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IL MIO 2016 IN FOTO

by 10:49 AM








Un anno di viaggi,
di sogni realizzati 
e di progetti che si sono concretizzati.

Ogni anno che passa mi piace ricordarlo con le foto che lo hanno reso unico.
Con le foto dei grandi viaggi, quelle degli angoli dietro casa.
Un rito semplice, fatto di emozioni e colori, per ricordare e sognare.

Buon Anno di viaggi a voi...




Buenos Aires, Argentina



Il Perito Moreno, Patagonia Argentina



Venezia, Libreria Acqua Alta



Padova, Basilica del Santo


Benidorm, Spagna


Valencia, la città della scienza


Portonovo, Marche


Tramonto, Isola d'Elba


Breslavia (Wroclaw), Polonia


Cautano, Campania




Ghiacciaio del Presena, Passo del Tonale, Trentino



Parco del Delta del Po, Emilia Romagna



Saline di Cervia, Emilia Romagna


Combai, Treviso



Londra, Queen's House, Greenwich



La magia dei Colli Euganei, Monte della Madonna, Padova


Poi c'è questa foto che io amo particolarmente. Me l'ha scattata mio figlio mentre ero in estasi nell'ammirare gli affreschi di Giotto all'interno della Cappella degli Scrovegni, nella mia splendida città...Padova.

IL MIO 2015 IN FOTO, ED ORA SI RICOMINCIA...

by 8:56 AM
L'anno è iniziato.
Un po' frastornato, con un poco di amaro in bocca, con pensieri che vagano in cerca di un sorriso e di bei momenti da ricordare.
E così voglio fare in questa giornata uggiosa: ricordare i luoghi che mi hanno fatto star bene.
Ricordare il passato per sorridere al futuro.


New York


Ho scattato questa foto a Coney Island.
Un mare freddo, ventoso, affascinante.
Un primo dell'anno insolito, mentre gente pazza vestita da Babbo Natale si tuffava nelle acque gelide dell'Atlantico.
Un vento pieno di ricordi, di promesse per il nuovo anno...

Parigi


Una Parigi messa alla prova, quella di un grigio febbraio.
Una Parigi con la voglia di ricominciare, tra le strade ed i Bistrò.
Prendete per mano le vostre famiglie, genitori, suoceri, amici e fategli vedere la meraviglia del mondo. Non serve andare lontano, e Parigi si è rivelata un luogo perfetto...

Val di Fassa


Quando la neve scricchiola sotto i piedi e il sole splende alto nel cielo illuminando paesaggi da sogno, beh è una meraviglia da vivere e provare; e se a condividerla ci sono delle amiche, ancora meglio! Sedetevi a guardare, parlare, chiacchierare e sorridere. Ecco di sorridere non dovete smettere mai...

Colli Euganei


Le mie meraviglie dietro casa! I Colli Euganei con i colori che cambiano in ogni stagione, per regalare continue emozioni! Questa è Villa dei Vescovi, un gioiello che ho imparato a conoscere bene, e voi?

Marsa Matrouh


Non avevo mai visto il Mediterraneo con questi colori.
Grazie a Veratour sono partita come inviata speciale alla scoperta di Marsa Matrouh, in Egitto, dove ho potuto vedere i retroscena di un villaggio turistico; io non amo i villaggi, però è stato curioso guardare e conoscere gli addetti ai lavori! Ho preso poi un tè nel deserto e visitato una città che dista ancora anni luce da un turismo di massa...

Minorca


Di Minorca vi devo ancora raccontare il viaggio, gli aneddoti, le spiagge, le uscite in barca e i tuffi in acque cristalline. Vi devo ancora parlare di un'isola che dista due passi dall'Italia, ideale per bambini e per amanti della natura... 

Lisbona


Lisbona, meravigliosa...anche di te devo ancora scrivere molte cose. Delle tue stradine inerpicate, del Fado che accompagna i passi, dei pasteis, degli azulejos e della nostalgia che troppo spesso si fa sentire.


Bangkok


Bangkok mi ha stregata e mi ha fatto innamorare. Ci siamo fatte una promessa, di rincontrarci ancora.
Bangkok mi ha fatto capire che un viaggio è fatto anche per fermarsi...e io con lei l'ho fatto!

Venezia 


Posso non dedicarle una foto?
La mia amata Venezia con cui quest'anno ho passato momenti meravigliosi. Mi ha fatto conoscere nuove realtà meno turistiche, mi ha fatto perdere in calli per poi ritrovarmi a pensare che perdersi ogni tanto è bello. Prendere, partire, lasciarsi andare...


Ed ora si ricomincia, bisogna farlo con tutte le forze di cui siamo capaci.
Si chiama volontà e voglia di andare avanti nonostante tutti gli ostacoli...
Che questo anno vi porti lontano, vi faccia sorridere e amare.











IMMAGIMONDO, IMMAGINA IL MONDO

by 11:40 AM



Immagimondo.
Immagina il mondo.

Tu come lo immagini?
Io come un'enorme palla colorata fatta di persone, che hanno volti e culture diverse.
Di persone che si svegliano con il sole, e percorrono la loro strada,
a volte dissestata e piena di curve, a volte diritta con un sogno da realizzare.

Ho partecipato al Festival Immagimondo seduta dietro ad un tavolo.
Ho voluto far conoscere la Giordania, quella terra a tratti ostile che ho imparato ad amare.
Volevo ...
L'ho fatto.

In molti [e li ringrazio di cuore] si sono fermati, mi hanno chiesto informazioni, fatto domande, perché è un loro sogno.
E io con un sorriso ebete a spiegare che quel posto ha lasciato in me un segno indelebile, fatto di ricordi emozionanti e posti unici, e una voglia di ritornarci che bussa frequentemente.

Alle mie spalle la cartina della Giordania con tanti nomi, tanti posti, tante meraviglie da scoprire.
C'erano appiccicate le foto che avevo scattato durante i miei due viaggi che mi hanno portato a conoscerla un pochino, ma molto ancora mi manca, da vedere, da ammirare.

Una ragazzina e sua madre si fermano a guardare.
Mamma dov'è la Giordania?
[Io le lascio parlare, e ascolto...]
La Giordania è in un posto pericoloso, in cui adesso non ci si può andare....

Ho strabuzzato gli occhi, e sono entrata in scena, con una calma solo apparente.

"Signora, la Giordania non è un paese pericoloso, non è un paese a rischio, non è un paese di cui bisogna aver paura. E' un paese bellissimo da scoprire.
Io ci ho portato mio figlio, lei crede che potrei mai metterlo in pericolo?"

Il problema è che in molti non conoscono la geografia.
Posso capire molte cose,
che confina con stati incasinati,
che è un paese arabo,
che
che
che...

ma non è pericoloso, non ascoltiamo per favore notizie frammentarie che arrivano dai media, non leggiamo cose a caso da internet, non ascoltiamo agenti di viaggio che per non avere problemi la sconsigliano come meta...
Ogni luogo non è sicuro.
Ogni luogo lo è.

Un signore si avvicina e sorride.
Si vede che ha voglia di raccontarmi qualcosa.
"Quarant'anni fa sono stato in India, e ho visto cose che purtroppo nessuno vedrà mai più.
Ho partecipato a riti funebri in paesi persi nel nulla, ho viaggiato come ora non è più possibile fare..."

Pendevo dalle sue labbra, tutto attorno era solo brusio, solo le sue parole, scelte curate, mi stavano facendo viaggiare lì dove lui aveva viaggiato.
I dettagli, i colori, quasi ne percepivo gli odori e i profumi.
Mi ha parlato poi del Cairo, del suo viaggio in quella capitale trentacinque anni prima. Mi ha parlato di una città che io bramo da anni, e che non so se riuscirò mai a visitare.
Mi ha parlato del museo Egizio, dello splendore che ha visto, del caos, della gente, troppa, che ha incontrato per quelle strade.
Io l'ho invidiato.
Io non vedrò mai quello che lui ha visto.

Sono riuscita a tirare fuori qualche parola dall'estasi in cui mi trovavo...
"Lei è un viaggiatore con la V maiuscola, lei è contagioso..."

Un susseguirsi di volti nuovi e volti amici.
Persone che ho riabbracciato, altre che ho conosciuto.
Un festival dove la voglia di viaggiare traspare dagli occhi, dai gesti, dai sussurri.
Io sono tornata a casa con un bagaglio di viaggi in più, e consapevolezze nuove.
Il mondo è ai nostri piedi, un passo dopo l'altro ci conduce a visitarlo...





VIAGGIARE E' UNA QUESTIONE DI...

by 5:46 PM
Parigi

Viaggiare è una questione di...

feeling?....mmm si forse, ma non sempre,
Cocciante si riferiva ad altre cose più sdolcinate di un viaggio.

Credo sia più una questione di scelte.
Tutti possiamo viaggiare, in molti lo vogliamo, per una sorta di estasi che ci prende e non ci molla più.

Ci sono le eccezioni, ovvio.

C'è il pigro, che non si schioda dal suo divano e dalla sua birra per un volo, perché lo allontanerebbe troppo dalla sua comfort zone...lui non sa cosa c'è al di fuori di quel divano
E se poi dovesse piacergli?
Meglio non rischiare....

C'è il: ma sei matta, fino a lì in vacanza?
Che poi chiamarla vacanza è sempre riduttivo.
E' un viaggio dal momento in cui lo si pensa, progetta, ama,
quando le farfalle fanno la lotta nello stomaco, come quando si è innamorati...

Ma allora un viaggio è amore?
Ma allora il feeling di prima ci cade a pennello!

Ah cosa non può fare questa strana malattia, da cui chi ne è affetto non vuole assolutamente guarire...

No ma costa troppo, no ma sei sempre in giro, no ma dove li trovi i soldi per viaggiare?
Quante domande e quante risposte date.

Priorità le chiamo io.

Le offerte ci sono, le tariffe agevolate, i bellissimi e adorabili errori tariffari delle compagnie aeree, la flessibilità di noi viaggiatori, che pur di viaggiare incastriamo giorni, ore minuti per far quadrare tutto perfettamente.
A volte un paio i scarpe costano più di un volo aereo...

Viaggiare è una questione di priorità...

Ma può essere anche una passione, no?
Chi non ha passione per viaggiare? Probabilmente qualcuno non ne ha e prende il sopravvento la voglia irrefrenabile di passare dall'idea del viaggio a quella di vacanzaallinclusivedatemiunasdraiodavantialmareesarocontento.
Niente da dire, ma forse non sei proprio un viaggiatore.

Viaggiare è una questione di passione...

Passione in quello che si fa, nell'inseguire un viaggio desiderato, nel realizzarlo.
Nel controllare i voli giornalmente, nella speranza che il prezzo si sia abbassato, nel guardare ripetutamente la cartina geografica per convincersi che sì, un giorno potrei essere lì a godermi quel luogo.

E' una questione di preparazione...

Io sono abbastanza sprovveduta. Mi riprometto sempre di organizzare perfettamente un viaggio, ma poi è il caso a prevalere su di me. Adoro farmi cadere addosso questo e quel luogo, fermarmi in un posto che magari non avevo segnato e scoprire che è meraviglioso...
...e fermarsi...

Viaggiare è una questione di... scegliere di fermarsi!
Trovare un luogo, farlo tuo e soltanto tuo per dieci minuti, dieci ore, dieci giorni.

Pensare che è stato lui a trovare te, ad indicarti la strada.

Buon viaggio viaggiatori!








#CARTOLINEDALMONDO

by 4:38 PM





Ho una scatola bianca con i pallini azzurri, 
il coperchio azzurro con i pallini blu.

All'interno il mondo....

Cartoline dal mare, montagna, città...
Alcune solo con qualche laconica frase, altre con poemi scritti talmente in piccolo da far fatica a leggerli.
Rapallo, Gruppo Sella, Mikonos, Alghero, Londra, Vienna,
un tuffo in posti lontani, dove poter nuotare in mezzo a quelle parole, fissando per minuti la foto, pensando a quanto bello sarebbe stato essere lì.

Vi ricordate quando andare in viaggio o in vacanza significava anche spedire le cartoline?
Un rito che ho sempre amato.
Una lista scritta a mano di indirizzi,
di amici,
zii, parenti vari.

L'interno di questa scatola mi strappa sorrisi e risate, che vorrei farvele leggere tutte le cartoline che ho ricevuto nella mia vita..
Eh sì le ho tenute, e le tengo ancora, benché la mia cassetta della posta sia sempre più vuota...
L'era digitale, ha spento un poco questo scambio di sorrisi, frasi fatte, baci e cuori impressi a penna su una foto...
Ma io ci credo ancora fortemente.
Ed è per questo che assieme alla mia super amica e super viaggiatrice Paola, abbiamo creato #cartolinedalmondo.

Un modo per non perdere questa usanza, e per far girare il mondo attraverso una foto.
Per una volta senza francobollo, ma con l'entusiasmo di sempre.
Scegliete una foto che descriva la vostra vacanza, il vostro viaggio e mandatecela via mail a cristinarampado@gmail.com o scusateiovado@gmail.com o condividetela nella pagina Facebook Cartoline dal Mondo o Twitter @cartolinemondo.
Scrivete quello che avreste scritto, prima di imbucarla nella cassetta della posta...
Noi faremo viaggiare la vostra cartolina..., faremo conoscere mete nuove.

Da oggi fino a tutto agosto raccoglieremo le vostre cartoline virtuali.
Una giuria (un fotografo eh) voterà la cartolina e la frase più bella...
Il premio?
Guardate questo video ... (e non ridete hahahhah)




Usate l'hashtag #cartolinedalmondo in tutti i vostri social, viaggeremo con voi!

PASSIONE NEI VIAGGI E NELLA VITA. TU CE LA METTI?

by 8:57 AM



Voi quanta passione ci mettete in quello che fate?
Questa domanda è un mantra per me, che frullo idee dalla mattina alla sera, che mi sveglio con un progetto e mi addormento con la versione modificata e truccata dello stesso.
Perché ci vuole passione per quello che si fa, 
sempre, 
nonostante fuori piova,
nonostante qualcuno che conosci, appena incontra il tuo sguardo si gira dall'altra parte,
nonostante il tè che ho appena bevuto aveva il gusto di cannella quasi fosse Natale.
Quello che voglio dire è che non ci si deve fermare al primo intoppo, e io, lo ricordo per chi non lo sapesse, ho un'autostima che rasenta il sottosuolo.
Ma ci provo.
Provo a capire, e non è detto che sempre ci riesca,
provo a mettermi in gioco, grazie ad incitamenti vari in giro per casa che vanno da un seienne ad uno con qualche anno in più...e qui si dovrebbe aprire un altro capitolo.
Provo a convincermi che i miei articoli sparsi nel web vengono letti, anche se il convincimento è un click mentale...è il riscontro che conta.
E' la mail di ringraziamento, 
il messaggio carino
il "voglio andare anch'io lì",
il..."no, ma tu sei Crinviaggio?"... Si a volte ho anch'io il mio mezzo secondo di notorietà, positivo o negativo che sia non importa vero?
Importa invece e lo si legge in faccia alla persona che te lo dice.
Tanto basta che si parli di me.
No non funziona così. 
Non deve essere così.
E' difficile parlare di se stessi, perché io ho una visione diversa da quella che avete voi che manco mi conoscete, o conoscete quello che volete o vi è rimasto impresso.

Vedo cose che voi umani...
Vedo corse all'oro per accaparrasi un like in più, vedo sgomitate tipo prese del bouquet della sposa, per avere un contatto. 
Vedo poca passione in questo.
Vedo che quello che conta è arrivare primi, senza passare dal via, senza conoscenze, con congiuntivi obliqui (ndr).
L'importante è arrivare?
Ma dove? Boh.
Mia mamma ancora non sa che cos'è un blogger, mia sorella mi prende ancora in giro.
Io lo so?...Insomma ci provo.
Mi piace viaggiare. No troppo riduttivo. 
Adoro viaggiare, amo scrivere, questo fa di me una blogger? 
Anche, ma non basta, si deve lavorare ogni giorno, e non sempre il lavoro è pagato. Ma io sono felice, ci sono soddisfazioni che vanno oltre un pagamento, ci sono passioni che non chiedono elemosina.
E sul viaggio ci sarebbe da scrivere un poema, ma vi risparmio.
Mi soffermo un attimo sui blog tour.
Non sono viaggi. Non sono vacanze.
Sono esperienze, sono scoperte di luoghi nuovi, condivisione.
Ne ho fatti e ne farò.
Ma un blogger non lo si definisce un viaggiatore perché partecipa a questi tour. Invece, purtroppo, mi accorgo che per molti blogger questo è l'importante, che molti ne vanno a caccia.
Ma l'emozione di sognare, programmare, progettare un viaggio di quelli veri dove la mettiamo? La ricerca del volo al costo più basso, gli itinerari da scoprire, e poi la cosa più bella, che si trova nello stomaco e ci fa sentire le farfalle come quando si è innamorati: la passione per viaggiare.
Siete veramente sicuri che il vostro viaggiare sia questo? O vi state perdendo qualcosa?
Magari vi perdete dietro a polemiche e a chiacchere inutili, purtroppo se ne sono sprecate ovunque.
Ma il tempo, il vostro tempo lo volete veramente sprecare così?
Io no, io ho di meglio da fare! 
Ho imparato che l'ignoranza che a volte regna sovrana, si combatte ignorando, che un sorriso genera un altro sorriso, che le persone di cui fidarsi sono poche, ma sono le più belle e care al mondo. 
Nel Tai Chi come nella vita..le tensioni si combattono con un sorriso!





CITTADINA DEL MONDO

by 11:26 AM



Uno dei commenti che mi sono stati fatti ad un post su Facebook diceva :" Ma tu sei cittadina del mondo".
Che scherzasse o meno la persona che l'ha scritta, questa frase è bella, suona bene, mi ci sono gongolata dentro, mi ha reso fiera di me stessa.
Sono cose scontate forse, ma se qualcuno non ce le fa notare, ci passiamo via diritti senza soffermarci.
La persona che l'ha scritta, mi conosce poco, ma ha capito.
Pensate mai che il posto che state visitando possa essere un luogo perfetto per affondare le radici? Luogo che crea feeling, che ha un qualcosa, un particolare, un angolo, una via, un paesaggio che la tua vita deve avere presente in modo abbastanza fisso?
Io mi innamoro facilmente.
Mi entusiasmo e innamoro di luoghi che trasmettono energia.
Un mese fa volevo comprare casa in Laguna Veneta. Non mi sarei dovuta spostare di molto, e avrei potuto apprezzare, conoscere, meraviglie fatte di acqua e di pescatori, di acqua e scenari nuovi.
L'altro giorno pensavo che Lanzarote avrebbe potuto essere una buona casa.
C'è il mare.
E dove c'è il mare, nei miei pensieri, non si può che star bene.
La qualità della vita è migliore.
C'è il vento che sferza e modella le rocce e l'animo.
La salsedine rapisce la pelle.
Il sole presente tutto l'anno.

Nel corso della mia vita ho avuto più di un'occasione, di un'idea, per trasferirmi.
Tutte accolte con entusiasmo, tutte viste come un'opportunità.
Pochi dubbi, perché è così che deve essere.
La prima Pechino.
Pechino ti esplode in faccia, quando tutti i pregiudizi la dipingono in maniera cupa. Pechino racchiude anni di storia che dietro ad ogni palazzo in via di occidentalizzazione ti chiama, per dirti che ancora esiste, che ancora è presente.
Pechino ha la frenesia dei taxi, dello smog nell'aria pesante.
Pechino ha la calma del Thai Chi praticato per la strada.
Poi il progetto è saltato, e Pechino è rimasta un bellissimo viaggio.

Il secondo tentativo è stata la California, Orange County per la precisione. 
Fico no? Un po' telefilm, un po' sogno americano, un po' faccio subito la valigia.
Mi vedevo a ritornare tra l'Oceano e il deserto.
Mi vedevo a guardare i tramonti in spiaggia aspettando il green flash.
Mi vedevo a ritornare su strade già percorse.
Tutti i documenti erano lì lì in preparazione, ma anche dentro la mia pancia si preparava qualcosa.
Stava crescendo, e lo avrebbe fatto per altri nove mesi.
Non sono più partita.
Pentita? forse. Ma forse no.

Per ultima Amman.
Ecco, qui ci ho provato per ben due volte.
Ci ho provato portandomi dietro il piccolo viaggiatore.
Ci ho provato cercando di separare la barriera Medio Orientale, del come sarebbe stato non facile per me.
Ci ho provato anche se mio figlio non avrebbe avuto parchi gioco immersi nel verde e  piste ciclabili dove pedalare.
La Giordania è meravigliosa.
L'ho visitata, l'ho amata, ma non l'ho scelta.

Perchè è la vita che ti spinge a scegliere.
Ti spinge a provare, e tu rimani lì in bilico, tra il dire e il fare, con un piede che parte alla conquista e l'altro che si chiede sempre se è la cosa giusta da fare.
Ma tu lo sai qual'è la cosa giusta?
Io no, e nella consapevolezza dell’incertezza, sono felice.

Vivo a Padova, benché cittadina del mondo.
Cambierei città, stato, vita?
Lo farei, forse non mi spaventa.
Sono prove.
Sono lezioni di vita.



IL VIAGGIO PIU' BELLO?

by 12:02 PM




Il viaggio più bello?
Ve l'hanno mai fatta questa domanda?
A me tantissime volte.
All'inizio stavo un po' a pensare, ma i pensieri non mi portavano mai ad una risposta soddisfacente e di conseguenza rispondevo: beh ne ho fatti tanti, non ne ho uno più bello di un altro.
Ed effettivamente con che criterio posso decidere?
Ogni viaggio mi ha regalato emozioni diverse. Ogni viaggio mi ha fatto conoscere persone nuove che porto nel cuore.
Ogni viaggio mi ha arricchito di sapori, colori e di calore trasmesso dalle tradizioni, dalla vita quotidiana.
Un viaggio non è solo prenotare un volo e posizionarsi nella meta scelta. Un viaggio va desiderato, scelto, amato, e pian piano cresce con te nella meticolosa preparazione. Un viaggio va vissuto dall'arrivo alla partenza.Un viaggio deve entrare in contatto con la natura e la sua popolazione, col cibo locale e con le avversità climatiche.
Un viaggio può cambiarti la vita, e viaggiare a me l'ha cambiata.

Io mi sento bene in viaggio. Una sorta di medicina che mi fa allontanare dai pensieri non sempre piacevoli, dalle corse che si fanno giornalmente.
E la curiosità dove la mettiamo? Ne ho una dose eccessiva, che deve essere assecondata. Ogni dettaglio, ogni via defilata, ogni gusto nuovo deve entrare a far parte di me.
Mi piace.
Anche il luogo più brutto o insignificante ha avuto un impatto su di me. Positivo o meno non importa, perché in ogni caso lo ricordo, perché fa parte del viaggio. Di quel viaggio.
Ho visitato mezzo mondo e l'altra metà mi aspetta, e conto di non deluderla perché entrambe abbiamo qualcosa da darci.
Ho una lista di viaggi da fare, e quando dico lista intendo un foglio di carta con i nomi scritti a mano dei luoghi che intendo visitare. La lista si allunga sempre di più. Più delle spunte che riesco a fare.
Ma quelle mete non scappano.
Qualcuno molto spesso non capisce questa mia necessità. Le esperienze arricchiscono la mia vita, e girare il mondo e imparare a conoscerlo è un' esperienza degna di nota.
Scrivere di viaggi, e condividere le mie emozioni sono solo piacevoli conseguenze...

Il viaggio più bello?
Il prossimo!
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