO E DINTORNI

by 10:20 AM



Rovereto è un’adorabile città in Trentino, a circa una mezz’ora di auto dal capoluogo e dal lago di Garda, famosa per le bellezze naturali, la sua ricchezza storica, culturale, artistica e per le moltissime attività ed eventi a cui poter partecipare.

Una città ideale, mi preme proprio dirlo, perché oltre ad offrire molte cose da fare e vedere ci si vive bene. Negli anni ho avuto modo di visitarla in stagioni diverse e ha insieme tutte quelle caratteristiche che fanno pensare ad un luogo in cui si sta bene.

Rovereto ha un nucleo storico medievale ben conservato, dove si possono trovare numerose chiese, palazzi storici e piazze pittoresche. Ma anche i dintorni hanno molto da offrire tra sentieri, borghi, musei e boschi da esplorare: infatti, la città è attorniata dalla natura e offre molte opportunità per escursioni, trekking e attività all'aria aperta di varie tipologie e difficoltà, adatte a tutti.

Vi voglio proporre dei luoghi e delle attività che si possono visitare in famiglia, in coppia, ma anche da soli, a Rovereto e nei dintorni, in modo che possiate organizzare un fine settimana all'insegna della natura, l'arte e la cultura!

MART, MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO 

Il Mart è uno dei principali musei di arte moderna e contemporanea in Italia e presenta una vasta collezione permanente di opere d'arte, oltre ad ospitare mostre temporanee, eventi culturali e attività educative. Inaugurato nel 1987, si trova in un edificio contemporaneo progettato dall'architetto Mario Botta. Io sono molto affezionata a questo museo, trovo che sia un luogo di pace incredibile dove ammirare e respirare l'arte in tutte le sue sfaccettature. 

 Fino al 18 giugno trovate in esposizione temporanea "Klimt e l'arte italiana", un'immersione nel colore e soprattutto nell'anima delle opere, quella che amo e che mi fa perdere la cognizione del tempo. Giuditta II e Le tre età della donna mi hanno commosso perché di forte impatto ed emozione, di quando un artista colpisce nel segno. Ci sono poi circa duecento opere di artisti che da lui sono stati influenzati e ispirati. 

Uno spettacolo da non perdere.

Si possono prenotare visite guidate e laboratori per bambini, info qui.

 TREKKING SULLE ORME DEI DINOSAURI

Alle pendici del Monte Zugna, a Rovereto, si può fare un viaggio nel tempo e finire nel periodo Giurassico. Nessuna macchina del tempo, ma un bellissimo trekking per ammirare le orme dei dinosauri. Dovete sapere che questo è un sito unico in Europa in cui andare alla scoperta di centinaia di impronte di dinosauri carnivori ed erbivori di forme e dimensioni differenti.

Il percorso dura circa un'ora, poi se calcolate le pause foto un poco di più. Non è lungo ma bisogna essere un po’ allenati perché ci sono delle salite impegnative, per esempio quelle per arrivare alle torrette di osservazione. Ma si sa che la fatica ripaga e la vista da lì sopra è spettacolare, se poi si pensa che ci sono passati anche dei dinosauri, beh è ancora più bello. Adattissimo anche per piccoli paleontologi in erba che vogliono confrontare i propri piedi con quelli di un brontosauro!

Il percorso si può fare in autonomia ma se volete la sicurezza di una guida che vi racconti anche tutta la storia potete prenotarla, da aprile a ottobre, per ogni secondo sabato del mese. Qui le info 

MUSEO DI SCIENZE E ARCHEOLOGIA E IL PLANETARIO

Il Museo si è rinnovato e la sua nuova veste è una continua scoperta. Io sono una persona che si emoziona spesso e volentieri e i musei rappresentano da sempre per me un luogo dove il cuore si unisce alla conoscenza. Non si finisce mai di imparare, diceva qualcuno, e non c'è frase più vera che rispolvero consigliandovi di visitare le nuove sale. Già all'ingresso si ha un assaggio del territorio, con gli arredi studiati a rappresentare la valle del fiume Adige. Nelle sale permanenti potete perdervi tra archeologia, zoologia e botanica. 

È da poco stato inaugurato l'allestimento del planetario, con un percorso immersivo ed esperienziale, dove si ascolta, si legge e si possono toccare gli oggetti esposti, per imparare e per immergersi nell'affascinante mondo delle stelle, di pianeti e navicelle spaziali. Si snoda in tre differenti spazi che trattano la storia dell'esplorazione spaziale, gli elementi del sistema solare e ciò che si trova oltre, come stelle, nebulose e galassie. Un vero e proprio viaggio che non ha età e che affascina chiunque.

Qui le informazioni sul Planetario

OSSERVATORIO ASTRONOMICO - MONTE ZUGNA

Le stelle non si guardano solo di notte... Io ne ho guardata una in pieno giorno: il sole!

Dal 1997 sul Monte Zugna (a circa quaranta minuti da Rovereto), ad un'altitudine di 1620 m, e lontano da fonti luminose, si trova l'Osservatorio che, con una cupola di quattro metri e tre telescopi, fa toccare il cielo con un dito. Ha anche un telescopio solare che permette di osservare il Sole, le sue macchie e il suo spettro. Ho fatto l'esperienza di una visita guidata con una astrofisica della Fondazione Museo Civico che ha spiegato molto bene ad adulti e bambini come funzionano i telescopi e molte altre curiosità e ha dato risposta a tutte quelle domande che ci passano per la testa e alle quali non sappiamo mai dare risposte...ecco lei le ha date.

E poi ho visto il Sole. Strizzando un po' gli occhi arrampicata su un telescopio gigante mi sono lasciata incantare dalla potenza della scoperta, facendo un po' un viaggio indietro nel tempo che parte da un certo Galileo Galilei.

Durante l'estate e l'inverno la Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo organizza molte attività all'Osservatorio sia durante il giorno che la sera, per informazioni consultate questo link Attività Osservatorio

CASTELLO DI AVIO

Il Castello di Avio era un forte costruito per il controllo strategico della valle dell’Adige. Ma è anche uno scrigno che raccoglie al suo interno giardini e affreschi dedicati all'Amore e alla guerra.

Il Castello, bene del FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, è uno dei più antichi (pare abbia più di 10 secoli) e più suggestivi del Trentino, con una vista sulla valle, tra vigneti e borghi, che toglie il fiato. Quello che si scopre/vive al suo interno è un vero e proprio viaggio nel tempo.

Il Castello è aperto dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso consigliato 1 ora prima della chiusura, per vivere l’esperienza senza fretta), si può entrare in modo indipendente o con una visita guidata durante la quale viene raccontata la storia, gli aneddoti (che io amo sempre ascoltare) e descritti tutti gli affreschi rappresentati. Per bambini e famiglie, c'è anche la possibilità di prendere parte ad una speciale caccia al tesoro, per scoprire storia e leggende del Castello in modo giocoso e divertente. La Caccia al Tesoro è sempre attiva nelle giornate di apertura del Castello e compresa nel biglietto di ingresso. Qui tutte le info .

CENTRALE IDROELETTRICA DI RIVA DEL GARDA

La centrale idroelettrica di Riva del Garda, costruita negli anni ‘20 e tutt’ora perfettamente funzionante, utilizza l'energia idrica per produrre energia elettrica. 

Foto proprietà di Hydrotour Dolomiti

La centrale utilizza l'acqua dal Lago di Ledro, circa 600 m più in alto rispetto al lago di Garda, per far girare le turbine che andranno a produrre energia elettrica. L'acqua viene convogliata attraverso una condotta forzata che la fa scendere dalla montagna e la dirige verso la centrale. Qui l'acqua viene fatta passare attraverso delle turbine che, in un modo simile a una bicicletta, trasformano l'energia cinetica dell’acqua in energia meccanica, poi convertita in elettrica.

Che spiegone ingegneristico, chissà se qualcuno di voi avrà capito, o se mi sono spiegata male io... 


Per colmare tutte le lacune in materia (anche le mie) e per capire bene come funziona il tutto, vengono organizzate delle visite guidate che in circa due ore vi faranno entrare nel cuore della centrale e scoprire come l’acqua si trasforma in energia pulita. 

Io ho indossato un caschetto e ho seguito la guida all'interno della centrale ad una temperatura costante di 12 gradi fino ad arrivare alle tubature che trasportano l'acqua. Interessante e decisamente impressionante, perché dal di fuori mica ci si rende conto della grandezza di queste opere di ingegneria. 

"Un viaggio nell'energia pulita, per capire, imparare ed emozionarsi di fronte all'intelligenza dell'uomo e alla forza della natura".

Per informazioni cliccate su Hydrotour

 

A Rovereto e dintorni le cose da fare e vedere sono talmente tante che un fine settimana non basta, ma come dico sempre anche un breve viaggio diventa un invito a ritornare per continuare la scoperta. Ci ero già stata quando mio figlio era piccolo e ora che è un adolescente ha assaporato in maniera diversa e tutta sua l’esperienza; quindi, vi consiglio di andarci anche insieme ai vostri ragazzi in quest'età a volte complicata, perché i loro interessi possono incontrare la passione nell'arte, la storia (c'è un Museo Storico Italiano della Guerra che è bellissimo), la natura, la preistoria e l'ingegneria. I ragazzi bisogna accompagnarli nella scoperta anche se la prima risposta potrebbe essere arricciamento del naso!

Rovereto, come vi scrivevo prima, ha un calendario fitto di attività ed eventi. Vi segnalo e propongo di seguire (e partecipare) all'iniziativa CI VADO ANCH'IO. Un calendario pieno zeppo di appuntamenti tutto l’anno, dedicati ai bambini nei luoghi della cultura della città, della Vallagarina e del Monte Baldo: laboratori, visite guidate e tante altre cose in chiave family. 

A questo link potete consultare il calendario

 

DOVE DORMIRE A ROVERETO

Noi abbiamo soggiornato all'Hotel Leon D'Oro, in centro città, dotato di parcheggio. Comodo per girare Rovereto a piedi e ottimo punto di partenza per i dintorni.

 

DOVE MANGIARE A ROVERETO

Ristorante Novecento

Corso Antonio Rosmini 82/D

A pochi passi dall'Hotel offre cucina tradizionale Trentina e Pizze

 

Osteria al Pettirosso

Corso Bettini 24

In pieno centro, ottima osteria che propone piatti trentini tradizionali e rivisitati e una carta dei vini molto interessante!



GIORDANIA IN TRE GIORNI

by 6:25 PM

Tre giorni in Giordania, sono la prima a dirlo, sono pochi, ma possono essere un buon inizio o un buon ritorno.

Ok, io in questo splendido paese sono già stata altre volte, chiaramente non posso dire di conoscerlo come le mie tasche ma abbastanza da avere imparato ad amarlo così da ritornarci ogni tanto.

Ci sono stata quattro volte e, a dirvela tutta, la prima volta, dopo un giorno ad Amman, volevo tornarmene a casa, mi sembrava un posto freddo e troppo incasinato. Il terzo giorno non volevo più andarmene...

E poichè erano un po' di anni che non riabbracciavo la Giordania, diciamo che nel 2023 era arrivato il momento di tornare, e secondo me le cose non capitano mai per caso.

Io avevo bisogno del suo calore e lei, la Giordania, ha fatto in modo di ospitarmi ancora. 

Complice numero uno un'offerta di volo con Wizz Air diretto da Venezia a 40 euro a/r e circa tre ore e mezzo di viaggio. Partenza la domenica pomeriggio, rientro il mercoledì sera.

Se ripenso a quando in Giordania ci si arrivava sono con voli di linea e scali annessi, ci mettevo circa otto ore ad arrivare e le tariffe non erano mai inferiori ai 400 euro a/r, direi che di cose ne sono cambiate.

Ok la tariffa era quella base, di quelle con uno zaino da mettere sotto il sedile, ma per 3 giorni era più che sufficiente; poi se vuoi aggiungere un bagaglio a mano e la scelta del posto la tariffa sale, ma direi che comunque resta un ottimo compromesso.

Se pensate che tre giorni siano troppo pochi, beh dovrete ricredervi perchè riuscirete a fare e vedere tante cose, a riempirvi gli occhi di meraviglia, a farvi scompigliare i capelli dal vento e riempire le scarpe dalla sabbia rossa del deserto. 

INFORMAZIONI UTILI (SPERO)

Periodo di viaggio 19-22 febbraio.   

 In questo periodo in Giordania sono due ore avanti rispetto all'Italia e in piena primavera (primavera di giorno, la sera fa freschino e nel deserto la sera fa decisamente freddo).

Per entrare in Giordania serve il passaporto con validità residua di sei mesi e il visto. Io ho acquistato il Jordan Pass che include il costo del visto (e velocizza le operazioni all'arrivo) e l'entrata a più di 40 siti turistici. Il costo è di 70 JD ampiamente ammortizzato solo con l'entrata di Petra e Wadi Rum (se vuoi entrare due volte a Petra, per vedere eventualmente Petra by Night devi acquistare quello da 75 JD, comunque nel sito ufficiale è spiegato tutto per bene).

Il volo arriva a in tarda serata, ed essendo la mia prima tappa il deserto del Wadi Rum ho optato per dormire nei pressi dell'aeroporto. 

Ho noleggiato un'auto con Auto Europe al costo di circa 30 euro al giorno, trovandomi ancora una volta molto bene. Come sempre controllatela bene prima della consegna e fate eventuali foto a graffi e botte (che non si sa mai...). Comunque questa volta è andata molto meglio di quando ad un autonoleggio in centro ad Amman mi hanno dato un'auto che era senza tappo della benzina e ci hanno messo un pezzo di gommapiuma (haha non molto bene).



COSA VEDERE IN 3 GIORNI IN GIORDANIA

Il mio viaggio si è incentrato su tre tappe, una al giorno per non fare le cose troppo di fretta, perchè la fretta in viaggio non è mai una buona cosa!

WADI RUM 

Wadi Rum si trova in una valle nella parte meridionale della Giordania, vicino al confine con l'Arabia Saudita. E' conosciuta anche come Valle della Luna ed è un'area spettacolare con paesaggi desertici e rocciosi, con una serie di alti picchi e massi di arenaria di colore rosso e marrone. Pensate che il deserto del Wadi Rum è stato abitato fin dai tempi preistorici e presenta numerose grotte, insediamenti beduini e antiche iscrizione rupestri. E' stato reso famoso dall'archeologo inglese T.E. Lawrence, noto anche come Lawrence d'Arabia, che ha combattuto in questi luoghi durante la Prima Guerra Mondiale.


Il Wadi Rum, oggi,  è una splendida meta turistica che permette ai visitatori di vivere una "Magica" esperienza nel deserto, attraverso le numerose escursioni proposte: in jeep e a cammello, nonchè opportunità di arrampicata e trekking lungo i percorsi rocciosi. Ospita anche accampamenti beduini dove i viaggiatori possono dormire in tende tradizionali. Io mi sono affidata (anche questa volta) al Wadi Rum Starlight Camp che offre a 70 JD circa, il pick up a/r dal parcheggio, il tour in Jeep nel deserto, la cena in stile beduino, il pernottamento in tenda panoramica con bagno e la colazione; e se siete fuortunati, Suleymani, il proprietario vi delizierà con la sua musica nel dopo cena. Per ultimo e non meno importante: le stelle. La stellata più bella mai vista è stata proprio qui, e lo posso confermare per la seconda volta. 
Per prenotare o chiedere informazioni vi lascio il numero di Suleymany, basta madargli un wathsapp, parla inglese ed è gentilissimo: +962 7 9697 3721 (ditegli che ve l'ho dato io :)).


Di notte la temperatura scende molto, quindi in qualsiasi stagione decidete di fare il viaggio, mi raccomando vestitevi adeguatamente, perchè deserto non è sinonimo di caldo, soprattutto dopo il tramonto. So che siete bravi, ma ultimo suggerimento: SCARPE ADEGUATE!!!

Curiosità. A Wadi Rum sono stati girati parecchi film, tra quelli che io amo ci sono: 

- The Martian, diretto da Ridley Scott che ha utilizzato Wadi Rum come location per rappresentare il pianeta Marte.

- Aladdin, diretto da Guy Ritchie, il film musicale della Disney che ha usato il deserto come location per rappresentare il regno di Agrabah

- Dune, diretto da Denis Villeneuve, ha girato gran parte delle riprese tra la terra rossa per ricreare il pianeta di sabbia Arrakis.

- Star Wars: l'ascesa di Skywalker, luogo ideale per rappresentare alcune delle scene più importanti del film.


PETRA

Petra, almeno per sentito dire, immagino la conosciate tutti! Si trova nel sud-ovest della Giordania ed è stata la capitale del regno Nabateo, diciamo quindi che non è proprio un'adolescente. E' particolarmente nota per la sua archittettura unica, scavata nella roccia, ed è patrimonio dell'umanità UNESCO ed è considerata una delle sette meraviglie del mondo.

Il sito archeologico di Petra si estende su circa 264 chilometri quadrati dando quindi diverse opportunità di essere esplorato in lungo e largo.

Ecco, in una giornata non pensate di farlo tutto e nemmeno in due, però potete scegliere tra i diversi trekking segnalati e godervi lo spettacolo che solo questo sito sa dare.

In una giornata potete vedere parecchie cose, ma consiglio sempre di informarsi sulla tipologia di sentieri che si vogliono fare perchè non sono adatti a tutti, ce ne sono di più o meno impegnativi, e c'è da considerare che le temperature da maggio a settembre sono calde. Possono sembrare consigli stupidi, ma non lo sono, credetemi. In aggiunta vi ricordo di utilizzare sempre scarpe adeguate, sportive o da trekking perchè i sentieri non sono sempre in ottime condizioni e in alcuni punti possono essere scivolosi.

Detto questo, godetevela, perchè è un luogo che non ha eguali.

Percorrete il Siq, la stretta gola lunga circa un chilometro che conduce al Tesoro. E' una passeggiata suggestiva e panoramica con pareti di roccia che si ergono fino ad ottanta metri di altezza. 

Il Tesoro è l'attrazione più famosa di Petra, un imponente tempio scavato nella roccia con una facciata alta circa quaranta metri...è diventato famoso anche per essere stato usato come location nel film "Indiana Jones e l'ultima crociata". Non è consentito l'accesso però. Qui troverete una concentrazione di turisti molto alta. Purtroppo (o per fortuna) la maggior parte dei visitatori si ferma qui dopo aver percorso il Siq, infatti se vi addentrate nella città, vi troverete in alcune zone, anche da soli. Quindi, sì stupendo l'arrivo al Tesoro, effetto wow assicurato (io la prima volta che ci sono stata, sono tornata indietro per ripercorrere l'ultimo pezzo da quanto è stato bello), ma andate alla scoperta di un luogo che vi saprà stupire in ogni angolo.

Non vi sto ad elencare cosa vedere o non vedere, dipende da quanto tempo avete e da quanto volete camminare. Posso per certo dirvi che il Monastero sarebbe un peccato non vederlo, per raggiungerlo bisogna salire circa 800 gradini, ma la vista ne vale la pena.

In questa mia ultima visita sono salita per un sentiero che mi ha portato a vedere il Tesoro dall'alto seguendo l'Al Kubtha Trail. Non è semplice ed è sempre in salita, ma devo dire che anche in questo caso ne è valsa la pena. Bisogna seguire il percorso principale fino al teatro, dopo di che si gira a destra quando si raggiungono i servizi igienici e si seguono le scale passando la Urn Tomb e quele vicine, per poi salire ancora dietro alla montagna e raggiungere dopo un'oretta il belvedere, dove godersi la vista sorseggiando un te alla menta nel punto di ristoro gestito dai beduini. Dopo aver raggiunto il belvedere si può tornare indietro e ricongiungersi al sentiero principale.


                                        

AMMAN

Amman è la capitale della Giordania e si trova nella parte centrale del paese. E' una città che io amo (anzi che ho imparato ad amare, per me non è stato affatto immediato...), antica e cosmopolita, che mescola tradizione e modernità. E' circondata da colline che offrono una vista splendida sulla valle del Giordano.

È una città da assaporare lentamente, prendetevi del tempo per visitarla, per scoprire le sue sfaccettature, per addentrarvi in una cultura che non conosciamo bene ma che è ricca di fascino. Conosco persone che ne sono rimaste deluse, troppo caos, troppo fredda, troppo qualcos'altro. Beh, bisogna esplorarla per conoscerne l'essenza e non fermarsi alla superficie. 




Le cose da vedere sono veramente tante, ma se avete poco tempo vi consiglio di visitare i suoi souk, i mercati tradizionali che profumano di cardamomo e zucchero, dove i colori inebriano e dove si possono toccare con mano i prodotti locali mescolandovi tra la gente del posto. Purtroppo non ne uscirete a mani vuote, ricordatevelo!




In città ho dormito al The Y Hotel Amman, un piccolo e carino Hotel che vi permette di raggiungere a piedi il centro. La colazione ottima e il proprietario gentilissimo: ci ha permesso un late check-out senza modificare la tariffa, visto che avevamo il volo nel pomeriggio.

Che sia per tre giorni, una settimana o più la Giordania rimane un viaggio che vale la pena intraprendere. Io continuo a consigliarlo, perchè, in fondo, le emozioni che regala a me vorrei le viveste anche voi. 

E se non si riesce a vedere tutto in una volta, ci si ritorna, perchè nei luoghi in cui si sta bene, si ritorna sempre!



 

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